Capitolo 23

11 3 0
                                    

Ormai eravamo quasi arrivati, Alyssa stava ascoltando ancora la musica, dal mio posto non vedevo Sara e Luca, guardai fuori dal finestrino il verde delle campagne, che mi ricordava la strada che facevo per andare al lago 500 anni fa, e così molti ricordi mi tornarono alla mente e più ricordavo più le mie insicurezze per questa sera aumentavano.

Professoressa:"ragazzi preparatevi a scendere che siamo arrivati"

Per un momento riuscì a liberarmi da quei pensieri, sostituendoli con la curiosità per l'agriturismo. Mi alzai insieme ad Alyssa che nel frattempo si era tolta gli auricolari posando il telefono nela tasca.

Alyssa:"tutto ok?"

Jacopo:"si sono soltanto curioso di vedere l'agriturismo"

Alyssa:"a me basta che c'è un letto comodo e del cibo, poi per il resto mi accontento"

Jacopo:"allora io non sono necessario perciò posso andarmene"

Dissi fingendo di offendermi.

Alyssa:"no, tu sei fondamentale"

Disse stringendomi la mano, come risposta le sorrisi, mel mentre la fila per scendere diminuiva fino a che non scendemmo anche noi dal bus.

Professoressa:"bene ragazzi, ora entreremo nell'agriturismo, non fate rumore e non toccate niente"

Entrammo e la prof andò a parlare con il receptionist, dopichè tornò da noi.

Professoressa:"bene, per prima cosa ci diranno quali sono le nostre stanze per posare bagagli e riposarci un pò, poi andremo a pranzo, avrete un'oretta per voi per chiamare i vostri genitori o semplicemente per digerire, verso le tre faremo un giro del agriturismo"

Poi la prof prese una lista, le stanze erano a coppie, e ogniuno chiese con chi era e il numero della stanza, arrivò anche il turno mio e di Alyssa di chiedere.

Professoressa:"Jacopo tu sei con Luca mentre Alyssa tu sei con Sara"

Sentendo quelle parole entranbi impallidimmo io non ero molto preoccupato per Luca, perché so che con lui si può parlare e magari era un occasione per fare pace, ma mi spaventava molto la coppia Alyssa-Sara conoscendole entrambe finiranno con il lanciarsi anche i letti l'un l'altra, molto freddamente Sara passò davanti a me e andò dalla prof.

Sara:"posso sapere il numero della stanza prof?

Professoressa:"certo è la 59"

Così Sara andò via, mentre io e Alyssa ci allontanammo un attimo.

Jacopo:"che facciamo?"

Alyssa:"in che senso?"

Jacopo:"tu e Sara in stanza insieme significa omicidio"

Alyssa:"non succederà niente, la ignorerò e per quanto riguarda la sera sicuramente o lei andrà da Luca o Luca andrà da lei così una delle due stanza sarà nostra"

Jacopo:"ok..."

Andai dalla prof.

Jacopo:"prof qual è il numero della mia stanza?"

Professoressa:"la 62"

Jacopo:"ok grazie prof"

Tornai da Alyssa.

Jacopo:"adesso vado in stanza, ci vediamo tra poco, mi raccomando fai attenzione Sara sa essere stronza"

Alyssa:"non ti preoccupare mi so difendere bene, lo dovresti sapere"

Jacopo:"certo che lo so, ma la prudenza non è mai troppa"

Così ci separammo e io salì in stanza, appena entrai notai che era abbastanza grande con due letti e un armadio a due ante, in uno dei due letti c'era già Luca messo con il telefono.

Jacopo:"hey"

Luca:"hey, spero non ti dispiaccia se ho preso questo letto"

Jacopo:"no tranquillo non fa niente"

Dissi posando la valigia e mettendomi sopra il letto per provarlo, nella stanza si sentiva un misto tra imbarazzo e tensione.

Jacopo:"perciò....come va? Come stai?"

Luca:"bene, solita vita"

E tutto ricadde in un silenzio tombale.

Jacopo:"hai letto il messaggio che ti avevo mandato....?"

Luca:"si, ma non ho risposto perché stavo preparando valige e tutto scusami"

Jacopo:"perciò?"

Luca:"non riesco a parlare con Sara di te, appena tiro fuori il tuo nome lei o se ne va o cambia discorso o si arrabbia e mi manda a fanculo"

Jacopo:"capito...."

Ricalò il silenzio per qualche minuto.

Jacopo:"cosa è cambiato?"

Luca:"in che senso?"

Jacopo:"siamo stati in qualunque posto assieme e per chiuderci le bocche ed impedirci di palrare tra noi dovevamo cucircela la bocca, invece ora per parlare dobbiamo sforzarci, cos'è cambiato?"

Luca:"non so...."

Jacopo:"ce l'hai anche tu con me"

Luca:"in parte, perché io ho sbagliato con te quel giorno e lo riconosco, poi è successo il casino con Sara che si è incazzata con te per Alyssa, e tu hai solo pensato a come si sentisse Sara, io neanche ho pensato a come mi sentissi, il mio unico obbiettivo era far tornare tutti e tre uniti, ma dopo il messaggio di ieri sera quando ti sei scusato anche con me ho capito, che io volevo quelle scuse, perché in parte anche se cercavo di non mostrarlo anche io sono rimasto ferito, non di certo come Sara però anche io ho capito di essere incazzato"

Jacopo:"quindi anche tu mi ignorerai e non mi parlerai più?"

Luca:"ti rendi conto che anche ora sto parlando con te vero? Se avessi voluto non parlarti non ti avrei spiegato tutto questo"

Jacopo:"e quindi?"

Luca:"vedi io quando ho letto il messaggio con le tue scuse ho deciso di accettarle, però ancora non le ho fatte leggere a Sara"

Jacopo:"perché?"

Luca:"perché prima voglio vedere se sei sincero, voglio assicurarmi che ciò che hai scritto sia vero e non una cazzata, perché Sara non lo sorporterebbe"

Jacopo:"quindi che devo fare?"

Luca:"devi essere te stesso e mostrarmi che non sei cambiato, che sei il mio migliore amico con cui sono cresciuto, la persona che per me è più vicina ad essere un fratello, fammi vedere che è vero che non ci hai mai sostituito"

Jacopo:"e come?"

Luca:"con il tempo, comunque stasera io vado da Sara, penso di stare la per evitare attacchi omicidi, e allo stesso tempo ti lascerò stanza libera per Alyssa"

In quel momento diventai bordeaux.

Jacopo:"io....grazie, e spero che torneremo come prima perché mi sei mancato"

Dissi abbassando lo sguardo timidamente.

Luca:"anche tu mi sei mancato"

Bene cosa ne pensate di Luca? Ce la faranno a tornare come un tempo? Alla prossima.

Chi sei tu?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora