Quarantine Together {Frerard}

Giorno 17

Scusate se il capitolo è più corto del solito e sinceramente non mi piace ma mi farò perdonare con i prossimi : ( 

Frank's pov

Apro gli occhi e mi sveglio esattamente come ieri.

Gerard mi farà fatto impazzire, è semplicemente perfetto, vorrei solo baciarlo.

Ma non posso.

Voglio dichiararmi. Voglio Gerard.

Ma quelle 2 parole mi rovinano tutto di nuovo.

Non posso.

Non posso perderlo. Non lo sopporterei.

Prendo il telefono e mi giro dalla parte di Gerard e inizio a guardarlo facendo finta di guardare il telefono nel caso si svegli. Appena muove il braccio che aveva sopra di me guardo il telefono e lui apre gli occhi sorridendo, mi ha visto?

Decidiamo di restare a letto a ridere e fare battute fino a pranzo, non avevamo fame, ma ora si e non vediamo l'ora di scendere. 

Ci siamo anche truccati a vicenda nel frattempo e vestiti. Non ho la più pallida idea di cosa fare oggi. Io ho solo cose da fare per 15 giorni, ieri le nostre madri ci hanno salvato ma oggi?

Dopo pranzo viene Gerard sorridente verso di me.

<<Oggi che facciamo?>> eh bella domanda.

<<Ehmm...>> mi viene un'idea. <<Che ne dici tipo di mettere a posto il tuo armadio?>>

<<Fa così schifo?>>

<<No, no, è che magari possiamo provare vestiti e fare un piccolo cambio stagione, sai, l'estate sta arrivando...>> idea di merda.

<<Stai improvvisando vero?>> annuisco dispiaciuto, non ho più idee <<Sembra noioso ma ci sto.>>

<<Davvero?>>

<<Si, tanto ci sei tu e metteremo la musica, non sarà così noioso>> sorrido alle sue parole e andiamo in camera sua.

Svuotiamo l'armadio e Gerard comincia a scrutare i vestiti da tenere e quelli da provare.Sono tutti neri e non riesco a distinguerne uno dall'altro mentre lui quando li guarda sembra sapere perfettamente qual'è uno e qual'è l'altro.

Dopo aver messo nell'armadio quelli da tenere si gira sul letto guardando quelli da provare e sbuffa perchè sono tanti.

In effetti è noiosa come cosa... Dovrei renderla divertente... o almeno provarci...

<<Ti aiuto a provarli>>

<<Senza offesa ma... non abbiamo proprio la stessa taglia...>>

<<Dammi una tua maglietta che ti sta bene>> mi sorprende quando si leva la sua e me la passa rimanendo a petto nudo. <<Vedi, mi arriva alla coscia, ora so che le magliette che mi arrivano lì ti stanno bene>> sorride prendendo una maglietta e provandola, vedendo che è piccola la lancia sul letto e mi viene un'altra idea, per me non sarà bellissimo ma voglio farlo ridere.

Levo la maglietta che ho adesso e mi metto quella che ha lanciato. La indosso e lui mi guarda confuso. <<Tutte le magliette che non ti stanno me le metto io, finchè non svengo dal calore>>

<<Tu sei pazzo e masochista>> ride scuotendo la testa.

Inizia a provare dei vestiti e li lancia tutti vicino a me per indossarli, gli stanno piccoli secondo lui ma in realtà gli stanno benissimo.

Verso la settima maglietta inizio a non poterne più ma me ne lancia altre 4 facendomi sospirare.

<<Tu l'hai voluto eh, quindi non sospirare>>

<<Si ma ho caldo e so che lo stai facendo a posta>> non avevo messo neanche un vestito nell'armadio. 

<<Va bene allora mettiteli tutti>>

<<perchè?>>

<<perchè mi hai fatto mettere in ordine l'armadio, questa è la tua punizione.>> Tanto ne mancano 5 più le 4 di prima. Dopo aver messo le altre 9 magliette mi sento obeso e accaldato. Gerard fa un selfie con me ridendo mentre io lo guardo male.

Appena posso mi inizio a togliere i 16 vestiti che ho addosso e rimango in mutande in cerca di aria fresca. Gerard non riusciva a smettere di ridere e guardarmi il corpo, mi piace quel tipo di attenzione da parte sua, di solito mi fa sentire in imbarazzo ma con lui è  tutto diverso.

Dopo un po' che sto in mutande con lo sguardo di Gerard addosso mi metto una sua maglietta e dei pantaloni larghi e comodi e Gerard continua a guardarmi. Non ho un bel fisico, ho anche della pancetta e i vestiti che ho ora fanno schifo, perchè mi guarda?

<<Smettila di fissarmi, poi dici che sono io>>

<<Scusa...>> arrossisce. Sono riuscito a fare arrossire Gerard Way.

Decidiamo di mettere del karaoke e ci scateniamo facendo finta di suonare degli strumenti all'aria mentre urliamo le parole delle canzoni. 

Dopo circa un'ora smettiamo rendendoci conto di essere tutti sudati e rossi in faccia, siamo proprio dei pazzi.

Ci buttiamo sul letto guardandoci e non riesco a smettere di fissare Gerard sudato. Si avvicina al mio viso facendomi quasi uscire il cuore dal petto. Dio non resisto. 

Continuiamo a fissarci con le facce vicinissime finchè non ci chiamano per cenare, è piuttosto imbarazzante e sembriamo davvero gay.

Ci alziamo imbarazzati e andiamo a cenare, dopo cena ognuno va nella propria stanza a studiare senza parlarci.

Sono imbarazzato perchè prima sembrava che Gerard volesse baciarmi, è stato bello ma a ripensarci imbarazzante. Io lo voglio con tutto me stesso ma ho paura che poi pensi che sia un errore o che non gli piaccia o che che io abbia capito male...

Non voglio rischiare, aspetterò anche anni se dovrò...

Gerard's pov

Dario, ti ho scritto mentalmente ultimamente, se non ti sono arrivate sono cazzi tuoi.

Ok mi sento un pazzo. Nessun sano di mente scriverebbe ad un diario trattandolo come persona e spesso incazzarsi con esso...

Comunque

Stamattina ho beccato Frank a fissarmi... Stavo sbirciando anche se sembrava stessi dormendo. Mi faceva morire dalle risate come faceva finta di stare al telefono ma non potevo dire o fare nulla, poi sarei stato io quello che lo fissava, ed era così, ci stavamo fissando a vicenda convinti che l'altro non ci vedesse. 

Siamo due coglioni.

Ho deciso che domani proverò a baciarlo. Non ce la faccio più ad averlo vicino continuando a chiedermi se gli piaccio o meno.