Tante di quelle volte capita di sentirsi fuori luogo, io per la maggior parte non mi sono mai sentita a casa..occhi che non fanno altro che giudicarti, di squadrarti dalla testa ai piedi facendoti sentire un piccolo insetto confronto a loro.
Il problema è che io non mi sento più felice, non vivo più da anni, mi sono promessa che la vita l'avrei affrontata con un sorriso sulle labbra, ma non è mai stato un sorriso sincero, sembra più una maschera dalla quale non riesco più a fuggire.
La vita sarà sempre costituita da alti e bassi, ma se ci sono più bassi a parer mio non è più vita, è sopravvivenza.
Una persona costretta a sopravvivere non è più felice, si limita a restare in vita perché deve non perché vuole, io credo che senza felicità la vita valga ben poco.
Ci promettiamo di scappare da una città perché non ha fatto altro che ricordarci o provocarci dolore, ma pensateci a noi non ha fatto nulla la città stessa bensì le persone che vi ci abitano.
Non è colpa nostra se ci chiudiamo in noi stessi, tante di quelle volte ci hanno stappato via sorrisi e allegria fino a consumarci, ci hanno reso "apatici" con un solo gesto o magari abbandonandoci, "sfortunatamente" ci sono ancora persone che giudicano in base all'aspetto, se ti vesti completamente di nero sei depressa/o, se sei tanto allegra sei strana/o, se parli con uno specialista per sfogarti sei pazza/o, se parli con poche persone sei stronza/o oppure apatico/a.
Sono rarissime le persone che vogliono conoscere tua personalità e sono ancora più rare le persone che s'interessano del tuo cuore, invece quelle che vogliono anche il marcio che hai dentro le puoi contare su una sola mano al giorno d'oggi non possiamo permetterci di fidarci più di nessuno, perché non c'è persona che pensi alla tua felicità prima della sua, o ancora peggio nessuno metterà mai il tuo benessere prima del proprio.
Viviamo in un mondo dove l'amore sta scomparendo e man mano i "ti amo" sono detti a cazzo, non c'è più quella voglia di conoscersi e di viversi giorno dopo giorno, ma soltanto crudeltà e indifferenza verso il prossimo.
Delle volte credo di essere nata in un'epoca sbagliata, qui non c'è più nulla, non ci sono più persone che nonostante la distanza non smettono di rincorrersi credendo nel loro amore, non c'è più nulla, il mondo sta diventando un posto tetro e malvagio.
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The silence of the sea
RomanceLetteralmente una guerra con se stessi e il mondo che ci circonda, cos'è l'amore senza il dolore? Cosa significa mettere se stessi al primo posto? Quanti abissi dobbiamo ancora affrontare?