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I vostri fratm ingiustament incarcerati preferiti sono tornati dopo tanto tempo solo per voi :)







Il cervello di Yoongi rimase in uno stato pietoso per tutto il pomeriggio, ma non solo; il ragazzo assunse una specie di espressione imbambolata anche durante la cena, mentre Woohan gli sventolava la mano davanti alla faccia per vedere se fosse presente. Quello strano fenomeno, però, continuò per tutta la serata, per tutta la notte e, anche quando arrivò la mattina seguente, la situazione era rimasta identica.

I suoi amici, compresi i conoscenti di Seokjin e, addirittura, anche Jungkook, gli chiesero se ci fosse qualcosa che non andava, ma senza ricevere risposte soddisfacenti: Yoongi si limitava a semplici monosillabi o cenni del capo. Per tutti loro quella situazione stava diventando quasi preoccupante, come se il giovane avesse avuto una sorta di trauma.

E forse no, quello di Yoongi non era stato un trauma, ma era stato un evento abbastanza scioccante da farlo restare in una specie di stato di trance. Ma nessuno sapeva che, mentre lui fissava il vuoto, una miriade di domande gli affollava la mente.

Perché?

Perché lo ha fatto? Che cosa vuole da me?

Vuole scopare?

Se volesse sul serio scopare, allora perché è come se tentasse in tutti i modi di farmi incazzare?

Vuole farmi incazzare? Se sì, per quale fottuto motivo?

Per provocarmi?

Perché mi ha fatto quel pompino e poi se n'è andato senza nemmeno finirlo? Cosa spera di ottenere, così? La mia attenzione?

Dio, perché ci tiene così tanto alla mia attenzione?

Perché?

Era quella la parola che più lo tormentava da quando aveva conosciuto Jimin. Perché. E più cercava di darsi risposte, più era confuso dalla personalità del ragazzo, e da che cosa realmente volesse da lui. Se proprio voleva scopare, che cosa gli costava dirlo, invece di fare tutte quelle scenate senza senso? Insomma, non sembrava che Jimin si facesse troppi problemi a comportarsi in modo ambiguo e decisamente esplicito, quindi come mai non riusciva ad esprimere le sue vere intenzioni con parole chiare, limitandosi invece a quell'esasperante linguaggio in codice?

Perché Yoongi ormai ne era certo: Jimin non voleva solamente la sua attenzione, ma anche qualcos'altro. E per ottenere quel qualcos'altro aveva prima di tutto bisogno dell'attenzione di Yoongi.

Il problema era che, ora che era riuscito ad avere l'attenzione, esigeva l'altra cosa. Per qualche strano motivo, però, non riusciva a rivelare che cosa davvero desiderasse, continuando a nominare l'attenzione.

E tutti i suoi comportamenti dubbi, come l'infilargli il ginocchio tra le gambe, farsi una sega di fronte a lui e, infine, quel lavoro di bocca, erano dei tentativi di attirare nient'altro che l'attenzione.

E sì, Yoongi aveva riflettuto anche sulle parole di Seokjin, ed era arrivato a pensare che forse, solo forse, l'uomo avesse ragione. Perché quelle sembravano delle vere e proprie avances.

E magari Jimin non era mai arrivato a completare le sue azioni perché aspettava che Yoongi gli desse la conferma di essere interessato a lui, potendo così arrivare ad un rapporto completo.

Incredibile, tutto tornava.

E beh, a Yoongi non sarebbe certo dispiaciuto potersi prendere Jimin almeno una volta, anzi, ormai quella era diventata la sua fantasia erotica ricorrente.

PRISON | Yoonmin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora