Appena finì di parlare mi misi a letto, stavolta non ci volle molto tempo prima di addormentarmi.
Mamma:"Jacolo alzati, devi andare a scuola"
Di scatto mi alzai e vidi l'orario, le 6:45 oggi avevo dormito bene e non mi ero alzato neanche tardi wow, faccio miglioramenti.
Jacopo:"arrivo!!"
Così mi vestì, presi la cartella e scesi per fare colazione, presi un fetta biscottata mentre mi dirigevo verso la porta.
Mamma:"aspetta!!"
Jacopo:"cosa?"
Mamma:"tieni i soldi, o sennò alla gita ci vai l'anno prossimo"
Jacopo:"la gita oddio, me n'ero totalmente dimenticato, grazie mamma"
Mamma:"prego, ora vai prima che si faccia tardi, buona giornata"
Disse dandomi un bacio sulla fronte, così uscì e presi il telefono chiamando ad Alyssa.
Alyssa:"buongiorno, come ti senti oggi?"
Jacopo:"molto meglio, sono appena uscito di casa adesso vado alla fermata e ti aspetto"
Alyssa:"no allunghi solamente strada, aspettami direttamente a scuola"
Jacopo:"sicura?"
Alyssa:"tranquillo che so la strada per la scuola, anche se la vorrei dimenticare avvolte"
Jacopo:"ok ci vediamo tra poco"
Alyssa:"a tra poco"
Così chiusi la chiamata, e devo dire che oggi mi sentivo veramente bene, si sapevo che ancora c'era la situazione Sara da chiarire, ma già aver parlato con mio padre ed essermi quasi levato il suo problema è un bel peso levato, per quanto riguarda Sara oggi penso che andrò a chiedere a Luca come sta, per capire pure se già posso cominciare a parlare senza finire castrato o con qualche osso rotto, ma ora è meglio che accelero il passo, non voglio fare tardi.
A scuola....
Appena arrivai trovai Alyssa ad aspettarmi, mi venne a salutare con un abbraccio.
Alyssa:"allora com'è andata ieri sera"
Jacopo:"bene, infine ho chiamato mio padre"
Alyssa:"che ti ha detto?"
Jacopo:"abbiamo parlato un pò, pure di te"
Alyssa:"e che c'entro io?"
Jacopo:"mia madre gli ha parlato di una presumibile ragazza che potrei avere, e quindi ho parlato un pò di te"
Alyssa:"spero che gli avrai parlato bene di me"
Jacopo:"no, gli ho detto ho una ragazza esaurita e come hobby stacca palle al suo ragazzo"
Alyssa:"tu si che mi conosci bene"
Entrambi scoppiamo in una risata.
Jacopo:"mi ha detto che la settimana prossima torna a casa e mi ha detto di cenare tutti assieme, pure con te"
Alyssa:"e per te va bene?"
Jacopo:"beh gli ho detto che stava correndo, ma non so, tu verresti?"
Alyssa:"beh mi piacerebbe conoscere i tuoi nuovi genitori, però dovrei trovare un modo per tornare e soprattutto per restare fuori la sera tua madre dovrebbe venire in orfanotrofio per dire che sono effettivamente da voi, e lasciare numero di telefono e altre cavolate varie perché ancora sono minorenne"
Jacopo:"perché quando hai detto per il pranzo non hanno chiesto niente?"
Alyssa:"beh diciamo che ho detto che mi sarei fermata a scuola per un pò di doposcuola"
Jacopo:"beh ho capito che è meglio a pranzo allora"
Alyssa:"esatto, invece per il secondo problema"
Jacopo:"beh ho deciso che chiederò a Luca come sta Sara, e quando crede che potrò parlargli"
Alyssa:"bene, oggi hai dormito bene, o hai bisogno di caffè e strizzata di palle?"
Jacopo:"passo per oggi, comunque direi di cominciare ad entrare in classe"
Alyssa:"ok, andiamo"
Andammo in classe e cominciò la lezione, il tempo passava lentamente, però sembrava una giornata calma tralasciando il problema di Sara, pian piano la giornata passò e poco prima delle fine la prof disse:
Professoressa:"bene oggi è l'ultimo giorno per i soldi visto che dobbiamo prenotare l'autobus per domani, chi altro vuole partecipare alla gita?"
Jacopo:"io prof"
Mi alzai e andai a darle l'autorizzazione di mia madre e i 100 euro.
Professoressa:"dovrai essere fuori dalla scuola alle nove"
Jacopo:"ok"
La prof mi annotò fra i partecipanti, tornai a sedermi aspettando il suono della campana per poter uscire, che arrivò molto presto, dopodiché accompagnai come al solito Alyssa all'autobus.
Alyssa:"quando vuoi parlare a Luca?"
Jacopo:"non potevo ora, dove c'è Luca c'è Sara, gli manderò un messaggio al telefono sperando sia solo"
Alyssa:"ok, spero che vada bene il messaggio allora, ci pensi che da domani saremo tre giorni e due notti insieme"
Jacopo:"la notte saremo separati ti ricordo"
Alyssa:"è ancora tutto da vedere, basta saper corrompere bene il compagno di stanza, e da così tanto che non dormiamo assieme"
Disse avvicinandosi con la bocca sulla mia lasciando un centimetro di spazio.
Jacopo:"troppo"
Dissi per annullare la distanza tra di noi.
Jacopo:"ora vado, devo fare le valigie"
Alyssa:"oddio non me lo ricordare, il solo pensiero mi mette la pelle d'oca, ci metterò delle ore"
Così ci baciammo un'altra volta e ci separammo e io mi incamminai verso casa, appena arrivai salutai mia madre e ci sedemmo a tavola.
Jacopo:"mamma dopo chiamerò papà e dirò che la settimana prossima non ci sarà Alyssa"
Mamma:"perché? I suoi non vogliono?"
Jacopo:"lei non....non i ha genitori....è in orfanotrofio e gli fanno problemi per andare a cena fuori, sarebbe meglio a pranzo"
Mamma:"ah capito, allora ci organizzeremo per invitarla a pranzo"
Jacopo:"ok"
Finì di mangiare e salì in stanza dove conposi il numero di mio padre e spiegai come avevo detto poco prima a mia madre il fatto che Alyssa non potesse venire.
Papà:"tranquillo sarà per un'altra volta"
Parlammo della scuola e così via. Appena finimmo mandai un messaggio a Luca.
Jacopo:"hey Luca come va? So che in questo periodo le cose vanno male tra noi, ma voglio che tu sappia che io non ti ho mai sostituito come non ho mai sostituito Sara, per me questo periodo è complicato come saprai, ma ci tengo a noi tre e voglio chiarire con entrambi, a proposito vorrei sapere come sta Sara per se potessi parlarle secondo te, grazie e buonanotte"
Speriamo che la risposta sia positiva, comunque ora meglio che mi metta a fare le valige o finirò domani.
Fine capitolo 21......
Spero che il capitolo e che siate pronti alla gita, alla prossima.
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Chi sei tu?
FantasiTi conosco da una vita, ma allo stesso tempo sei una sconosciuta, mi fai provare odio e amore, riesci a rendermi fragile ma anche forte........Tu chi sei?.......