Quarantine Together {Frerard}

Giorno 6

Frank's pov

Mi sveglio alle 11:00 e il mio primo pensiero è la giornata, cazzo non è suonata la sveglia.
Mi lavo la faccia di fretta e scendo.

<<Ma buongiorno eh>> mia madre sta guardando la tv con Gerard. <<Fatto tardi la sera?>>

<<Ehm... si ... avendo dormito il pomeriggio mi sono addormentato tardi e la sveglia non è suonata...>> 

Mi avvicino alla cucina per prendere qualcosa ma mia madre mi ferma. <<Se mangi ora non pranzerai.>>

<<Ma ho fame>>

<<Mangeremo presto oggi.>> abbasso la testa e mi butto sul divano strofinandomi gli occhi e mugolando. 

Gerard mi sorride e mi rendo conto che non avremmo potuto fare niente questa mattina per colpa mia.

<<Scusa, volevo svegliarmi prima, sul serio, potevamo fare qualcosa, ho buttato via una mattinata, dovevo sve...>> 

<<Zitto Frank, tranquillo, non fa niente, recupereremo.>> mi zittisco e ricambio il suo sorriso che si sta trasformando in uno divertito e mi chiedo che ha in mente.<<Ma, mi devi dire il programma di oggi>>

<<No>> bel tentativo.

<<Eddai, sono andato a dormire tardi e mi sono svegliato come sempre alle 9:00 e ti ho aspettato per 2 ore e mezza continuando a pensare cosa avremmo fatto quindi ora come minimo mi dici che faremo.>>

<<Bel tentativo di farmi sentire in colpa ma non funziona, ti ho chiesto scusa e ti ho detto che avremmo recuperato questo tempo quindi non funziona, ci vediamo alle 16 in bagno di sopra. Ora vuoi continuare a cercare di farmi sentire in colpa o facciamo qualcosa?>> lui rimase sorpreso e divertito.

<<Andiamo di sopra va>> mi dice Gerard mentre io prendo un pacchetto di biscotti e salgo. Ho fame e non mi interessa che non avrei pranzato. <<Dammi un biscotto, bambino disubbidiente>>

<<Non sono disubbidiente ho solo fame>> mi riempio la bocca con un biscotto mentre lui mette della musica.<<Visto che manca un'ora giochiamo a Cluedo o Risiko e dopo pranzo alla play.>>

Annuisce e porta i giochi qua.

Dopo aver giocato alla play mi alzo dal divano.

<<Ok, tra 5 minuti in bagno>> guarda l'orologio e annuisce salendo di sopra.

Vado in bagno e poco dopo mi raggiunge. Appena vede quello che ho vicino sorride.

<<Trucchi e tinte? >>

<<Si>>

<<Tu mi truccherai e io proverò a truccarti e poi ci tingeremo>> non c'erano chissà quanti trucchi, erano più che altro quelli che usava lui e quelli della madre e c'era la tinta bianca, rossa, gialla e blu.

Ci mettemmo uno di fronte all'altro e decidiamo che avrebbe iniziato Gerard a truccarmi anche perchè io non sono capace. 

Inizia a prendere una cosa rosa e con un pennello lo espande intorno ai miei occhi. Mi godo la visuale che avevo, la faccia concentrata di Gerard era ad un centimetro dal mio viso. 

Inizio a pensare in che casino sono perchè io lo so che mi innamorerò di lui, l'ho saputo da subito, so che creare questa lista, avvicinarmi a lui e divertirci avrebbe portato solo guai per me.

E' bello, è simpatico, è simile a me, abbiamo gli stessi gusti e ci troviamo bene insieme e sono gay. 
Sono fottuto e lo so, lo so bene eppure preferisco soffrire e vederlo felice che restare neutro e vederlo triste.