la svolta della mia vita- omegaverse

capitolo 14

pov Claude 

-ti abbiamo visto l'altro giorno al pub di Hurley con l'omega- disse Nigel incrociando le braccia e ghignando. 

-cos'è, ora te la fai con i ragazzini?- aggiunse inarcando il sopracciglio. 

-anche se fosse? Avete problemi?- domandai brusco. Bryce mi piaceva, volevo provarci davvero. 

-non dirmi che ti sei intenerito davanti a quel culo freddo!- esclamò ridendo Ethan. 

-mi spiegate che problemi avete? Per una volta che voglio provarci davvero con una persona mi rompete il cazzo?-. Vidi Ethan, Nigel, Sean e i fratelli Murdock avvicinarsi. Il castano con la fascia mi prese per il colletto della maglia. 

-oh si che abbiamo problemi, faccia da cazzo. Perché lo vogliamo noi quell'omega- mi sussurrò all'orecchio buttandomi poi a terra. Mi rialzai incazzato. 

-provate a toccare Bryce e giuro che vi ammazzo-. Uno dei gemelli scoppiò a ridere. 

-ora lo chiami pure per nome? Caro Claude, sarai pure l'alfa più potente insieme a quell'altro figlio di papà, ma noi siamo 3 alfa e 3 beta, sicuro di avere chance?- domandò ghignando lui scrocchiandosi le nocche. 

inizio scena di violenza
-Tyler, prendilo-. Non feci in tempo a capire dove fosse quest'ultimo che il bastardo mi prese da dietro bloccandomi le braccia. Inizia a dimenarmi, ma lui era molto forte e la differenza di altezza non aiutava dato che mi teneva sollevato. 

-lasciami andare deficiente!- 

-Sean, a te l'onore- disse Ethan facendo passare Sean. Lo guardai con sguardo di sfida. Non avrei mai e poi mai emesso alcun gemito di dolore. 

-questo è per avermi sempre ignorato- e mi tirò un pugno dritto in pancia. Mi morsi il labbro per non fiatare. 

-è così che ringrazi chi ti ha salvato dalla strada?- gli chiesi guardandolo dritto negli occhi dopo qualche colpo di tosse.

-tu non mi hai salvato, mi hai solo fatto stare peggio!!- urlò sferrandomi un altro pugno dritto sul naso, che sentii iniziare a sanguinare. 

-ora tocca a me- e mi arrivò un calcio sul ginocchio da parte di Nigel. Fortunatamente avevo capito le sue intenzioni e riuscii a schivarlo. Alzai le gambe per darmi una spinta (tipo come sull'altalena) per poi abbassare la schiena. Facendo così, sollevai Tyler da terra e lo catapultai via. 

-scusate, ma mi sono stancato del vostro solletico- dissi ghignando. Stavo facendo un'enorme cagata a sfidarli tutti e 6, ma dovevo se volevo salvare Bryce. 

-questo è abbastanza "solletico" per te?- domandò irritato Thomas sferrando un destro, che schivai. 

-migliora la mira, fotocopia uscita male-. Qualcuno mi prese la testa e me la schiacciò fino a farmi arrivare per terra. Iniziarono a prendermi a calci allo stomaco e in faccia, ma dovevo resistere per quel bellissimo ragazzo dalla pelle gelida e gli occhi di ghiaccio. 
fine scena di violenza

-che cosa sta succedendo qui?- domandò una voce fredda e apatica… fredda e apatica… cazzo!!

-BRYCE SCAPPA!!!- urlai con tutte le mie forze appena vidi che il gruppo si stava avvicinando a lui. 

-eccoti qui culo freddo! Stavamo giusto chiedendo al nostro caro amico Claude dove tu fossi- disse Nigel. Bryce era confuso, ma non accennava a muoversi. 

-BRYCE PORCA PUTTANA ASCOLTAMI! TI VOGLIONO VIOLENTARE SCAPPA CAZZO SCAPPA!!!!- gridai di nuovo alzandomi tenendomi lo stomaco. Come risvegliatosi da uno stato di trance, Bryce si rese conto di ciò che gli dissi prima e iniziò a correre. 

-merda!! Forza, prendiamo gli skate e inseguiamolo!!- esclamò Marvin. Una volta andati via, presi il telefono e chiamai Xavier. 

-che succede Claude?- rispose lui al terzo squillo. 

