(Cap.5) Fanno male ma sto meglio...

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⚠️(Ci saranno scene di autolesionismo in questo capitolo, se vi dà noia non leggete o passate la parte scritta in corsivo!)⚠️

Ormai avevo deciso...

Presi il rasoio a cominciai a passarne le lame sul braccio, lasciavano graffietti impercettibili, continuai..

Nel frattempo sentivo il bussare alla porta farsi sempre più frenetico, le voci dei miei amici che alle mie orecchie suonavano ovattate si facevano sempre più colme di rabbia e frustrazione, "non si meritano tutto questo, io non mi merito loro" pensavo

Così presi in mano una ricarica del rasoio e la guardai, ben affilata, e c'è l'ho in mano mia con il braccio opposto che sembra richiederne il tocco...

Non avevo paura, il mio unico pensiero era di liberare me da questo schifo di corpo e liberare il miei amici da me, dai miei vestiti, dal mio casino, dal mio comportamento di merda, dalle mie cazzate

La posai, continuando a fissarla, cominciai a piangere a dirotto, la ripresi con furia e cominciai a fare tagli sempre più fitti e sempre più profondi

Poi li feci sull'altro braccio e continuai... poi passai sul petto con dei taglietti meno profondi... mi faceva stare meglio

Poi decisi di fare gli ultimi 2 per orizzontale lungo entrambe le braccia, profondi e da cui persi parecchio sangue, mi sentivo meglio, in pace direi...

Fine parte mmm

I colpi sulla porta continuavano, poi sentii le minacce, dicevano che se non avessi aperto avrebbero sfondato la porta

Così velocemente misi le lamette e il rasoio apposto, buttai la sporca e pulii il lavandino, presi in fretta e furia le bende e le attorcigliai sul mio "risultato", "CHE MALE" *urlai nella mia testa e una lacrima mi scese per il dolore*, poi mi resi conto di essere a maniche corte così presi un felpone di Lele e me lo misi tenendo le maniche lunghe fino alle punte delle dita

C'era il suo profumo sopra... ed era così comoda...

Aprii la porta e mi dovetti spostare dalla traiettoria di Gian e Diego che stavano caricando con tutta la forza per buttare giù la porta, come non detto, caddero goffamente in bagno e io mi misi a ridere timidamente.

Poi mi sentii stringere, sentivo un dolore lancinante al petto per via dei tagli ma era come se mi facesse bene il dolore...era Lele, aveva gli occhi lucidi, era preoccupato, mi distrugge vederlo così per una merda come me...

Dopo buoni 5 min in cui mi strinse sempre più forte a se, si allontanò leggermente e cominciò a squadrarmi da testa a piedi

Poi prese un lembo della sua felpa che avevo io addosso e mi guardò con aria interrogativa, come per dire "che ci fai con questa?"

Io arrossii leggermente e abbassai lo sguardo

Lui mi mise due dita sotto il mento e mi rialzò la testa delicatamente

Mi guardava con quei suoi occhioni da cucciolo impaurito e indifeso, è bellissimo... non posso rovinare una persona così bella e buona, non è giusto...

Dopo aver passato qualche istante a fissarci, mi prende per un polso, mi porta in camera e mi fa sedere sul letto guardandomi mentre io distolgo lo sguardo da lui e lo abbasso sulle mani che intanto mi sto torturando

L: "che ci hai fatto in bagno tutto quel tempo eravamo tutti preoccupati?"
Me lo dice delicatamente, lo amo..

T: "volevo stare un po' da solo"
La bugia più assurda che abbia mai detto, soprattutto detta al mio migliore amico.

L: "va bene dai, io vado a farmi una doccia, vedi di non sparire nel frattempo"
Mi fa un sorriso dolce e comprensivo

Lo vedo andare verso il bagno e io mi stendo un po' sul suo letto e affondo la faccia nel suo cuscino per sentire il suo profumo, ricomincio a piangere.. non me ne accorgo nemmeno più, sono troppo abituato ormai...

Dopo poco sento dei passi svelti venire verso la camera, mi asciugo velocemente la faccia dalle lacrime e mi metto seduto a gambe incrociate con la schiena contro il muro e lo sguardo basso.
Entra lele e sembra parecchio più preoccupato di prima

L: " Tanc!"
Io: "si che c'è? Sono qui, non urlare" *con un fil di voce*
L: " Esattamente cosa hai fatto in bagno da solo!?"

Rimasi pietrificato per un attimo per due motivi:
1. Era con solo un asciugamano in vita e con i capelli gocciolanti
2. Non sapevo cosa rispondere, cosa gli dicevo? La verità? Una cazzata come prima? O faccio coming out e gli dico che mi piace?

Continuava a guardarmi e io non capisco il perché di quella domanda

L: "RISPONDI TANCREDI!"
Lo dice con le lacrime agli occhi, io resto in silenzio, l'unica cosa che riesco a sussurrargli è
Io: "n-non urlare per f-favore..."

Lo vedo con la coda dell'occhio che fa una faccia strana e poi si precipita su ti me e mi stringe in un abbraccio

Io: "Ahhhi che male!"
Pensavo di averlo urlato nella mia testa invece lo avevo detto veramente... lui si scostò da me e velocemente si affrettò a togliermi la sua felpa e vide le mie braccia bendate
L: "perche q-quelle b-ben-bende...?"
Io: "erano per un TikTok che volevo fare tra poco, però poco fa ci ho ripensato ma mi sono dimenticato di toglierle, dopo vado"

Ok, paraculata assurda, spero solo che ci abbia creduto.
Lo vedo storcere il naso poi si allontana e torna incerto verso il bagno per asciugarsi i capelli e vestirsi

~durante la notte...

POV LELE
Mi sono svegliato, guardo l'orario e sono le 3:40 di mattina
Tanc ha dormito con me in stanza, ieri sera l'ho convinto a mettere i letti vicini

Mi girai a guardarlo mentre dormiva, è così bello anche quando dorme, ma purtroppo è così etero e puttaniere, soprattutto in questi ultimi giorni... starà così da schifo a causa di una sua ultima conquista...
Una lacrima mi riga il viso.

Mi rendo conto solo ora che lui si è addormentato con la maglietta indosso, lui dorme sempre a petto nudo

Poi nel buio vedo delle macchie strane sulla sua maglia così accendo il telefono e ne punto la luce verso di lui.

No, non può essere vero...

~spazio mio~
Numero parole : 1030🔏
Hey gente, scusate se ieri non ho pubblicato ma ve l'ho detto non stavo bene, in realtà non sto bene nemmeno ora ma questo mi ha un po' aiutato con questa parte un po' disperata della storia, e poi scrivere mi aiuta quindi bene così.

Sinceramente ieri ho avuto in tutta la giornata una 20ina di crolli e non so quanti ne avrò oggi, mi mancano come fossero la terra sotto i miei piedi e non so quanto resisterò, spero che tornino presto...

Spero vi piaccia il capitolo e scusatemi per eventuali errori.
~Fifi🖤

Siete la curva sul mio viso che chiamano sorriso ~ #Tankele🍓♥️ [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora