Chi sei tu?

Capitolo 24

Appena finì di parlare con Luca entrambi scendemmo a pranzo, c'erano tre tavoli enormi cercai tra i miei compagni di trovare Alyssa, appena la vidi mi andai a sedere vicino a lei.

Jacopo:"tutto ok?"

Alyssa:"si, perché?"

Jacopo:"non so, pensavo che tra te e Sara ci fosse stata la terza guerra mondiale"

Alyssa:"no dai"

Jacopo:"è stata tranquilla?"

Alyssa:"beh se per tranquilla intendi fredda come l'iceberg che ha affondato il titanic, si è stata tranquilla"

Jacopo:"beh poteva andare peggio"

Alyssa:"e come?

Jacopo:"mi aspettavo che vi sareste lanciate ogni cosa a portata di mano compreso il letto e il comodino"

Alyssa:"esagerato, a proposito di letto, per stasera come facciamo?"

In quel momento mi tornò in mente quel pensiero.

Jacopo:"beh Luca mi ha detto che andrà da Sara perciò puoi venire da me"

Alyssa:"perfetto"

Jacopo:"Alyssa ne sei sicura? Se ci scoprono finiremo nei guai"

Alyssa:"semplicemente non ci faremo sentire fidati"

Jacopo:"ok..."

Dissi rassegnandomi, in quel momento arrivò il pranzo, era qualcosa di leggero visto che dopo dovevamo uscire a fare un giro, era un panino condito con olio, prosciutto e formaggio.

Professoressa:"ragazzi i proprietari tengono a farci sapere che l'olio è stato prodotto direttamente da gli ulivi dell'agriturismo, e vi augurano buon apetito"

Così cominciammo a mangiare.

Alyssa:"invece tu con Luca?"

Jacopo:"abbiamo parlato"

Alyssa:"eh...?"

Jacopo:"ha detto che non ce l'ha con me ma semplicemente vuole vedere se è vero ciò che ho detto, e quando lo capirà parlerà con Sara"

Alyssa:"e come lo vuole capire?"

Jacopo:"dovrò essere me stesso con lui, mostrargli che non ho mai finto e che ci tengo sia a lui che a Sara"

Alyssa:"si.....ma hai pensato a cosa rispondere nel caso in cui ti chieda dei sogni e così via?"

In quel momento mi paralizai non ci avevo minimamente pensato.

Jacopo:"no....."

In quella singola parola si riusciva a capire totalmente il mio stato d'animo.

Alyssa:"mi dispiace io non volevo....."

Jacopo:"no tranquilla hai ragione, lui sicuramente lo chiederà e io dovrò scegliere cosa dire"

Sentì una stretta nella mano, era Alyssa.

Alyssa:"sono certa che farai la scelta migliore, io credo in te"

Disse sorridendomi, un sorriso che in un secondo riuscì ad azzerare i pensieri negativi.

Jacopo:"grazie per esserci"

Alyssa:"se ti lasciassi solo chissà quante ne combineresti"

Jacopo:"ora non ti montare la testa"

Alyssa:"non mi sto montando la testa dico solo la verità"

Jacopo:"adesso vado in stanza chiamo mia madre e poi vengo"