Capitolo 19

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Jacopo:"bene..."

Non mi potevo mica incazzare, lei non sapeva niente della nostra lite, l'unica cosa che mi resta da fare e sembrare normale.

Jacopo:"hey ragazzi"

L'unico a girarsi verso di me fu Luca.

Luca:"hey"

Disse dando una gomitata a Sara, che si girò verso di me con aria gelida.

Sara:"ciao"

Mamma:"ragazzi arrivo subito tiro fuori il pollo dal forno"

Nel mentre in quel tavolo regnava un misto di imbarazzo e freddezza.

Mamma:"ecco, scusate il ritardo, passatemi i piatti per favore"

Luca:"ci penso io"

Disse alzandosi e cominciando a porgere i piatti a mia madre, dopodiché ci sedemmo tutti.

Mamma:"allora ragazzi Jacopo mi ha detto della gita, voi ci andrete?"

Luca:"si, anche Jacopo?"

Mamma:"si, proprio oggi me l'ha chiesto, pensavo lo sapeste"

Jacopo:"mi sarà passato di testa di dirglielo"

Sara:"scommetto che però ad Alyssa l'hai già detto"

Sentì Luca dare un calcio a Sara da sotto il tavolo.

Mamma:"chi?"

Jacopo:"no niente, è solo una mia amica che viene alla gita"

Sara:"amica o altro?"

Mamma:"aspetta....la ragazza che ho visto quando ti sono venuta a prendere all'orfanotrofio?"

Jacopo:"potete finirla con il quarto grado, ho detto che è una mia amica punto"

Sara:"strano, perché il vostro comportamento a scuola non mi sembrava proprio da amici, magari siete amici speciali"

Disse con un sorrisetto malizioso, io ero stanco delle sue frecciatine, anzi sono più che frecciatine, lei mi ha lanciato le frecce con tutto l'arco, e mio mi sono rotto di stare a sentire le sue provocazioni.

Jacopo:"ascoltami bene Sara,  tu non conosci per niente Alyssa, e mi sono rotto le palle di sentire le tue provocazioni, perciò visto che è chiaro a tutti che sei venuta per farmi infastidirmi e mettermi in ridicolo davanti a mia madre, che ne dici di andare a fanculo fuori da casa mia?"

Mamma:"Jacopo!!"

Sara:"non si preoccupi signora, ha ragione, io non volevo venire stasera ma sono stata costretta da Luca perché credeva che magari la nostra situazione sarebbe migliorata, ma sai cosa ti dico? A me va benissimo così la situazione, anzi ti dirò vuoi il tuo tempo? Prenditi tutto il tempo che vuoi perché a me non interessa più "

Luca:"Sara finiscila!!"

Sara:"no!! Perché lui ha fatto tutto il tempo la vittima da quando abbiamo litigato, ma ha dimenticato di dirci di Alyssa quando eravamo amici, perché stranamente non si sopportavano prima, ma ora per magia sono tutto il tempo incollati, dillo che non c'entrano niente, l'orfanotrofio, il monastero sono tutte cazzate che dicevi per poter uscire con la tua amica, scopamica o quel che è, e mi sono sentita una merda in questi giorni a causa tua quando stamattina ho visto te e quella zoccola mano nella mano andare alla macchinetta del caffè, e finalmente ho capito che a te di noi non è mai fregato un cazzo, appena hai trovato di meglio ci hai buttato nella spazzatura perciò farò anch'io lo stesso con te, detto questo buonasera a tutti io vado, Luca se vuoi venire sai la strada"

Disse andandosene.

Luca:"mi dispiace, non credevo che sarebbe successo questo....."

Jacopo:"tu però la pensi come lei?"

Dissi con un filo di voce, mentre mia madre non capendo più niente rimase zitta.

Luca:"no, Sara è emotiva, e quando ha visto te e Alyssa oggi ha pensato subito male"

Jacopo:"Luca ascoltami e voglio che tu dica queste parole anche a Sara che voglia credermi o no, voi siete i miei migliori amici e per tutto questo tempo e non è vero che non mi è mai importato di voi, perché ho sempre pensato prima a voi che a me stesso, in questi giorni però è stato diverso, sono stato egoista e ho pensato solo a me, non ho pensato minimamente a quello che vi stavo facendo passare a voi e mi dispiace, e non c'entra Alyssa, lei non c'entra minimamente con noi e anzi spera che possiamo sistemare le cose e lo spero anch'io"

Le lacrime ormai scendevano sole.

Jacopo:"ora scusate ma vado nella mia stanza a dormire, notte"

Così andai nella mia stanza, mi cambiai e mi buttai a letto, cercando di dormire, ma non funzionò molto, rimasi li ha fissare il vuoto per qualche ora, controllai l'orologio, era da poco passata la mezzanotte, quando sentì la porta della mia stanza aprirsi, e qualcuno sedersi nel mio letto.

Mamma:"Jacopo mi dispiace di aver invitato Sara e Luca non sapevo aveste litigato"

Jacopo:"non ce l'ho con te, non lo potevi sapere....."

Mamma:"Jacopo io ti sono sempre accanto per ogni cosa, se vuoi parlare dei tuoi problemi con gli amici, di una possibile ragazza, o di come ti senti io ci sarò sempre per queste cose, ma tu devi dirmele spontaneamente, non voglio dovertele chiedere o andare ad indovinare per saperle, tuo padre non ti è sempre vicino fisicamente, ma quando siamo al telefono io lui parliamo quasi sempre di te lui si preoccupa perché è poco presente e vorrebbe sapere qualcosa di te, vorrebbe parlare con te, ma io stessa che sono sempre con te sono nella sua stessa situazione e questa cosa non va più bene"

Io rimasi in silenzio non sapendo cosa rispondere.

Mamma:"se vuoi parlarmi sai dove sono, e se vuoi parlare con papà hai il suo numero"

Così lei se ne andò e io rimasi nello sconforto sveglio tutta la notte, appena la mattina arrivò, mi andai a vestire e nel mentre cercavo di trovare delle pose allo specchio che non facessero notare le mi occhiaie enormi, poi lasciai un biglietto a mia madre "buongiorno, sono già andato a scuola" uscì di casa, mentre camminavo presi il telefono e composi il numero di Alyssa.

Alyssa:"pronto"

Jacopo:"hey.....scusa ti ho svegliato?"

Alyssa:"non ti preoccupare, piuttosto perché mi hai chiamato a quest'ora? Tutto ok?"

Jacopo:"non va niente ok, ho bisogno di te "

Alyssa:"mi cambio, e prendo il primo autobus, sarò li prima possibile, aspettami alla fermata"

Jacopo:"ok"

Fine capitolo 19.....

Bene cosa ne pensate? Fatemelo sapere commentando, alla prossima

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