Quarantine Together {Frerard}

Giorno 19

Frank's pov

Oggi non so che fare, sono in panico.

Guardo Gerard dormire, ormai ha tutto il trucco colato, le occhiaie e i capelli scompigliati ma rimane bellissimo.

Prendo il telefono e quando si sveglia si gira verso di me.

<<Buongiorno>>

<<Giorno>>

Mi faccio una doccia, mi vesto e trucco come mi ha truccato ieri e scendo a mangiare.

Salgo di sopra per fare lezione e dopo pranzo prendo Gerard per un braccio sorridendo.

Lui rimane confuso ma mi segue senza fiatare. Lo porto in bagno e lo trucco visto che lui si era alzato più tardi e aveva perso anche una lezione non era riuscito a truccarsi.

Una volta rifatti il trucco vecchio che a parer mio gli sta meglio perchè gli copre di meno gli occhi lo porto in giardino e metto delle canzoni dei Misfits che amiamo entrambi.

<<Ok, non ti mentirò, non ho la più pallida idea di cosa fare al momento>>

<<Quindi che si fa ora?>>non lo so Gee... non lo so... <<Cosa avevi nel programma?>>

<<Ho finito le cose del programma>> rimane un po' deluso.

<<Posso decidere anche oggi cosa fare?>>

<<Si>>

<<Perfetto>>

Mi prende in braccio e ho già capito cosa vuole fare, gli piace proprio approfittare della mia "altezza"?

Come previsto mi butta in piscina e poi si butta anche lui agitando in modo buffo le braccia in aria. Riemergo ridendo seguito da lui e poi mi dice di aspettare mentre va via. Esco dalla piscina e mi asciugo, cosa vuole fare ora?

Vedendo che non torna mi metto sulla sdraio e prendo il telefono.

Realizzo di aver commesso un errore quando sento uno scoppio e dell'acqua fredda sui piedi. Poso il telefono e mi alzo velocemente raggiungendo il secchio dei gavettoni prendendone 3. Inizia a lanciarmene addosso mentre li raccolgo e a corrermi intorno per schivare quello che gli lancio. Ad un certo punto sparisce e mi giro intorno confuso.

Sento dei passi dietro di me e come mi giro sento una cascata di acqua gelida cadermi da sopra la testa seguita da un secchio che mi colpisce il cranio coprendomi la faccia.

<<Ahia>>

Sento Gerard morire dalle risate, alzo il secchio e lo vedo rotolarsi per terra dalle risate.

Stronzo.

Riempio il secchio d'acqua e lui comincia a scappare mentre io lo inseguo col secchio pieno di acqua, ora ho due svantaggi, le gambe corte e il peso del secchio, non vale.

Gli lancio l'acqua del secchio da dietro sapendo che non sarei riuscito a prenderlo e cade ridendo e lamentandosi dell'acqua fredda. Gli cado addosso non riuscendo a fermarmi e scoppiamo di nuovo a ridere come dei drogati. Decidiamo di fare un tuffo in piscina perchè l'acqua è più calda visto che c'è il sole. Quando riemergiamo ci rendiamo conto che gli asciugamani sono bagnati e i nostri vestiti incollati sulla pelle ci faranno venire mal di pancia. Ci spogliamo in fretta rimanendo in mutande e strizzando i nostri vestiti.

Le nostre madri ci portano degli asciugamani e risaliamo facendoci una doccia.

Ci mettiamo sul letto ad ascoltare un concerto degli Iron Maiden e dei Metallica facendo ogni tanto commenti da fanboy.