(Cap.37) In 5 mesi

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POV TANC ~ 5 mesi prima~
Eccomi qua, in ospedale, a sperare che il mio fidanzato si riprenda in fretta, a darmi la colpa se in questo momento siamo qui invece che a giocare alla play mentre ci punzecchiamo per distrarci a vicenda, con una voglia matta di distruggere Diego che contrasta con la preoccupazione per la sua situazione attuale visti i suoi continui attacchi uniti ovviamente ai miei che non aiutano affatto Gian ad assimilare la condizione di tutti.

L'unico che riesce a calmare sia me che Diego è Lele, che però adesso non c'è... Gian è riuscito la maggior parte delle volte a tranquillizzare Diego ma io...a me non mi calma nessuno, semplicemente Gian mi sta vicino e mi contraddice quando dico che è colpa mia se il mio ragazzo è qua sul letto di un'ospedale con l'ossigeno al naso e un macchinario che monitora il flebile battito del suo cuore.

Sono già passate 2 settimane e oggi sono 3 mesi che stiamo insieme. Ho deciso che farò portare da Diego e Gian le candele preferite del mio amore e insieme ad esse un filo ed una foto, questa:

L'abbiamo fatta tempo fa solo per creare un po' di scompiglio tra le shippers della tankele ma alla fine non l'abbiamo mai postata

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L'abbiamo fatta tempo fa solo per creare un po' di scompiglio tra le shippers della tankele ma alla fine non l'abbiamo mai postata.

In camera c'è una piccola bacheca con delle puntine , ho attaccato il filo con la foto infilata alla bacheca, adesso spero solo di non dover aggiungere troppe altre foto...

Siamo qui da un mese e mezzo.
Non vedo casa da quando Lele è qui, vado in bagno solo se i dottori devono fargli degli accertamenti ed è ormai routine dormire avvinghiato a lui con la testa sul suo cuore.

Ogni notte se sento un minimo cambiamento nel suo battito mi impanico e vado a chiamare l'infermiera che oramai è talmente abituata che mi tratta come fossi un bambino bisognoso di affetto, del suo (di Lele) affetto...

Anche oggi ho dovuto appendere una foto al filo: siamo a 5 mesi e sono senza di lui...

POV GIAN
Zoe mi ha aiutato a mantenere la calma e il sangue freddo per superare il coma di Lele ed aiutare Diego e Tanc a non stare troppo male.

Sempre lei mi ha convinto a lasciare Marta e dichiararmi a Diego, dice che lui starebbe meglio e così lo farò stasera quando torneremo a casa da soli.

Eccoci a casa, che la mia autodistruzione abbia inizio
(mr. pessimismo in azione)

G: "Diè, prima che ti prenda uno dei tuoi attacchi notturni, ti posso parlare un attimo?" (Gentilissimo mi raccomando)

D: "Se non è una brutta notizia si.."

G: "Beh dipende da come la prendi... avrai notato che in questi ultimi mesi sono stato un po' strano... e il motivo è che ..."

Mi fece cenno per incitarmi a continuare

"È che...m-mi piaci, anzi no, ti amo, ti amo da morire e se ciò non è ricambiato ok, se hai bisogno di tempo per pensare vista la situazione del tuo migliore amico se-"

Senza quasi rendermene conto mi ritrovo con le sue labbra premute contro le mie in un bacio dolce, quando si stacca poggia la fronte contro la mia e parla.

D: "Ti amo anch'io Gian..."

POV TANC
Passo ormai giorno e notte avvinghiato a lui come un koala, come piaceva a lui... e gli parlo.

T: "Hey amore, sono 4 mesi ormai che sei qui, Diego e Gian ce l'hanno fatta a mettersi insieme se non sbaglio sono già 2 mesi o giù di lì, sono felici, Diego ha meno attacchi rispetto a prima e Gian sta imparando a calmarlo quando li ha, circa...
Io sto riuscendo a tenere a bada i miei per ora e quando li ho mi stringo a te, penso tu lo senta ahah.
In comune accordo abbiamo deciso di non staccare dai social ma di postare di meno, fare meno storie, scusa ma ti abbiamo rubato qualche secondo il telefono per spiegare al tuo fandom cosa stesse succedendo, stanno tutti male per te, vedi di riprenderti per loro, per noi Q3, per me e per te.
Mi manchi cucciolo... mi manca la tua voce, mi mancano le tue mani calde che mi sfiorano con delicatezza la mattina, mi mancano le tue labbra che anche adesso se provo a baciarle sono il paradiso pur se sono secche e screpolate, mi manca il tuo respiro caldo che mi sfiora la pelle e i tuoi baci tra i capelli che mi calmavano e mi aiutavano a dormire, mi mancano le nostre litigate per nulla, le urla con cui svegliavamo anche il vicinato, le lenzuola ed il cuscino impregnati del tuo profumo così buono che sa di cioccolata, anzi no, che sa di casa, l'unica in cui vorrei stare, perché si cucciolo, sei tu la mia casa.
Ogni giorno i sensi di colpa mi assalgono perché vedendoti qui mi torna in mente il fatto che se sei qui è solo colpa mia, se non mi avessi detto di quello che è successo tra te e Diego probabilmente saremmo a fare l'amore nel nostro letto a quest'ora...
Il medico dice che ti potresti svegliare da un momento all'altro e che potresti avere un po' di stordimento appena sveglio ma che per il resto dovresti essere apposto, insomma sai ricordi eccetera, io spero che sia vero perché un cucciolo stordito potrei sopportarlo ma un Lele che non si ricorda di me, di noi, non ce la farei...
Riprenditi presto ti prego...Ti amo"

Delle lacrime rigavano il mio viso mentre pronunciavo queste parole ed ero talmente stanco dal mio ultimo attacco e talmente tanto concentrato sul mio discorso che non mi accorsi dell'infermiera sulla porta che mi guardava con occhi dolci e compassionevoli.

Inf: "Tanc sono sicura che si sveglierà presto, gli fanno bene le tue parole, i tuoi baci, i tuoi abbracci e quando lo stringi per passare un'attacco, gli fa bene, lo stai trattenendo tra noi"

T: "Mi manca come l'ossigeno che serve per vivere..."

Inf: "Se non fosse per te adesso non sarebbe ancora qui, quindi stringi ancora un po' i denti e vedrai che manca poco al suo risveglio"

T: "Cosa!? Perché non sarebbe più qui!? Che succede??!!"

Inf: "Calmo, calmo! In questi giorni i suoi livelli vitali si stanno abbassando, come se...volesse morire... ma grazie a te si stanno mantenendo stabili all'incirca"

T: "Cosa...? Il mio cucciolo vuole lasciarmi  solo...?"

Inf: "No no stai tranquillo, potrebbe essere solo uno sbalzo che precede il suo risveglio, solo, tu restagli accanto, non lasciarlo"

T: "Mai"

Lei annuì e uscì dalla stanza, non me la conta giusta...

~Spazio mio~
Numero parole : 1100🔏

Come state? Spero bene, io di merda✌🏻

Questo è quello che è successo in 5 mesi di coma, ditemi nei commenti che ne pensate.

Domani non so se pubblico, poi vedo.

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e scusate gli eventuali errori, vi lovvo tanto.

~Fifi🖤

Siete la curva sul mio viso che chiamano sorriso ~ #Tankele🍓♥️ [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora