The silence of the sea

Sei ovunque.!

E ti ho sognato di nuovo, eri su quella spiaggia mi davi le spalle, mi sono avvicinata in modo supino perché non volevo che quell'attimo di pace fosse distrutto dal rumore dei centimetri che man mano azzeravo avvicinandomi a te.
Indossavi un pantalone nero, ma eri senza maglia, ricordo di aver trattenuto il respiro quando ti sei voltato, inchiodandomi in modo violento i tuoi smeraldi nella mia anima, ero immobile non riuscivo più a compiere nessun gesto, ma tu eri lì che mi sorridevi ed io non facevo altro che ammirarti, ammiravo come ogni volta che ridevi ti si creassero delle fossette ai lati delle guance, ammiravo come a passo lento ti dirigevi verso di me facendo zittire tutto il mondo attorno, si udivano solo i battiti accelerati del mio cuore, che quasi quasi sembrava volesse correre verso di te.
C'era il rumore delle onde che accompagnava la tua risata, ed mi chiedevo se ci fosse qualcosa di più logorante di quella dolce e angelica sinfonia, che era capace di muovermi mari e monti dentro lo stomaco.
Ricordo di questo sogno che mi abbracciasti così tante volte, che sembrava mi volessi macchiare del tuo profumo, passeggiamo per tutta la riva fino a quando non ci sedemmo su uno scoglio, l'alba stava per sorgere ma io ero troppo occupata a guardarti per rendermi conto di quanta bellezza ci fosse nell'aria, mi hai guardata e pian piano ti sei avvicinato come quando un'ape si poggia su un fiore, hai poggiato le tue labbra su di me e quasi credevo di essere morta, con il cuore in gola e le mani che mi tremavano, risposi a quella dolce tortura..duró minuti ma a me parve solo questioni di secondi.
Un raggio di sole nascente ti colpì, illuminandoti così in viso, ed io ero ancora lì con il cuore in mano e un sorriso sul volto a fissarti.
Il tempo di un mio battito di ciglia e quando riaprii gli occhi non c'eri più, Morfeo decise che ti avevo tenuto per me già troppo tempo ormai.