pov Jordan
-Joe mi servono due mojito e un cuba libre!- dissi all'arancione appoggiando il vassoio sul bancone.
-arrivano subito. Bryce sta bene?-
-l'ho lasciato da Axel e Shawn, starà alla grande- risposi mentre mi legavo meglio i capelli.
-eccoli qua-
-grazieee- e portai le bevande ai clienti.
Il locale era pieno quella sera a causa di un compleanno con tanto di DJ set. Odiavo le feste.
-ehi cameriere! Un bloody Mary per me e le mie 4 amiche!- mi ordinò una ragazza ubriaca.
-sì arrivano subito!- e tornai da Joe.
-5 bloody Mary… Byron se odio le feste! E soprattutto gli ubriachi!-
-dai resisti, sono le 23. A che ora stacchi?-
-ho iniziato il turno alle 18, quindi stacco verso le 2- dissi sventolandomi con il grembiule.
-ecco qua. Dai amico, ti rimangono solo 3 ore! Ce la puoi fare pistacchietto-
-già…- e tornai dalle ragazze ubriache.
-sai, sei proprio carino! Come ti chiami?-. Vidi un ragazzo coi capelli castani tenuti su da una fascia arancione che si era aggrappato a Nathan. Era ubriaco fradicio.
-mi chiamo Nathan, e tu sei davvero ubriaco- rispose il turchese.
-io non sono ubriaco! Io sono Mark Evans! E gioco a calcio- esclamò il castano tirandosi su la fascia ormai tutta sfasata.
-bene, Mark. Anche tu sei molto carino. Sarebbe bello conoscerci, magari con te sobrio- disse il beta facendo l'occhiolino a Mark, il quale arrossì violentemente.
-heheheheheh queeesto è il mio numero!- e gli diede un foglietto tutto stropicciato.
-ciao Nathan!- e si avviò all'uscita.
-aspetta ti chiamo un taxi- e lo seguì fuori dal locale. "Uuuuh Nathan fa conquiste!"
Notai un ragazzo coi capelli rossi e gli occhi con le sfumature del mare osservarmi. Deglutii e continuai a fare il mio lavoro.
"Ma la smette di incenerirmi il sedere con lo sguardo?" pensai esasperato.
-Jo! Vai a prendere il ghiaccio in magazzino!- urlò Caleb.
-e tu da quando sei qua?- chiesi all'alfa dai capelli disordinati.
-da circa 10 minuti. Joseph è un attimo in pausa e io devo stare qua al banco, puoi andare a prendere il ghiaccio?-
-sì certo vado subito!- ed entrai nel magazzino. Il ghiaccio stava appena fuori, faceva più fresco lì. Tolsi il catenaccio che teneva chiuso il banco frigo e iniziai a riempire il secchio di ghiaccio.
Ad un certo punto sentii un fischio. Alzai lo sguardo e incrociai gli occhi color mare di prima.
-ma guarda qua che bella preda- disse il ragazzo con tono malizioso e ghigno in faccia. Continuai a fare ciò che stavo facendo, non volevo problemi.
-ehi ti sto parlando.- e mi prese per il braccio.
-l-lasciami- "cacchio! Mi devo mostrare forte!"
-oooh ma che carino. Hai paura?- disse soffiandomi il fumo in faccia. Non mi ero reso conto che stesse fumando.
-sei sordo? Ti ho detto di lasciarmi- e agitai il braccio per liberarmi dalla presa, ma lui la strinse di più. Avvicinò il viso al mio collo e prese un lungo respiro del mio odore.
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la svolta della mia vita- omegaverse
FanficJordan è un omega orfano di 19 anni. Ha sempre vissuto da solo e contato sempre sulle sue uniche forze. Un giorno, appena finito il suo turno al bar dove lavora, trova un ragazzo dai capelli bianchi che gli cambierà la vita. se cercate una storia p...