-Xavier ci sono Nigel e gli altri che stanno inseguendo Bryce per violentarlo. Sono allo skate park vieni a prendermi ora!- 

-oh merda… arrivo subito- e chiuse la chiamata. Ti prego Bryce resisti. 

pov Bryce 

Stavo correndo a perdi fiato. Sentivo le ruote degli skate sull'asfalto e le loro urla e risa. "Lasciatemi stare… Lasciatemi stare!" pensavo. 

-NON ANDRAI MOLTO LONTANO GHIACCIOLINO- urlò uno di quei bastardi. 

-CHE CAZZO VOLETE DA ME EH FIGLI DI PUTTANA?- chiesi urlando a mia volta ma senza voltarmi per guardarli. 

-vogliamo le tue gambe aperte come quelle di una puttana- sentii sussurrare al mio orecchio e poi un pugno in pieno viso mi scagliò contro un muro. Caddi a terra per la botta, ma mentre mi rialzavo due di loro mi presero per le gambe e altri due per le braccia sollevandomi. Mi dimenavo come un indemoniato e urlavo imprecazioni e insulti. Mi buttatorono in un vicolo cieco per poi circondarmi. 

-voi omega dopotutto servite solo come fodera per il cazzo e forno per fare figli- sentii dire da uno dei tre fratelli. 

-almeno noi facciamo qualcosa di utile alla società, voi invece? Che sapete fare se non venirci dentro?- domandai ghignando. 

-tu e il tuo amichetto coi capelli verdi avete un carattere davvero divertente- ridacchiò Ethan. 

-fate anche i ribelli a letto? Oppure aprite le gambe e vi fate scopare a dovere dal vostro alfa?-

-perché non lo scopri tu stesso?- lo provocai. Lui come uno scemo si avvicinò e io per tutta risposta gli tirai un pugno. Come da copione i suoi amichetti si incazzarono e iniziarono a menarmi. Non riuscivo a schivare o sferrare colpi dato che mi tenevano fermo. 

-ne hai avute abbastanza? O ne vuoi ancora?- chiese Sean. 

-ah guarda, ora che ci penso avrei un appuntamento galante con la "Signorina di Sto Gran Cazzo". Riuscireste a colpirmi soltanto in pancia? Sapete, devo essere presentabile almeno di faccia- e gli sputai sangue addosso. Sentii due braccia prendermi per i piedi e iniziare a sfilarmi i pantaloni. Cominciai a scalciare e così facendo riuscii ad evitare che me li tirassero giù completamente. 

-e ora sei pro-. Il ragazzo che stava parlando non riuscii a finire la frase a causa di un colpo di padella in testa. Tutti ci girammo verso l'autore di quel gesto e la persona che vidi mi sconvolse. 

-Jordan che cazzo ci fai qui?!- domandai liberandomi dalla presa dei bastardi. 

-ti salvo il sedere?-

-non ho bisogno di aiuto-

-Bryce porca vacca ci mancava tanto così che ti levassero pure i boxer- mi rispose lui mettendosi davanti a me con la padella in mano a mo' di arma. 

-pensi davvero che riuscirai a proteggerlo con una padella?- domandò Nigel avvicinandosi con gli altri. 

-Bryce- sussurrò Jordan. 

-al mio 3 devi correre più veloce che puoi e chiamare o Claude o Xavier-

-non ti lascio qui- 

-invece si. Se non lo fai non ne usciremo vivi. Devi chiamarli- continuò lui sferrando un colpo a Tyler. 

-1-. Lo vidi perdere un po' di sicurezza. 

-2-. La voce gli stava tremando leggermente. 

-3!!-. Vidi una lacrima scendere lungo la sua guancia mentre si gettava addosso al gruppo per impedirli di rincorrermi. Iniziai a correre più veloce che potevo fuori da quel vicolo e chiamai Claude al telefono continuando a correre. 

well, nel prossimo capitolo credo che potete intuire che cosa accadrà.
HO FINITO SCUOLAAAAAAAA SIIIIIIIIIII
perciò ho molto più tempo per scrivere capitoli.
ragazzi siamo a 340 visual e tipo 50 voti!!! Per non parlare del 1° in classifica con l'# Bryce Whitingale!! Grazie di tutto, grazie davvero!!
per favore fatemi sapere se volete uno speciale per questo traguardo.
addioooooooo :)