All'improvviso era tutto chiaro, finalmente capisco cosa volevo ricordare.
Alyssa:"noi siamo morti?"
Jacopo:"non lo so, penso di sì, l'ultima cosa che ricordo è il fuoco che ci circondava e poi niente"
Alyssa:"allora come possiamo essere qua? Cioè quanto tempo è passato da allora?"
Jacopo:"circa 500 anni"
Alyssa:"sai questo cosa significa?"
Jacopo:"che ci siamo.....reincarnati?"
Alyssa:"esatto!!! Capisci che fortuna?!"
Jacopo:"aspetta in che senso?"
Alyssa:"come in che senso?! Siamo rinati, una vita nuova, nuove possibilità di poter vivere assieme, non dobbiamo neanche scappare, ti rendi conto?!"
Jacopo:"si....."
Alyssa:"che hai? Dovresti essere felice, possiamo ricominciare da dove abbiamo lasciato, eppure sembra il contrario"
Jacopo:"non è questo, solamente che è tutto così strano.."
Alyssa:"che vuoi dire?"
Jacopo:"vedi, noi siamo morti per un incendio circa 500 anni fa, giusto?"
Alyssa:"si"
Jacopo:"ed ora che ci siamo reincarnati i nostri ricordi sono tornati a galla pian piano fino al nostro bacio e abbiamo ricordato tutto, giusto?
Alyssa:"si"
Jacopo:"non ti sembra strano?"
Alyssa:"beh potrebbe essere un regalo dal cielo, una seconda occasione per rimediare a gli sbagli commessi in passato, in questo mondo, in questo secolo potremmo vivere felici, senza paura che mi riconoscano e uccidano per i miei crimini, dove anche le donne hanno diritti e non sono serve per pulire casa e fare figli, più che essere strano a me sembra un miracolo!!"
Jacopo:"non lo so..."
Alyssa:"perché stai facendo così?"
Jacopo:"non lo so, ma non mi sento sicuro"
Quelle fiamme non erano normali, lo so.
Alyssa:"non sei sicuro di come siamo morti o di altro?"
Jacopo:"in che senso?"
Alyssa:"potremmo essere finalmente felici ma tu stai cercando di rovinare questo momento, dillo subito se non provi più le stesse cose!!"
Disse uscendo dalla casa, io di istinto le corsi dietro.
Jacopo:"dove stai andando?! Sta ancora piovendo!"
Non servì a niente già eravamo sotto la pioggia, così le afferai il polso e la fermai.
Alyssa:"cosa vuoi?!"
Disse con rabbia, gli stessi occhi che mi fecero innamorare di lei.
Jacopo:"pensi veramente che io non provi più gli stessi sentimenti di un tempo?"
Alyssa:"si!"
Jacopo:"io ti amo sia come Ada che come Alyssa, a dimostrarlo c'è il fatto che io ti ho baciato quando ancora non ricordavo il nostro passato, e se morissi e rinascessi altre centinaia di volte, mi basterebbe guardare i tuoi occhi e ogni volta mi innamorerei solo e soltanto di te"
In quel momento mi baciò, ogni bacio con lei era unico come il primo.
Jacopo:"adesso rientriamo in casa, anche se ormai siamo fradici"
Così tornammo in casa, Alyssa si mise seduta per terra con addosso la coperta e fece segno con la mano di sedermi vicino a lei, così feci, mi diede un pò di coperta per coprirmi mentre lei si mise tra le mie braccia.
Alyssa:"scusa...., sono stata stupida, è che dopo le mie esperienze scolastiche non mi fido molto"
Jacopo:"ti va di parlarne?"
Alyssa:"vedi....io odiavo la mia vecchia scuola, ci sono andata fin dalle elementari ed era noto che fossi orfana, però alle elementari nessuno ci dava importanza, poi arrivarono le medie, con nuovi compagni che cominciarono a punzerchiarmi e scherzare su quel fatto, pian piano gli scherzi aumentavano e diventavano man mano più pesanti, io all'inizio la prendevo sullo scherzo, ma quando cominciarono a diventare pesanti io non sapevo che dire e stavo zitta, e così finì col chiudermi in me stessa, poi arrivata alle superiori cominciai a fare sogni legati al mio passato, legati a te, allora iniziai a non dormire più la notte ad avere occhiaie e cominciarono a prendermi in giro anche per quello, e finì a mettermi del correttore per nasconderle, arrivai al punto di non andare più a scuola, la saltavo o convincevo le assistenti dell'orfanotrofio a non mandarmi ma non dissi mai il vero perché, quando ormai era sicuro che venissi bocciata non ci andai più, durante l'estate convinsi la direttrice a cambiarmi di scuola, in cambio ci sarei andata senza fare più storie e così ci incontrammo, tutto stava andando bene, nessuno sapeva che ero orfana, nessuno mi insultava, niente di niente stava andando tutto per il meglio, fino a quando ti ho visto in orfanotrofio, in quel momento mi cadde il mondo addosso, avevo paura che tutto sarebbe ricominciato, e finì per odiarti, e poi è successo tutto questo oggi"
Wow era una storia pesantissima, e lei ha dovuto sopportare tutto questo da sola.
Jacopo:"mi dispiace avrei voluto esserti vicino in quei momenti, anche io ho vissuto un esperienza molto simile a questa, so come ci si sente a essere soli, a desiderare anche solo una persona a cui poter dire come ti senti, a cui poter mostrare chi sei senza paura che quella cominci a deriderti"
In quel momento lei chiuse gli occhi e appoggiò la testa nel mio petto, chiusi gli occhi anche io.
Jacopo:"da oggi ci sarò sempre se avrai bisogno di me"
Alyssa:"io ho sempre bisogno di te....sai in questo momento riesco a sentire il tuo cuore battere"
Sussurrò in dormiveglia.
Alyssa:"mi rilassa, mi fa sentire al sicuro"
Così si addormentò tra le mie braccia, mentre io la guardavo incantato, era una delle cose più belle che avessi visto in vita mia, adesso cosa farò, come spiegherò a Luca e Sara tutto questo, cosa devo fare, ma non è questo il momento di pensarci, voglio concentrarmi per ora sul presente, su questo momento, questa sensazione, la sensazione di averla tra le mie braccia e stringerla sperando che non finisca mai questo momento, non sentivo questa sensazione ormai da troppi anni, così mi scordai di ogni preoccupazione chiusi gli occhi e mi addormentai insieme a lei, stavolta avremo un lieto fine Alyssa, questa è una promessa.
Fine capitolo 16......
Bene ragazzi il capitolo è finito e avete assistito al primo confronto di Jacopo e Alyssa e alle loro reazioni alla loro scoperta, spero che il capitolo vi sia piaciuto, alla prossima.
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Chi sei tu?
FantasyTi conosco da una vita, ma allo stesso tempo sei una sconosciuta, mi fai provare odio e amore, riesci a rendermi fragile ma anche forte........Tu chi sei?.......