(Cap.43) Famiglia

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~Due settimane dopo~

POV GIAN
Con Diego va alla grande, certo ogni tanto litighiamo per qualche stupidata o per la gelosia di uno dei due ma poi tutto torna apposto.

In questo periodo lui si sta risentendo con dada, vuole far fare pace a Lele, tanc e lei.

Mentre io sto cercando di convincere Cecia che infondo lei non ha nessuna colpa, è solo stata messa in mezzo, ma lei è un po' come Lele, insicura e le resta difficile credere che nessuno ce l'abbia con lei.

G: "Amore... e se li facessimo incontrare tutti e 4 insieme a loro insaputa in chill place?"

D: "Mmm.. potrebbe essere un'idea ma ho paura che qualcuno azzanni Dada, insomma non è stasa colpa sua ma è stata quella che ha fatto avverare il tutto"

G: "Lo so ma ci saremo noi e magari facciamo venire pure Vale visto che i possibili assalitori sono 3"

Scappa una risata ad entrambi poi ci finiamo di mettere d'accordo per il nostro piano.

Dopo un po' vediamo sbucare dalla porta la figura di Tanc.

T: "Ao che si fa stasera?"

D: "Serata alcolica a casa?"

T: "..."

D: "Ti giuro che stavolta non ho macchiato niente, adesso celho chi portarmi a letto"

Lo guardo sconcertato dalle sue ultime parole...

Lo pensa davvero?

G: "Quindi io sono solo 'chi portarti a letto' per te? Bene..."

Mi alzo e vado in camera da Lele che sta cazzeggiando col telefono.

L: "Oi Gianni, che c'è ti è morto il gatto?"

G: "No...mi è morto il fidanzato"

Lo vedo sgranare gli occhi.

L: "Die-Diego è morto...?"

G: "Ma no che hai capito! Intendo che è morto per me..."

L: "Che ha fatto quel coglione?"

G: "Ha detto che sono solo 'chi portarsi a letto'... boh magari sono esagerato io ad avere una reazione così ma mi ha fatto male..."

L: "Dai lo sai che non intendeva quello, dimmi cosa ha detto prima di quello"

G: " Ha detto a Tanc di voler fare una festicciola alcolica a casa, lui non ha risposto così gli ha detto di stare tranquillo, che non ha macchinato niente stavolta e che adesso ha chi portarsi a letto"

L: "Ma va dai, l'ha detto per tranquillizzare quel cretino del mio ragazzo, forza vieni qua"

Apre le braccia e io mi ci butto in mezzo ma lui fa un verso di dolore.

L: "Ahi.."

G: "Oi scusa, ti ho fatto male?"

L: "No no tranqui.."

G: "Non mi sembra data la lacrima che ti è uscita, fai vedere, che hai?"

Tento di alzargli la maglia (non pensate male) ma lui mi toglie prontamente le mani tirandosi la maglia ancora più giù.

G: "Ao non ho brutte intenzioni, so già fidanzato, ho un fidanzato coglione, ma cel'ho "

Scappa una risata a tutti e due, mentre lui è distratto a ridere gli alzo la maglia.

G: "Ma che cazz!? Lele sei martoriato!"

L: "Non urlare che se lo viene a sapere Diego non avrò più un fidanzato"

G: "È stato lui?"

L: "Si... diciamo che da quando mi è tornata la memoria è diventato parecchio possessivo e territoriale..."

G: "Lè non vorrei dire ma non puoi continuare così.
Ti ha distrutto ogni centimetro di pelle, sei viola"

L: "Lo so.."

G: "Scusa se chiedo ma... quante volte lo fate?"

L: "Praticamente ogni sera..."

G: "Lè devi parlarci, non puoi continuare così"

L: "Lo so.. dopo provo"

G: "Bravo cucciolo ma adesso mi dai il mio abbraccio?"
*faccio la faccia da cucciolo indifeso*

L: "Viè"

Mi sistemo steso tra le sue braccia con il viso nell'incavo del suo collo e la mano sinistra sul suo petto, mi addormento lì, così.

POV LELE
Che carino, mi si è addormentato tra le braccia.

Il problema adesso è che se ci scoprono gli altri due mi uccidono.

Come non detto, sono già morto.

Vedo spuntare dalla porta la figura di Diego, ha lo sguardo triste di chi si sente in colpa e il volto rigato dalle lacrime.

Io entro subito un po' nel panico ma la sua reazione mi lascia interdetto.

Lui sorrise, come mi fosse grato per essere stato vicino al suo ragazzo quando stava male.

Mi mima un "grazie" e si mette sull'altro letto a fissarci, anzi, a fissare Gian.

Dopo poco sento entrare pure Tanc che purtroppo però non ha la stessa reazione di Diego..

Lui al contrario fa una faccia da offeso e con le braccia conserte si butta su Diego abbracciandolo come sta facendo Gian con me, il mio migliore amico gli fa qualche grattino tra i capelli e poco dopo pure lui si addormenta.

L: "Che fidanzati dormiglioni e permalosi ci siamo pigliati"

D: "Già ahah"

Poco dopo ci appisoliamo pure noi.

Questa si che è la mia famiglia.

~Spazio mio~
Numero parole : 790🔏

Oggi un po' più corto ma boh ci stava, domani forse pubblico l'ultimo o penultimo capitolo quindi mi dispiace ma la storia sta per finire👉🏻👈🏻

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e scusate gli eventuali errori, vi lovvo tanto.

~Fifi🖤

Siete la curva sul mio viso che chiamano sorriso ~ #Tankele🍓♥️ [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora