Capitolo 11

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Sento gli uccellini cantare fuori casa, ho appena aperto gli occhi, con il sole che sta sorgendo.

Mamma:"CIRO ALAZATI O FARAI TARDI AL MONASTERO!!"

Ciro:"si madre"

Dissi abbassando la testa, e così cominciai il mio mattino, uguale a ad ogni altro giorno, così mi vesto e corro al monastero.

Kaede:"oh Ciro come al solito in anticipo, tua madre ti ha buttato di nuovo fuori casa?"

Ciro: "Somma Kaede conoscete mia madre, tiene molto al monastero"

Kaede:"si si, la conosco bene"

Disse con sguardo serio.

Kaede: "comunque oggi siamo stati chiamati ad aiutare dei saggi monaci di un paese qui vicino, ci sono stati molti rapimenti e pensano che un demone si celi nel loro paesino, quindi preparati, tra poco partiamo"

Ciro:"ok somma Kaede, vado ad avvertire mia madre e torno"

Kaede:"non ritardare, mi raccomando"

Feci di si con la testa mentre mi dirigevo verso casa.

Ciro:"madre, dove sei?"

Mamma:"Ciro cosa ci fai qua?! Dovresti già essere al monastero!!"

Ciro:"si madre lo so, sono venuto solo ad avvertirti che devo partire insieme alla somma Kaede per aiutare i monaci di un paese qui vicino per la ricerca di un demone"

Mamma:"ok, mi raccomando non deludermi o sai già cosa ti aspetta"

Disse con occhi gelidi verso di me.

Ciro:"si madre..."

Mentre tornavo al monastero, pensavo a lei, quella donna, colei che dovrebbe amarmi e proteggere più di ogni altra persona al mondo, mia madre, lei una ex sacerdotessa che ha dovuto lasciare il suo posto al monastero a casua della gravidanza, e penso che mi odi proprio per questo, se solo tu fossi ancora qua sarebbe tutti diverso, padre.....
Meglio sbrigarmi, la somma Kaede mi starà aspettando.

Kaede:"Ciro eccoti, stavamo per partire"

Ciro:"si , mi scusi somma Kaede"

Kaede:"tutto bene?"

Disse con aria preoccupata.

Ciro:"si, non si preoccupi"

Così partimmo, camminammo per molto tempo per poi arrivare.

Al paese.....

Bernardo:"benvenuti, vi ringrazio per essere venuti così in fretta, io sono Bernardo e sono qui come rappresentante dei cittadini del paese"

Kaede:"non c'è di che, e adesso fateci vedere i luoghi delle sparizioni"

Capo villaggio:"certo, seguitemi"

Mentre seguivamo il capo villaggio mi sentivo osservato, ma non solo da una persona, ma da tutti, dopotutto sono molto giovane ho 20 anni e molti si stupiscono che alla mia età sia già un Monaco.

Capo Villaggio:"questa è la prima casa dove sono scomparsi oggetti poi i furti si sono propagati in altre case, ma la cosa più strana è che anche se si resta svegli a vigilare gli oggetti spariscono lo stesso"

Kaede:"perciò pensate sia un demone?"

Capo Villaggio:"esatto"

Kaede:"beh in questo modo non posso dirlo, ma per sicurezza faremo un esorcismo e controlleremo le case in cui non ci sono stati ancora furti, prima che se veramente c'è un demone si faccia di nuovo vivo"

Capo villaggio:"grazie onorevole kaede"

Così ci preparammo, io ancora non sono molto pratico di esorcismi così rimasi a vegliare in una delle case più ricche rimaste intatte, preparai una trappola, di solito non si fa sentire la notte ma se vuole entrare deve usare la porta e non lo farà mai con me davanti, deve pensare che io stia dormendo in quel momento entrerà aprendo la porta e facendo cadere la campanella che ho messo su di essa facendo rumore, quello sarà il segnale che il demone è qua, la famiglia di quella casa per quella notte dormira a casa del capo villaggio.
É già notte fonda e io faccio finta di russare ormai da un bel pò.

Ciro:"mi sa che nessuno si farà vivo stasera"

Dissi sussurrando, per poi rimangiarmi in fretta quello che avevo detto, la campanella cadde e quello era il segnale, mi alzai in fretta per andare a vedere, di fronte a me non c'era un demone, bensì una ragazza dai capelli castani.

Ciro:"ferma!"

Quei capelli si spostarono per lasciare vedere i suoi occhi di un castano profondo che mi lascia senza fiato, appena capì il mio trucco all'istante uscì di casa, ma era tardi in molti avevano sentito il mio urlo, e già molti erano fuori dalle proprie abitazioni, gli arceri cominciarono a scoccare freccie e molti contadini la cercarono di inseguire, ma era troppo veloce, ma poco prima che sparisse in mezzo alla vegetazione un freccia le colpì la gamba, ma questo non fermò la sua fuga.

Kaede:"Ciro stai bene?!"

Ciro:"si somma Kaede"

Kaede:"ti ha fatto qualcosa? Sei riuscito a vedere il demone in volto?"

Ciro:"non è un demone, è una ladra"

Capo villaggio:"come fai a dirlo?"

Ciro:"un demone mi avrebbe ucciso prima che potessi fiatare, invece lei è scappata"

Kaede:"non ne siamo sicuri, sarà meglio perlustrare la foresta ora che è ferita"

Ciro:"una volta che l'avrete trovata che ne farete di lei?"

Capo villaggio:"se è un demone lo esocrizzerete, se invece come dici tu avrà un esecuzione, però prima dovrà restituire tutto quello che ha sottratto"

Abbassai la testa in segno di rammarico, ma perché? Infondo era una ladra se lo meritava, ma i suoi occhi non mostravano affatto cattiveria, malgrado il buio, ho visto la profondità di quei occhi, quel marrone scurro, con quasi un riflesso dorato, gli occhi più belli che abbia mai visto.

Capo villaggio:"i cittadini sono alla ricerca uniamoci a loro"

Kaede:"andiamo Ciro"

Ciro:"certo arrivo"

Kaede:"aspetta, prima prendi questo"

Disse tirando fuori un coltello dalla manica della sua veste.

Kaede:"già una volta sei stato difronte a lei disarmato, ladra o demone che sia è ferita e pericolosa, meglio restare pronti"

Ciro:"grazie somma Kaede"

Così andammo alla ricerca, da una parte volevo trovarla per aiutarla e capire il suo gesto, da un'altra speravo invece di non trovarla perché sarebbe significato la sua morte, cosa devo fare.....mentre pensavo camminavo e con lo sguardo cercavo indizi su dove lei sarebbe potuta andare, molti correvano all'impazzata senza pensare che lei è furba, e sicuramente da ferita non avrebbe continuato la sua corsa con il pericolo di incontrare predatori, proprio in quel momento mi abassai per raccogliere un filo d'erba sporco di sangue.

Kaede:"Ciro trovato qualcosa?"

E ora che faccio?

Fine capitolo dieci......

Bene si torna un pò indietro, vediamo cosa racconta il passato, spero vi sia piaciuto alla prossima.

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