(Cap.41) Mi sei mancato

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POV LELE
Altro momento buio, non sento niente, le lacrime scendono senza un apparente motivo, non mi rendo conto del mondo che va avanti intorno a me, il solito insomma.

Poi una notifica di Instagram richiama la mia attenzione: un edit.

Tra me e me penso di cancellare semplicemente la notifica come tutte le altre ma il fatto che la fp abbia all'interno del nome la parola "Tankele", in me risuona come un richiamo, così lo guardo.

Sulle note leggere di "Tu sei" scorrono delle foto e dei video di me e Tanc insieme... un mal di testa assurdo mi accerchia la testa.

L: "Merda che male!" *sussurro*

D'un tratto delle immagini confuse cominciano a passarmi davanti agli occhi come saette, pian piano si schiariscono sempre di più e finalmente capisco... sono tutti i miei ricordi...

Continuo ad avere il cerchio alla testa a cui adesso però riesco a dare un senso.

Io, Tanc, Gian, Diego, Vale, Sespo, Ros, Marta, Monte, Ace, LadyGiorgia, Dany, Jacopo (Yang,non so come si scrive), Cecia, Zoe, Giulia, Dada, Ila, Elisa, Marco (del torchio)... li ricordo tutti, ricordo quando ci siamo conosciuti, ricordo i TikTok, le storie, i video e le foto fatte insieme, le feste e le serate cinema, le serate in cui semplicemente non avevamo voglia di far nulla e allora ci mettevamo con birre e pop corn sul divano a guardare netflix.

Ricordo la mia bella Roma, le girate in skate, le cazzate, gli scherzi ai campanelli degli sconosciuti, i viaggi fatti alle 3 di notte che facevano preoccupare i nostri genitori, le estati passate quasi interamente fuori casa, le partite a pallavolo o calcetto, le battaglie a paint-ball e le gare sui
go-cart.

Ricordo le risate, i colori, la felicità, ricordo tutto...

Ricordo il mio fidanzato... si, si che sono gay! Si che ho un ragazzo! E quel ragazzo è Tanc, il mio piccolo di koala...

Ricordo Gian, il saggio di casa, quello che riesce sempre, o quasi, a calmare le acque quando litighiamo, unico oltre me coccoloso - ovviamente non quanto me (mr.modestia) - che non rifiuta mai un abbraccio e che non mi sarei mai aspettato fosse gay, insomma chi se lo poteva immaginare che un giorno si accorgesse di avere una super cotta per il mio migliore amico!

Il mio migliore amico... di lui mi ricordavo anche prima ma adesso mi ricordo anche i momenti felici, che passavamo a fare cazzate in giro per il nostro quartiere, ci siamo sempre capiti con un solo sguardo ma solo quando... ah già, mi sono ricordato pure quello... solo quando abbiamo scopato ho capito che ci fosse una possibilità che lui fosse gay.

E a me va bene! Va fottutamente bene! È il mio migliore amico, SONO I MIEI MIGLIORI AMICI, e non potrei essere più felice di così per loro.

Finalmente il mal di testa è passato, sento delle urla provenire dall'altra stanza da letto e mi soffermo ad ascoltare, è Tanc...

T: "SI È DIMENTICATO DI ME! DEL SUO FOTTUTISSIMO FIDANZATO! DI TE SI RICORDA? BEH COMPLIMENTI, DI ME NO! SONO DUE CAZZO DI SETTIMANE CHE TRATTA DI MERDA ME E GIAN IO NON CE LA FACCIO PIÙ!! L'UNICA COSA CHE RIESCO A PENSARE È DI SALTARE DA QUELLA FINESTRA E TOGLIERE IL DISTURBO! MA NON LO FACCIO, NON LO FACCIO PERCHÉ SONO UN CAZZO DI CODARDO, PERCHÉ ANCORA SPERO CHE LUI ENTRI DA QUELLA PORTA E MI DICA CHE MI AMA, CHE SI RICORDA DI ME, CHE VUOLE FARE L'AMORE CON ME, MA VUOI SAPERE LA CRUDA VERITÀ? NON SUCCEDERÀ! PERCHÉ DA QUELLA PORTA ADESSO NON PUÒ ENTRARE ALTRI CHE IL TUO FIDANZATO SENTENDO LE MIE URLA! COMPLIMENTI IL TUO FIDANZATO È VIVO E SI RICORDA DI TE, IL MIO HA RISCHIATO DI MORIRE PER COLPA MIA E NON SI RICORDA DI ME PORCA PUTTANA!"

Mi ero affacciato per sentire meglio e avevo visto Gian sullo stipite della porta ad ascoltare lo sfogo del suo migliore amico a capo chino.

Le lacrime avevano cominciato a scendere già alla prima frase, arrivato all'ultima ero ormai diventato una fontana.

Mi sento in colpa, fottutamente in colpa...

Mi avvicino alla porta, nessuno di loro si è accorto della mia presenza.

G: "Tanc..."

L: "Piccolo dì Koala..."

I suoi occhi verdi contornati dal rossore causato dal pianto si schiantano nei miei e mi fanno mancare il fiato per un attimo, poi punto lo sguardo verso Diego.

L: "Piccolo Mowgly..."

La stessa reazione sconcertata.

L: "Gian..." (sorry Gian per non averti dato un nomignolo dopo rimedio)

Gli occhi di tutti e tre diventano più lucidi di quanto già fossero e mi fissano dolcemente.

G: "Cucciolo di panda..."

Rabbrividisco a sentire di nuovo quelle parole, quanto mi sono mancate...

L: "Ragazzi... Ricordo tutto..."

I loro volti si illuminano come il volto di un bambino che entra in un negozio di caramelle e Diego e Gian si buttano addosso a me e mi stringono a se come mai hanno fatto.

Tanc però non c'è, ho chiuso gli occhi un attimo quando gli altri due mi sono venuti addosso e l'attimo dopo non c'era più.

L: "Dov'è Tanc?"

G: "Era qui un attimo fa"

Proviamo a guardare in bagno e in cucina, nell'altra stanza e in salotto ma niente da fare, non è in casa...

POV TANC
Sono sul tetto con 2 pacchetti interi di sigarette.

Lui si è ricordato tutto.

Infondo era quello che volevo no? Si.

Ma adesso che ricorda tutto come glielo dico del tatuaggio...

Sono già alla 3ª sigaretta, sta cominciando a bruciare leggermente la gola.

10ª sigaretta, mi brucia ufficialmente la gola.

20ª sigaretta, un pacchetto finito e mi brucia ufficialmente anche l'anima.

L: "Amore finalmente ti ho trovato! Ci hai fatti preoccupare, ti abbiamo cercato ovunque! Perché te ne sei an...dato..."

Silenzio.

L: "Ti chiederei perché ma non lo farò, una cosa da dirti pero cel'ho: hai una vista di merda"
Comincia a ridere.

Ha appena visto che ho rovinato il nostro tatuaggio, mi prende per il culo e ride?!

Ho un fidanzato strano.

T: "N-Non sei arrabbiato...?"

L: "Per cosa? Per avermi fatto preoccupare o per aver praticamente sottolineato il nostro tatuaggio? Ahahah"

T: "Che?"

L: "Aspetta girati"

Mi fa una foto al tatuaggio e me la porge.

Non ci vedevo proprio un cazzo in quello specchio!

In pratica il tagli che pensavo di essermi fatto al centro del tatoo, me lo sono fatto sotto, appunto come fosse sottolineato.

Le lacrime mi riempiono gli occhi mentre accenno una risata.

Mi era mancato il suo sorriso sincero.

T: "Mi sei mancato cucciolo..."
L: "Anche tu piccolo mio..."

~Spazio mio~
Numero parole : 1100🔏

Solo una cosa posso aggiungere: Ma quanto sarai cretino Tanc!?

Ok mi sono sfogata.

Questo capitolo ha delle parti abbastanza diabetiche ma ci stavano quindi muti tutti!🤐

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e scusate gli eventuali errori, vi lovvo tanto.

~Fifi🖤

Siete la curva sul mio viso che chiamano sorriso ~ #Tankele🍓♥️ [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora