Giorno 10

263 21 2
                                    

Frank's pov

Mi sveglio ad un certo punto, nel cuore della notte per correre in bagno a vomitare e mi ributto a dormire sul letto vicino a Gerard senza forze.

Mi sveglio in mutande con la testa sulla mia spalla, le gambe leggermente allargate e un braccio sulla pancia di Gerard. Mi alzo di scatto notando quest'ultimo e mi scappa un gemito di dolore, la testa mi sta facendo malissimo. Sento Gerard mugolare e girarsi verso l'altro lato fino a cadere dal letto visto che già stava sull'angolo. Non ricordo niente di ieri sera se non che ci siamo ubriacati.

<<ahia>> si alza dolorante mentre io ridacchio per la scena.

<<Che casino>> si guarda intorno e si gratta la testa spettinandosi di più i capelli, è bellissimo anche così...

<<Dovremmo scendere a fare colazione>>

<<Conciati così? Puzziamo di canna e alcool non possiamo scendere prima di aver fatto una doccia.>> ha ragione. Comincia lui a farsi la doccia mentre io alzo le tapparelle e apro la finestra per far uscire la puzza che c'è nella stanza, inizio a raccogliere qualche vestito e a piegarli in ordine e quando esce dalla doccia mi dà un asciugamano ed entro anche io. Quando esco trovo tutta la camera in ordine. Al momento ho dei vestiti larghi addosso perchè i miei vestiti puzzano così mi ha prestato alcuni suoi e mi piace tanto averli addosso, mi piace il suo odore.

<<Ok, ora possiamo scendere>> dice mettendosi degli occhiali da sole e passandomene un paio.

<<Non sono sospetti gli occhiali?>>

<<Mia madre sa che li metto quando ho le occhiaie, dille che ti ho dato il vizio>>

Scendiamo e iniziamo a far colazione salutando le nostre mamme come se non fosse successo nulla.

Ci raggiungono poco dopo con espressioni serie. 

<<Ragazzi, capiamo che avete 17 annj e dovete sfogarvi ma ubriacarvi fino a vomitare non fa bene... Posso capire anche Frank per la sua perdita ma fate in modo che non si ripeta più, chiaro?>> ci sgrida mia madre con Donna che è totalmente d'accordo.

<<ok...>> diciamo entrambi in silenzio mentre risaliamo.

<<Hai un programma oggi?>> mi chiede stanco.

<<Teoricamente volevo fare sport, ma non avevo previsto questo malessere quindi improvviseremo>> Non pensavo mi sarei sentito così.

<<Mh>> sospira <<COD?>>

<<COD>>

Passiamo la mattina a perdere partite e a imprecare dal dolore alla testa e dalla rabbia. A pranzo decidiamo di fare un picnic solo io e lui così prendiamo una tovaglia e ci mettiamo il pranzo, prendiamo una bottiglia d'acqua da cui beviamo direttamente, tanto non ci fa schifo, visto che non hanno bicchieri di plastica e non ci fanno portare fuori i bicchieri di vetro.

<<Possiamo spostarci all'ombra?>> si lamenta Gerard visto che dove stiamo non c'è più l'ombra ma il sole.<<Non capisco perchè debba muoversi il sole>> ridacchio mentre lo vedo mettersi sotto l'unico albero che c'è.

<<Arrivo>> abbiamo quasi finito di mangiare ma sposto comunque la tovaglia col cibo verso di lui, all'ombra. Sembra davvero un vampiro anche perchè ha gli occhiali da sole all'ombra. <<Perchè odi tanto il sole?>> gli chiedo curioso.

<<Non lo so, mi fa calore, mi dà fastidio, mi sento un vampiro e sinceramente mi piace così>> vabbè convinto lui.

<<Quindi immagino tu non voglia restare qua a guardare le nuvole.>> gli chiedo facendogli occhi da cucciolo.

Quarantine Together {Frerard}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora