Shoan girava tra le mani la biro che aveva estratto dalla valigetta e fissava, con occhi attenti, la lavagnetta che rispetto al primo giorno era piena di spunti in riferimento ai luoghi visitati e anche alle vittime, mettendo un punto di domanda su cosa ancora le legasse. Se quella del macellaio era piena di spunti, quella degli altri due era ancora rigorosamente vuota se non per l'uso del tipo di proiettile usato da uno, e quella sul piromane con grossi punti di domanda e zero risposte, visto che Ebigail ancora doveva dirgli cosa era riuscita a scoprire prendendo i risultati.
"Ti è venuta in mente qualche idea?" Chiese Lucy, porgendogli un caffè caldo preso alla macchinetta in corridoio, semi deserto al momento.
"Per il momento no, lo sai che la mattina presto ci metto un po' a ingranare." Rispose lui prendendo tra le mani quel nettare di cui da quando aveva memoria non poteva farne a meno, lo aiutava a concentrarsi meglio sia nelle indagini, sia nello studio. "Saremmo potuti arrivare anche un po' più tardi, in fondo..." Dichiarò il giovan.e osservando la stanza completamente vuota ancora. "Non c'è ancora anima viva qua dentro." Aggiunse, rincarando la dose, mentre sorseggiava il caffè ancora caldo come lava, ma che non gli dava alcun fastidio.
"Lo so, ma ho preferito arrivare prima. Oggi dovremmo anche fare un sopralluogo nelle abitazioni che sono state incendiate per farci un'idea anche su questo secondo assassino organizzato." Gli rispose Lucy sedendosi accanto a lui. Aveva deciso anche per evitare il più possibile Raider che, conoscendolo, sarebbe arrivato tra più d'un ora non essendo mai stato un tipo mattiniero o preciso con l'ingresso in centrale. Ricordava fin troppo bene le volte che lo sgridava o lo obbligava a mettere più sveglie per arrivare puntuale in ufficio, cosa che lei non aveva mai avuto problemi a fare.
"Dunque: nelle abitazioni, a quanto pare, non abbiamo trovato niente di strano. Nelle loro vite, da come sembra, non ci sono stati strani incontri perciò dove potrebbero aver incrociato il killer? E perché proprio loro tre?" Chiese a voce alta, attirando l'attenzione della collega pensierosa.
"Forse più che un fatto in merito all'aspetto è qualcosa legato a un punto più mentale." Gli suggerì Lucy, ricevendo un cenno d'assenso.
"Potrebbe essere che avessero qualche problema di natura psicologia, ma in quel caso se il fenomeno fosse stato sotto controllo ci sarebbero delle cartelle che ne evidenziano i tratti, e invece niente..." Gli rispose alzandosi in piedi e avvicinandosi per rivedere le tre foto che avevano messo sopra la lavagna. Vedere la faccia delle vittime in momenti normali gli dava sempre uno spunto, un qualche riferimento per cercare di capire cosa pensasse la vittima e anche cosa l'avesse attratte per il killer. - Cosa avevate di speciale voi tre? – Rifletté ancora, dubbioso, mentre la porta si spalancava, mostrando la figura trafelata di Ebigail entrare.
"Scusatemi..." Cominciò a dire con, tra le mani guantate di nero, quello che doveva essere un casco e alcuni fogli nell'altra mano. "Sarei arrivata prima, ma purtroppo ho avuto dei contrattempi col traffico." Si scusò mentre si toglieva la giacca di pelle e l'appendeva all'appendi abiti rimanendo con una maglietta rossa scolorita - forse per i troppi lavaggi a secco.
"Non ti preoccupare, in fondo ancora non c'è nessuno degli altri." La tranquillizzò con un sorriso l'altra donna.
"Ho qui i rapporti presi in merito agli incendi." Annunciò, mettendoli sul tavolo e subito vedendo Shoan afferrarli per sfogliarli. "A quanto sembra che abbia usato una sostanza alquanto comune e facile da reperire, ovvero la benzina." Cominciò a dire, rivolta più a Lucy che a Shoan, intento a leggere. "Perciò sarà inutile sentire qualunque rivenditore o altro in merito all'acquisto." Sentenziò Lucy, ricevendo un cenno d'assenso dalla patologa.
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Killer 3
Mystery / ThrillerDetroit è ormai il terreno di caccia di alcuni serial killer che, ormai, fanno il bello e il cattivo tempo terrorizzando la città di notte con efferati omicidi. Tocca quindi al detective della omicidi Raider, una giovane patologa con un passato oscu...