Capitolo 25

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Mi prese i pantaloni e li tirò via cominciando ad accarezzare i miei punti intimi.

Alyssa:"cos'è il gatto ti ha mangiato la lingua?"

Disse giocando con l'elastico dei miei boxer, sentivo l'eccitazione crescere e allo stesso tempo sentivo anche la sensazione che fosse sbagliato, finché non riuscendo più a sopportarlo cercai di spostarla.

Jacopo:"aspetta un attimo"

Alyssa:"che succede?"

Jacopo:"non posso"

Alyssa:"che vuol dire non posso?"

Jacopo:"non voglio farlo almeno non stasera"

Alyssa:"perché? Ancora il fatto della seconda prima volta? Ti ho detto che per me va bene"

Jacopo:"si ma non va bene per me"

Alyssa:"non ti vado più bene, non ti faccio eccitare?!"

Con la mano cominciai ad accarezzargli la guancia che stava cominciando a bagnarsi per le lacrime.

Jacopo:"tu per me sei la donna più eccitante del mondo, la più bella del mondo, e l'unica che guarderei"

Alyssa:"allora qual è il problema?"

Jacopo:"vedi la nostra prima volta, intendo la prima prima volta, è stata alla riva del lago ricordi?"

Alyssa:"come potrei scordarlo..."

Jacopo:"vedi in quei tempi non potevo darti quello che meritavi, voglio fare bene le cose questa volta, voglio darti la prima volta che meriti e non di nascosto in un agriturismo"

Alyssa:"ma io non potrei mai uscire la sera, come potremo vederci"

Jacopo:"troveremo una soluzione assieme"

Alyssa:"io......ok, se è quello che vuoi aspetteremo"

Disse alzandosi prendendosi i vestiti.

Jacopo:"che fai?"

Alyssa:"mi vesto,  e me ne vado"

Jacopo:"no aspetta"

Alyssa:"perché?"

Jacopo:"ho detto che non voglio farlo, ma non che non voglio passare la notte con te"

Dissi mettendomi sotto le coperte e facendo segno ad Alyssa di venire accanto a me.

Alyssa:"sicuro?"

Jacopo:"dai vieni"

Così Alyssa posò le sue cose sul letto di Luca e si mise accanto a me, io mi giarai accanto a lei e la abbracciai.

Alyssa:"dici che non vuoi ma il tuo amico dice altro"

Jacopo:"il mio amico può dire quello che vuole ma sono io a scegliere"

Pian piano ci addormentammo in quella posizione.

Un prato pieno di fiori mi circondava, perché sono qui? Che sto facendo? Sto sognando? Perché questi sogni, ormai o ricordato, cos'altro vuole dirmi il mio subconscio, che devo stare di più a l'aria aperta?

Jacopo:"c'è qualcuno? Subconscio se mi spieghi cosa devo ricordare magari facciamo prima in confronto alla scorsa volta"

In quel momento i fiori presero fuoco e quello che sembrava un prato bellissimo si trasformò in una distesa di fiamme che distruggerà tutto.

??:"mi senti?!"

Sentì dal nulla mentre le fiamme mi circondavano pian piano.

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