la svolta della mia vita- omegaverse

capitolo 15

in questo capitolo jordan viene violentato. Se siete sensibili e non volete leggere aspettate il prossimo capitolo (magari lo pubblico oggi stesso così avete qualcosa da leggere se skippate questo)

pov Jordan

Il mio piano funzionò. Bryce era riuscito a correre via dato che mi ero buttato di peso sul gruppo che lo stava attaccando. 

-cazzo è scappato!!!- esclamò uno buttandomi a terra per liberarsi. 

-aspetta, ma tu sei il suo amichetto! E se non sbaglio sei pure un omega- disse un altro con voce che si riempiva di eccitazione mentre si avvicinava a me. 

-stammi lontano schifoso- e puntai la padella contro di lui. Vi starete chiedendo del perché ho una padella? Semplice, questo vicolo è dietro al bar dove lavoro e ho appena finito il turno. Sentendo il casino ho preso la padella e sono corso fuori. 

-che cosa vorresti fare con quella padella piccoletto?- chiese ghignando uno. Si stavano tutti avvicinando mettendomi spalle al muro. 

-non chiamarmi piccoletto, pervertito- 

-e perché non dovrei? In fondo, sei così piccolo in confronto a noi- e mi prese per il collo sollevandomi. Iniziai a scalciare a vuoto e cercare di staccargli le mani dal mio collo. 

-m-mollami…n-non respiro- susurrai cercando di respirare. Mi fece sbattere di schiena contro al muro e strinsi gli occhi per il dolore. 

-beh…dato che l'altro ormai è scappato… ci divertiremo con te- disse Marvin togliendosi la cintura. 

-c-che cosa vuoi fare con quella LASCIATEMI ANDARE!!!- urlai dimenandomi. Sentii gli occhi farsi di nuovo lucidi perché stavo pian piano realizzando quello che sarebbe successo… e non ci sarebbe stato nessuno a salvarmi come nei libri. 

-adesso stai zitto!-. Nigel mi imbavagliò con un pezzo della sua maglia mentre Tyler mi legò le mani dietro alla schiena. Quello che mi stava tenendo per il collo mi buttò faccia a terra. Mi girai lamentandomi per il dolore e iniziai a strisciare indietro. 

-guardatelo che carino!! Siete così eccitanti voi omega quando siete terrorizzati- mi sussurrò Thomas strappandomi la camicia per aprirla. Gli tirai un calcio per allontanarlo e riuscii a togliermi la stoffa che mi teneva la bocca chiusa. 

-sarò pure un omega… ma non mi arrenderò così facilmente… se volete del sesso facile perché non andate a puttane eh?! Vi riempie l'orgoglio violentare noi omega?- domandai alzandomi tenendo un sorriso spavaldo in faccia. 

-con le puttane non c'è divertimento, con voi piccoli e insulsi omega ribelli invece ce n'è in quantità-. Uno dei beta mi prese per i capelli e li tirò facendo sbattere la mia faccia contro il cavallo dei suoi pantaloni gonfi per l'erezione. Un altro mi prese il bordo dei pantaloni e me li tirò giù con violenza. 

-NO FERMO!!!- urlai cercando di non farmi abbassare i boxer. Sentii le guance inumidirsi per le lacrime. Vidi Marvin tirarmi un pugno in faccia e ciò mi fece cadere malamente a terra. Thomas ne approfittò per strapparmi via i boxer e mi schiacciò la faccia a terra e tirandomi il sedere in su. Stavo urlando per cercare di attirare l'attenzione di qualcuno, ma poi ricordai che in questa società di merda è legale lo stupro sugli omega. 

-oh ma guardate! È ancora vergine- esclamò maliziosamente l'alfa. 

-NON TI AZZARDARE A TOCCARMI HAI CAPITO?!!- urlai tirando di nuovo un calcio, ma lui lo parò capendo le mie intenzioni. 

-Sean, dammi la tua cintura. Questo non ne vuole sapere di stare fermo-. Sentii il rumore di una cintura che veniva slaccaiata e quest'ultima sulle mie caviglie. Iniziai a singhiozzare nonostante cercassi di trattenermi. 

-piangi pure quanto vuoi, a noi questo non può fare altro che piacere- mi sussurrò qualcuno all'orecchio. 

-a chi l'onore di sverginarlo?- chiese Nigel. 

-io dico Tyler: è lui quello che ha proposto l'idea di violentare Bryce ed è grazie a lui se abbiamo riempito di botte Beacons- disse Sean con l'assenso di tutti. Sentii Thomas mollare la presa dalla mia testa per lasciare il posto a Tyler. Provai ad alzarmi in quel frangente di tempo, ma la grossa mano del nuovo alfa mi atterrò prendendomi di nuovo per la testa. Sentivo rimbombare tutto… 

-pronto pistacchietto? Perché non ci andrò per niente piano-. Le forze mi stavano abbandonando. Presi un grande respiro e urlai. 

-XAVIER AIUTO!!!!!-. Tutto il gruppo scoppiò a ridere e qualcosa di grosso e duro mi trafisse le carni. Mi mancò il respiro, non riuscivo a capire niente. Tyler cominciò ad andare avanti e indietro in modo violento. Sentivo il sangue colarmi lungo le cosce. Volevo solo svenire per non sentire quel dolore. Piangevo e urlavo, ma ciò che ricevevo erano solo stoccate più profonde e risa. 

-b-basta…- 

-è solo l'inizio, omega-. Tyler uscì da me e venne sulla mia schiena nuda. Sentivo i conati di vomito salire. 

-eh già, siamo solo all'inizio. Perché ora tocca a tutti noi- sgranai gli occhi. No… non potevano farmi questo… Cercai in tutti i modi di alzarmi, ma ero troppo debole. Di punto in bianco un altro membro entrò nel mio orifizio… e l'incubo ricominciò. Non riuscivo a fare altro che piangere e chiedere urlando aiuto. 

Quella maledetta tortura durò per almeno mezz'ora. 

-è stato divertente, Jordan. Magari, possiamo rifare tutto qualche altra volta. Sei così stretto ed eccitante- ghignò Nigel sputandomi addosso. 

-andate… a fare in culo… bastardi- dissi con un filo di voce. Il tizio coi capelli viola mi tirò un calcio in pancia. 

-cazzo è l'auto di Foster!! Forza andiamo via!!!- urlò Thomas e tutti corsero via aiutati dagli skate. Vidi Bryce scendere dall'auto e correre verso di me. 

-JORDAN!!! JORDAN CAZZO RESISTI!!- sorrisi sollevato lasciando uscire le ultime lacrime e poi il nero. 

capitolo breve ma molto intenso.
come già sapete, se avete letto gli angoli autore/autrice dei capitoli precedenti, la storia prenderà una piega abbastanza pesante dato che si parlerà del trauma di jordan.
per tirarvi su il morale pensavo che se arriviamo alle 500 visual faccio un capitolo soft e divertente come speciale, giusto per alleggerire il tutto.
addiooooo :)