leggete di nuovo l'angolo autore/autrice in fondo, è importante pt. 2
pov Jordan
Mi risvegliai tra le forti braccia di qualcuno. Mi alzai di scatto e guardai il ragazzo a cui avevo appena dato una testata facendo quel gesto improvviso: era Xavier.
-accidenti! Scusa scusa scusa!- esclamai andando a prendere subito della carta igienica in bagno.
-tranquillo…- disse tamponandosi il naso con la carta che gli porsi.
-che ci fai a casa mia? E che ci fai nel mio letto?- domandai porgendogli un rotolino di carta igienica da mettere nel naso.
-ti ricordi della serata ieri al locale?-
-mhhh si… ASPETTA NON DIRMI CHE AB-
-no tranquillo, non abbiamo fatto niente. Durante la serata hai iniziato ad avere mal di testa e così siamo andati via. Arrivati qua a casa mi hai chiesto se volevo salire. Abbiamo fatto una doccia, separati, e poi ci siamo messi sul divano a vedere Maze Runner the death cure, ma ti sei addormentato. Ti ho portato a letto, ma appena ti ho appoggiato ti sei svegliato e mi hai chiesto di rimanere e così ho fatto- spiegò lui mettendosi i rotolini nel naso. Sorrisi un po' imbarazzato.
-ti stanno bene i miei vestiti- dissi ridacchiando.
-e tu sei così tenero con quelli larghi che hai addosso-. Diventai rosso come i capelli suoi e del tulipano messi insieme. Tulipano. Bryce.
-BRYCE DOV'È-
-calma. Ieri ti ha scritto che sarebbe andato a casa con Claude- mi rispose sorridendo in modo perverso. Gli lanciai un cuscino in faccia e scoppiai a ridere. Lui si tolse l'oggetto arrivatogli improvvisamente addosso e lo ripose ridendo. Appoggiai la testa sul suo petto e lui mi iniziò ad accarezzare i capelli.
-come mai ti sei comportato così male all'inizio con me? Non che io l'abbia fatto bene- chiesi facendogli i grattini sulla coscia.
-mi comporto così per mostrarmi forte e non farmi mettere i piedi in testa, mi dispiace davvero. È solo grazie a questo comportamento che tutti mi rispettano e sanno di cosa sono capace… Non ti sei chiesto perché nel locale nessuno ti ha molestato o ci ha provato?-
-sì, me lo stavo chiedendo mentre ballavo ora che ricordo, ma pensavo fosse perché ero troppo agitato e perché sono brutto come lo schifo-. Mi tirò una ciocca di capelli.
-AHI perché l'hai fatto??-
-perché tu sei bellissimo Jordan. Sei il ragazzo più bello e simpatico che abbia mai conosciuto- disse alzandomi il viso per guardarmi negli occhi. "BACIAMI DIAMINE- NO CHE COSA VADO A PENSARE AAAAA".
-stavo dicendo. Nessuno ti ha toccato perché stavi ballando con me e nessuno osa sfidarmi- finì di spiegare lui.
-io…grazie-. Non sapevo che dire.
-e di cosa?- e immerse la faccia nei miei capelli. Mi piaceva stare tra le sue braccia, mi sentivo protetto e a casa. Tutto bello finché il mio stomaco brontolò.
-ehm, io vado a fare colazione. Vuoi qualcosa in particolare?- domandai alzandomi, ma Xavier mi prese a sacco di patate e mi portò in cucina accompagnato dai miei pugni e urla. Mi posò sul tavolo e mi diede un bacio sul naso. Lo guardai male. Mi allungai per prendere la padella dal cassetto.
-sai perché ho i calzini con le padelle?- chiesi alzandomi lentamente e tenendo la padella dietro alla schiena.
-perché ti piacciono?- domandò confuso.
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la svolta della mia vita- omegaverse
FanfictionJordan è un omega orfano di 19 anni. Ha sempre vissuto da solo e contato sempre sulle sue uniche forze. Un giorno, appena finito il suo turno al bar dove lavora, trova un ragazzo dai capelli bianchi che gli cambierà la vita. se cercate una storia p...