Capitolo 27

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Appena finimmo di mangiare la prof si alzò e rivolgendosi a tutti disse.

Professoressa:"bene ragazzi, oggi andremo al museo della memoria di Ustica, poi mangeremo un pranzo a sacco fatto dall'agriturismo nel parco San pellegrino dove passeremo qualche ora, poi torneremo all'agriturismo, se avete qualcosa da prendere prendetela ora perché tra poco ci incamminiamo"

Alcuni salirono in stanza mentre io e Alyssa eravamo rimasti ancora seduti.

Alyssa:"emozionato?"

Jacopo:"di andare in un museo? Ti giuro che non sto più nella pelle"

Lei mi si avvicinò all'orecchio.

Alyssa:"beh se non ti diverti al museo magari potremmo divertirci stasera, sai con il caldo capita che mi addormenti senza vestiti...."

Jacopo:"ti ho detto che per ora non voglio"

Alyssa:"beh io voglio solo dormire, sta a te controllare il tuo amichetto"

Mi sa che mi prendo un sonnifero, oppure mi metto la cintura di castità, nel mentre che parlavamo la prof disse di cominciare a prendere il pranzo a sacco che avevano messo sul tavolo e di incamminarci verso l'autobus, posammo gli zaini nel portabagli e salimmo, io e Alyssa ci sedemmo l'uno accanto all'altro, dopodiché prendemmo le cuffie e le dividemmo chiudendo gli occhi e ascoltando musica, ritornando a pensare al sogno di stamattina, quel giorno sta per tornare....

Alyssa:"Jacopo ci sei?"

Disse scuotendomi un pò, e in quel momento riaprì gli occhi.

Jacopo:"si si tranquilla"

Alyssa:"tutto ok?"

Jacopo:"si, stavo solo pensando"

Alyssa:"a cosa?"

Jacopo:"al sogno di ieri sera"

Alyssa:"è solo un sogno devi stare tranquillo"

Jacopo:"stai dicendo di stare tranquillo sui sogni a uno che ha ricordato la propria vita precedente sognando"

Dissi sottovoce nel suo orecchio.

Alyssa:"beh non posso darti tutti i torti"

Jacopo:"vedi una frase mi è rimasta impressa questa volta, la voce oltre a dire le solite cose, ha detto che quel giorno sta per tornare"

Alyssa:"che giorno?"

Jacopo:"non lo so è questo il punto"

Alyssa:"beh basta concentrarsi su altro"

Jacopo:"facile a dirsi ma non a farsi"

Alyssa:"beh ti semplifico le cose se vuoi"

Disse baciandomi all'improvviso e toccandomi le parti intime, che reagirono di conseguenza, mi staccai senza fiato.

Jacopo:"Alyssa ti ho detto che voglio aspettare"

Alyssa:"si e io ti ho detto ok, ma che se cambiavi idea mi sarebbe andato bene, ti aiuto a cambiare idea"

Jacopo:"non ce la farai"

Alyssa:"è una sfida?"

Jacopo:"non è quello che intendevo"

Alyssa:"stasera è l'ultima notte che passiamo assieme, se entro stasera non cambi idea non insisteró e a notare il rialzamento dei pantaloni non sarà difficile"

D'istinto mi coprì.

Jacopo:"non faremo niente"

Alyssa:"se lo dici tu"

Disse con un sorriso malizioso, io mi rimisi le cuffie ma a differenza di prima a distogliere i miei pensieri c'era qualcosa tra le mie gambe, chiusi gli occhi cercando di pensare a qualcosa che mi facesse passare l'eccitazione, piedi, discariche, spazzatura, di tutto, e pian piano sembrava funzionare, fino a che Alyssa mi ristrizzo delicatamente sempre le mie parti intime.

Alyssa:"dobbiamo scendere, siamo arrivati"

Jacopo:"si arrivo"

Quell'unico tocco aveva mandato a fanculo trenta minuti di pensieri schifosi, l'unico modo per non farlo notare era nasconderlo, così mi levai la giacca che avevo e me la legai alla vita sperando che nascondesse un pò. Scendemmo e andammo incontro alla guida turistica, io ero messo dietro a tutti, e proprio quando stava iniziando a parlare sentì delle mani che mi toccavano la schiena e andavano sempre più a scendere, e una voce all'orecchio.

Alyssa:"non fare rumore o ci sentiranno, e tu non vuoi che le persone sappiano che hai un erezione vero?"

Jacopo:"Alyssa basta"

Alyssa:"tranquillo non ho intenzione di fare niente qua, al massimo giocherò un pò con le tue frustrazioni"

Disse continuando ad accarezzarmi la schiena, man mano che camminavamo e io cercavo di concentrarmi sul museo, Alyssa trovava un modo per farmi eccitare diverso, abbracciando da dietro stringendomi per farmi sentire il suo seno attaccato, oppure camminare e fermarsi di botto così da potermi palpare e la cosa peggiore è che i suoi tentativi mi facevano impazzire, da li a poco sentivo che sarei impazzito e le sarei saltato addosso davanti a tutti.

Jacopo:"p-prof posso andare in bagno?"

Professoressa:"si però fai che sia una cosa veloce"

Così corsi in bagno chiudendomi dentro, quello era l'unico momento in cui Alyssa non poteva cercare di farmi eccitare, dovevo approfittarne per farmi passare l'eccitazione, così cominciai a ripensare a tutte le cose di prima, ma non ebbi il tempo che il mio telefono squillò, era Alyssa.

Jacopo:"che c'è?"

Alyssa:"volevo assicurarmi fosse tutto ok"

Jacopo:"si tranquilla tutto perfetto"

Alyssa:"ti sento un pò teso"

Jacopo:"ti sbagli è una tua impressione"

Alyssa:"sicuro di non avere ripensamenti?"

Jacopo:"si, ora devo andare"

Chiusi il telefono, uscì dal bagno non potendo stare molto e tornai dalla prof.

Professoressa:"bene ragazzi il giro del museo è finito, spero vi sia piaciuto, adesso dobbiamo risalire sull'autobus per andare al parco dove pranzeremo"

Oddio no, altri venti minuti seduto accanto ad Alyssa mentre ho un erezione tra le gambe, mi sa che oggi è il giorno perfetto per castrarsi, andammo nel bus, e ci risedemmo negli stessi posti di prima, io prontamente misi le cuffie con musica deprimente sperando che almeno quella avrebbe avuto un pò di effetto, quando sentì due dita sulla mia coscia, salire rapidamente fino a entrare sotto la giacca che non avevo levato e poggiarsi nelle mie parti intime, e accarezzare quel punto.

Alyssa:"sei così tenero quando cerchi di nascondere l'eccitazione"

Nel mentre continuava ad accarezzarmi e senza volere gemetti.

Alyssa:"soprattutto perché non ci riesci, ma tranquillo se vuoi stasera puoi sfogare tutta la tua frustrazione"

Jacopo:"no grazie"

Dissi bloccandole la mano.

Alyssa:"peccato che la bocca dica una cosa, ma qua sotto sento altro"

Disse stringendo quel punto per poi mollare la presa soddisfatta della mia espressione, era da molto tempo che non vedevo quella parte perversa che distingueva Ada, e devo ammettere a malincuore che mi era mancata.

Fine capitolo 27......

Bene ragazzi Alyssa è decisa a far cambiare idea a Jacopo, ci riuscirà?

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