Non era colpa sua se era diventata ghiaccio, ma della vita che le mise così tanti ostacoli davanti, alcuni erano così difficili, altri le hanno lasciato un segno dentro, altri ancora l'hanno uccisa, facendo così morire ogni volta una piccola parte di lei.
Aveva gli occhi perennemente freddi, non rideva più con essi si limitava a tirare le labbra in un sorriso, non era più innamorata della felicità, ormai non conosceva il significato di essa, ma nel profondo la bramava, bramava di essere salvata da qualcuno, anche perché da sola non ce la faceva più.
Come un fulmine al ciel sereno arrivò questa piccola speranza dagli occhi ambrati, che la aiutó a non annullarsi.
I due crearono un legame strabiliante, lei se ne innamorò e lui però ahimè per lui non era lo stesso, ella costretta ad amare per due cadde di nuovo in questo imminente vuoto, ma stavolta la colpa non era di quella stessa dagli occhi ambrati, ma bensì di tutto ciò che la circondasse.
Ella uscì da periodi più burrascosi, ma non furono mai così difficili da superare come quello che stava affrontando, voleva scappare da tutto, non vedere nessuno, perché sapeva che il lieto fine esiste soltanto per chi crede ancora alle favole, e lei ad esse non ci ha mai creduto.
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The silence of the sea
RomanceLetteralmente una guerra con se stessi e il mondo che ci circonda, cos'è l'amore senza il dolore? Cosa significa mettere se stessi al primo posto? Quanti abissi dobbiamo ancora affrontare?