capitolo 25

978 55 53
                                    

pov Jordan 

-tra 3 settimane inizieranno gli esami, perciò metterò un calendario sulla cattedra dove dovrete segnare il vostro nome nel giorno in cui vorreste tenere l'esame e di quale materia. Possibilmente fatelo entro domani dato che ci saranno le vacanze. Ora prendete il libro e aprite a pagina 346- disse il professore tirando fuori il libro. 

-oh che palle! Io odio il sistema nervoso- sussurrò Asuto guardando con aria disperata la pagina. Sbuffai divertito e gli diedi una pacca sulla spalla. 

-vedrai che questo professore te la farà piacere- ridacchiò Nosaka sorridendo. 

-ne sono sicuro anch'io, è bravissimo!- concordai mentre prendevo appunti. 

-sto pomeriggio avete da fare?- chiese Haizaki dondolandosi sulla sedia. 

-io devo andare a vedere qualche casa con Xavier e gli altri miei amici- risposi. 

-oh, buona fortuna. Voi potete?-. Non prestai più attenzione alle loro chiacchiere e mi concentrai sulla lezione. 



-giuro che mi mangerei tutta la mensa- mormorai mettendomi in fila col vassoio in mano. Asuto ridacchiò. 

-com'è essere gravidi?- chiese poi. 

-bello, ma anche brutto-. Mi guardò confuso. Sorrisi. 

-bello perché hai tuo figlio in pancia, lo senti scalciare e sai che lui è sempre con te. Brutto perché hai mal di schiena 24 ore su 24, una fame che non passa manco se ti mangiassi la casetta di zucchero di Hansel e Gretel e sbalzi di umore stupendi- spiegai prendendo una ciotola con del ramen caldo. 

-invece te, Haizaki, come va con Kira?- domandai ghignando. Il grigio diventò rosso come il tulipano. 

-fatti i cazzi tuoi- 

-oh come siamo scontrosi!- esclamai mettendo due onigiri e un bicchiere di succo sul vassoio. 

-dove ci andiamo a sedere?- chiese Nosaka guardando la mensa. 

-c'è un tavolo libero là in fondo! Vado a prenderlo!- esclamò il corvino scattando verso il tavolo. 

-oddio- dissi. 

-che succede?- domandò preoccupato Nosaka. 

-Aitor non smette di scalciare-

-avrà fame?- parlò Haizaki. 

-forse, boh- e mi sedetti al tavolo accanto ad Asuto. Guardai il ramen bollente. 

-tutto bene Jordan?- chiese il grigio. 

-eh? Certo! Tutto bene- e iniziai a mangiare. 

-questo ramen è squisito!!- esclamò il beta tra un boccone e l'altro. Annuii finendo di mangiare la bacchettata noodles, quando una nausea pazzesca mi salì. 

-s-scusate, vado in bagno- e corsi a rinchiudermi in un box del bagno. Feci in tempo a mettermi in ginocchio davanti al water che rigettai tutta la colazione e il pranzo. Sentii qualcuno arrivare in bagno e una mano sulla fronte. 

-liberati pure, io ti tengo la fronte-

-g-grazie N-Nosa-. Manco finire la frase che vomitai di nuovo 

-credo che ti sia preso la febbre: sei bollente- disse porgendomi della carta igienica per asciugarmi la bocca. Lo ringraziai e mi pulii le labbra. 

-uffah…il ramen mi piaceva- borbottai andando verso il lavandino per sciacquarmi la bocca. 

-ti porto in infermeria così misuri la febbre-

-non ce n'è bisogno. Le lezioni sono finite, ora vado a casa- 

la svolta della mia vita- omegaverse Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora