Fallo, se qualcosa ti rende felice fallo, rincorrila la felicità perché è un attimo, non è vero che viene da se quel treno felice, non scegliere la strada più ovvia, poiché arriverai davanti alla tua felicità è non la potrai avere, non la potrai toccare.
I percorsi pieni d'insidie t'insegnano che non è oro tutto ciò che luccica, e da tutte le ferite che subirai per arrivare alla tua felicità verrà fuori un fascio di luce che si prenderà cura di te.
La felicità è come una rosa che sboccia del mare, rarissima, ma di una bellezza da farti male al petto, una di quelle bellezze che nessuno può spiegare, nemmeno la scienza, ma allora perché è lì?
Per dare ancora più senso ai misteri irrisolti dei fondali più oscuri.
La felicità riesce a farti vivere, non costringendoti a sopravvivere come fai tu, giorno dopo giorno ti ostini a nasconderti al mondo perché pensi che un posto per te non ci sia, non ti sei mai accorta che dietro al tuo cuore ci sono mille treni persi, perché non ci credo più alla felicità.
Ti ripeto che non ha senso prendere un treno che dura così poco, "ma fa male così tanto poi dopo", beh su questo non posso che darti ragione, ma se non lo vivi non saprai mai chi sei per davvero.
La tristezza fa parte di te ormai, ti ha oscurato il cuore, distruggendolo, hai creato muri e muri di cemento per non far insidiare più nessuno nelle tue meambri piene di affetto mancato e amore mai conosciuto.

STAI LEGGENDO
The silence of the sea
RomanceLetteralmente una guerra con se stessi e il mondo che ci circonda, cos'è l'amore senza il dolore? Cosa significa mettere se stessi al primo posto? Quanti abissi dobbiamo ancora affrontare?