Capitolo 18

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Jacopo:"no tranquilla, entriamo prima che si faccia tardi, ragazzi ci vediamo"

Dissi salutandoli, mi girarmi per prendere Alyssa per mano e andare in clasde sentendo gli sguardi di Luca e Sara su di me, andai davanti la macchinetta del caffè dove di solito non c'era tanta confusione perché i ragazzi già cominciavano ad andare in classe a quell'ora, nel mentre che prendevo il mio caffè, Alyssa si mise accanto a me.

Alyssa:"com'è andata?"

Jacopo:"cosa?"

Alyssa:"avete chiarito?"

Jacopo:"no.....e dopo che mi hanno visto andare mano nella mano via con te si staranno facendo una marea di film mentali"

Alyssa:"mi dispiace..."

Jacopo:"non è colpa tua, soltanto che è una faccenda complicata"

Alyssa:"ti va di parlarne?"

Jacopo:"magari dopo, ora entriamo in classe, ti siedi vicino a me?"

Dissi cominciando a sorseggiare il mio caffè.

Alyssa:"mhh non saprei"

Stavo per sputare tutto il caffè che avevo appena bevuto.

Jacopo:"che vuol dire?!"

Alyssa:"cosa? Ci siamo solo baciati e tu già credi di avere l'esclusiva su di me?"

Disse con un sorriso malizioso, così assecondai il suo gioco.

Jacopo:"allora io potrei mettermi vicino a Lara, non è niente male"

Alyssa:"cosa?! Solo perché al posto di avere un seno normale ha due airbag?!"

Jacopo:"ahahahahah!!"

Alyssa:"che cazzo ridi?!"

Jacopo:"non ti avevo mai visto così gelosa, ahah!!!"

Alyssa:"ma sei proprio uno stornzo!! Ti dovrei dare una pedata nelle palle, non lo faccio solamente perché se ti castro quella che che ci perde sono io sopratutto"

Jacopo:"adesso andiamo in classe che si sta facendo troppo tardi"

Andammo in classe, mentre le ore passavano sentivo lo sguardo di Sara fulminarmi, mentre io cercavo di far finta di niente, quando la prof fermò la lezione per leggere una circolare appena portata dalla bidella.

Professoressa:"bene ragazzi, domani è l'ultimo giorno per pagare la gita di tre giorni, si partirà venerdì"

Jacopo:"aspettate che gita?!"

Professoressa:"il mese scorso è passata una circolare su una gita di tre giorni, in un agriturismo qui vicino nelle zone di via casaglia, al costo di 100 euro, il primo giorno farete un giro del luogo, durante la seconda giornata andrete al Museo per la Memoria di Ustica e poi al parco San pellegrino dove pranzeremo con il pranzo a sacco fatto dal agriturismo, per poi ripartire la terza giornata dopo pranzo, se non lo sapevi è stato soltanto perché stavi dormendo come al tuo solito, anzi oggi stai prestando stranamente attenzione"

Non sapevo se prenderlo come un complimento, nel mentre la classe rideva della mia brutta figura, per un momento mi sentì sprofondare nella vergogna e nell'imbarazzo quando sentì un calore nella mano, era Alyssa la stava stringendo.

Alyssa:"tranquillo, può capitare di non prestare attenzione alle cose, soprattutto se non dormi la sera"

Disse sorridendomi, e mi sentì sollevato, ma allo stesso tempo affossato dallo sguardo di Sara. Così la giornata scolastica finì e io mi offrì di accompagnare Alyssa alla fermata dell'autobus.

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