Capitolo 28

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Per tutto il tempo della strada sull'autobus Alyssa non mi diede più fastidio, anche ormai i miei ormoni erano a mille, sto ripetendo a me stesso di stare calmo, ma allo stesso tempo vorrei alla tentazione, ma voglio aspettare il momento giusto, voglio che sia romantico, passionale e soprattutto voglio che sia tutto perfetto, e se per farlo mi dovrò castrare lo farò.

Alyssa:"siamo arrivati, ti vuoi alzare o hai paura che qualcuno noti il tuo problema"

Jacopo:"non ti preoccupare sto benissimo"

Dissi mentre con una mano cercai di sistemare il mio membro per non farlo vedere, poi mi alzai.

Jacopo:"vedi?"

Alyssa:"ok allora andiamo"

Scendemmo dal autobus, e rimasi senza parole nel vedere un parco immerso nella natura, fiori, alberi in fiore, era bellissimo.

Professoressa:"ragazzi adesso seguiremo la guida fino a un punto per i picnic dove mangeremo, poi ci riposeremo, e torneremo all'agriturismo"

Alyssa:"non vedo l'ora"

Mi disse all'orecchio sussurrando facendomi venire i brividi lungo la schiena, cominciai a camminare per cercare di non pensarci, attraversando vari percorsi immersi nella natura che io potevo ammirare a mala pena visto che dovevo tenere un passo spedito per stare vicino ai prof dove Alyssa non poteva fare niente per farmi eccitare, appena arrivammo al punto dove dovevamo fermarci per mangiare la prof cominciò a parlare e io sgattaiolai senza farmi notare dietro un albero dove mi sedetti per prendere un po' di aria dopo la camminata a velocità incessante, mi appoggiai con la testa al tronco dell'albero e chiusi gli occhi.

?:"mi senti?"

Jacopo:"cosa? Chi c'è?"

Dissi aprendo gli occhi per accorgermi di essere solo, ma io ho sentito quella voce, non posso essermela immaginata.

?:"preparati o risuccederà"

Jacopo:"cosa?"

?:"morirono l'uno nella mano dell'altra, destinati a ripetere quel destino all'infinito, fino alla fine dei tempi!!"

Sentì quella voce come scoppiarmi in testa.

Jacopo:"Basta!! Basta!!"

All'improvviso Alyssa spuntò da dietro l'albero.

Alyssa:"che succede?! Jacopo tutto ok?!"

Disse bloccandomi la testa, mentre delle lacrime scendevano.

Alyssa:"che è successo?"

Jacopo:"la mia testa, e come se la sentissi scoppiare, h-ho sentito una voce, la stessa voce del mio sogno"

Alyssa mi strinse in un abbraccio zittendomi.

Alyssa:"è tutto finito, sono qui con te"

Pian piano sentivo l'ansia e il mal di testa diminuire.

Alyssa:"mi dispiace forse ho esagerato oggi, non volevo metterti tutte queste pressioni"

Jacopo:"mi dispiace, e solo che...."

Alyssa:"non è colpa tua, sono io, sono stata egoista, tu mi hai detto che volevi aspettare e che volevi che fosse speciale, e io ti ho praticamente molestato per tutto il giorno mettendoti sottopressione, senza riflettere a quello che stai passando in questi giorni e che ho solamente aggiunto pressione a quella che già avevi, perdonami"

Jacopo:"non posso arrabbiarmi con te"

Dissi facendo segno di sedersi per terra in mezzo alle mie gambe, così fece appoggiandosi con la schiena sul mio petto.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 17, 2020 ⏰

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