pov Bryce
Passarono 3 mesi da quella catastrofe, ma Jordan grazie a me, Claude, Xavier e lo psicologo stava riuscendo a riprendersi alla grande. Il problema era che non sapevamo come avrebbe reagito rivedendo quei bastardi. Oggi avevo una gara importante: se l'avessi vinta avrei ricevuto ben 1208,32 (10.000 euro) e quei soldi a me e il verde servivano. Partecipava anche Claude così avremmo avuto più possibilità di vincere dato che, se avesse vinto lui, avrebbe dato i soldi a me.
-pistacchietto io vado a fare la gara, fra poco dovrebbe arrivare Xavier per andare a fare l'ecografia al bimbo- dissi infilando nello zaino telefono, portafogli e felpa.
-lo so. Buona fortuna- e mi baciò la guancia. Sorrisi e presi lo skate.
-a più tardi-
-a più tardi- e uscii di casa.
-Bryce Whitingale! Ti stavamo aspettando- disse Aiden.
-mi spiace, ma mi si è staccata una ruota durante il tragitto e ho dovuto rimetterla- mentii. Il motivo del mio ritardo era un tulipano scorbutico, il quale a differenza mia era già arrivato sul luogo della gara, che mi aveva letteralmente rapito. "Mi mancavi" aveva detto sorridendo sincero e io mi sentii il ragazzo più felice del mondo.
-tranquillo. Bene! Tutti alla rampa signori!!- esclamò il salmonato. Notai la banda guardarmi con un ghigno inquietante stampato in faccia. Li gelai con lo sguardo.
La gara si rivelò più semplice del previsto e indovinate un po'? Sia io che Claude vincemmo. Ciò significa il doppio del guadagno.
-una domanda Aiden- disse il tulipano.
-si?-
-chi ha tutti sti soldi per fare queste gare? Perché sono davvero molti-. Il beta ridacchiò.
-un amico di mio padre, che lavora nel governo del Giappone, è fissato con il mondo dello skate e delle competizioni in generale, perciò in tutte le città più grandi finanzia queste gare. Ha davvero una valanga di soldi- spiegò.
-grazie per la spiegazione-
-e di che- e ci diede le buste coi soldi. Io e Claude ci abbracciamo per la felicità. Sentii qualcuno aggrapparsi alle mie spalle in una specie di abbraccio, ma persi l'equilibrio e caddi letteralmente su questa persona. Mi girai e vidi un pistacchietto sorridente che mi abbracciava forte. Sorrisi immediatamente anch'io e ricambiai l'abbraccio. I due rossi guardavano la scena divertiti.
-avete vinto!!! Sono così felice!!- esclamò saltellando.
-si! E il bambino?-. I suoi occhi e quelli del suo ragazzo luccicarono a quella domanda.
-è un maschietto- disse Xavier prendendo per i fianchi da dietro il verde.
-lo chiamaremo Aitor- aggiunse quest'ultimo.
-andiamo a dare la notizia a Shawn e Axel così salutiamo anche la piccola Maria dato che è da un po' che non la vediamo- propose Claude.
-quindi sei gravido?- domandò Tyler Murdock. Vidi Jordan irrigidirsi.
-sì, sono gravido- rispose fermo.
-e chi sarebbe il padre?- continuò ghignando.
-e io che ne so. Mi avete violentato in 6-
-perché non ci hai detto niente?-
-perché non penso proprio che a voi possa far piacere avere un marmocchio tra i piedi-
-e cosa te lo farebbe pensare?- domandò questa volta Thomas.
-beh, avere un bambino richiede molte responsabilità. Dovreste rinunciare a tutte le gare e allo skate, alle discoteche, alle uscite con gli amici, dovreste iniziare a lavorare per davvero e soprattutto prendervi cura del bimbo! Cambiare il pannolino, svegliarsi alle 3 del mattino e cullarlo, stargli sempre dietro-. Jordan venne interrotto da Tyler che insieme al resto del gruppo era sbiancato.
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la svolta della mia vita- omegaverse
FanfictionJordan è un omega orfano di 19 anni. Ha sempre vissuto da solo e contato sempre sulle sue uniche forze. Un giorno, appena finito il suo turno al bar dove lavora, trova un ragazzo dai capelli bianchi che gli cambierà la vita. se cercate una storia p...