Frank's pov
Mi sveglio ad un certo punto, nel cuore della notte per correre in bagno a vomitare e mi ributto a dormire sul letto vicino a Gerard senza forze.
Mi sveglio in mutande con la testa sulla mia spalla, le gambe leggermente allargate e un braccio sulla pancia di Gerard. Mi alzo di scatto notando quest'ultimo e mi scappa un gemito di dolore, la testa mi sta facendo malissimo. Sento Gerard mugolare e girarsi verso l'altro lato fino a cadere dal letto visto che già stava sull'angolo. Non ricordo niente di ieri sera se non che ci siamo ubriacati.
<<ahia>> si alza dolorante mentre io ridacchio per la scena.
<<Che casino>> si guarda intorno e si gratta la testa spettinandosi di più i capelli, è bellissimo anche così...
<<Dovremmo scendere a fare colazione>>
<<Conciati così? Puzziamo di canna e alcool non possiamo scendere prima di aver fatto una doccia.>> ha ragione. Comincia lui a farsi la doccia mentre io alzo le tapparelle e apro la finestra per far uscire la puzza che c'è nella stanza, inizio a raccogliere qualche vestito e a piegarli in ordine e quando esce dalla doccia mi dà un asciugamano ed entro anche io. Quando esco trovo tutta la camera in ordine. Al momento ho dei vestiti larghi addosso perchè i miei vestiti puzzano così mi ha prestato alcuni suoi e mi piace tanto averli addosso, mi piace il suo odore.
<<Ok, ora possiamo scendere>> dice mettendosi degli occhiali da sole e passandomene un paio.
<<Non sono sospetti gli occhiali?>>
<<Mia madre sa che li metto quando ho le occhiaie, dille che ti ho dato il vizio>>
Scendiamo e iniziamo a far colazione salutando le nostre mamme come se non fosse successo nulla.
Ci raggiungono poco dopo con espressioni serie.
<<Ragazzi, capiamo che avete 17 annj e dovete sfogarvi ma ubriacarvi fino a vomitare non fa bene... Posso capire anche Frank per la sua perdita ma fate in modo che non si ripeta più, chiaro?>> ci sgrida mia madre con Donna che è totalmente d'accordo.
<<ok...>> diciamo entrambi in silenzio mentre risaliamo.
<<Hai un programma oggi?>> mi chiede stanco.
<<Teoricamente volevo fare sport, ma non avevo previsto questo malessere quindi improvviseremo>> Non pensavo mi sarei sentito così.
<<Mh>> sospira <<COD?>>
<<COD>>
Passiamo la mattina a perdere partite e a imprecare dal dolore alla testa e dalla rabbia. A pranzo decidiamo di fare un picnic solo io e lui così prendiamo una tovaglia e ci mettiamo il pranzo, prendiamo una bottiglia d'acqua da cui beviamo direttamente, tanto non ci fa schifo, visto che non hanno bicchieri di plastica e non ci fanno portare fuori i bicchieri di vetro.
<<Possiamo spostarci all'ombra?>> si lamenta Gerard visto che dove stiamo non c'è più l'ombra ma il sole.<<Non capisco perchè debba muoversi il sole>> ridacchio mentre lo vedo mettersi sotto l'unico albero che c'è.
<<Arrivo>> abbiamo quasi finito di mangiare ma sposto comunque la tovaglia col cibo verso di lui, all'ombra. Sembra davvero un vampiro anche perchè ha gli occhiali da sole all'ombra. <<Perchè odi tanto il sole?>> gli chiedo curioso.
<<Non lo so, mi fa calore, mi dà fastidio, mi sento un vampiro e sinceramente mi piace così>> vabbè convinto lui.
<<Quindi immagino tu non voglia restare qua a guardare le nuvole.>> gli chiedo facendogli occhi da cucciolo.
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Quarantine Together {Frerard}
FanfictionPer una decisione delle loro madri, Frank e Gerard, due 17enni che non vanno molto d'accordo si ritrovano chiusi insieme in casa per mesi in quarantena e Frank decide di creare una lista di cose da fare in casa con Gerard per divertirsi.