Il corpo del tipo rossiccio si trovava in una pozza del suo stesso sangue che, a seguito del proiettile, aveva invaso il pavimento su cui si trovava disteso a pancia in su. Durante la notte era stato avvertito uno sparo e la polizia era arrivata sul posto, nonostante fossero le tre di notte passate. Subito l'area era stata messa in sicurezza iniziando sin da subito a interrogare chiunque avesse notato qualcosa.
Ebigail osservò lo sguardo vitreo e l'espressione impaurita che sembravano aver animato quel volto piuttosto giovane, forse a malapena ventenne, magari in viaggio da solo per provare qualche nuova esperienza e vedere di racimolare qualche gruzzolo in vista del futuro. Agli inizi quella vista la infastidiva, soprattutto quando si trattava di ragazzini, oppure donne, ma ormai ci aveva fatto un'abitudine che quasi la spaventava. - Quando vedi solo morte ne diventi fin troppo insensibile. – Rifletté, per poi scuotere la testa per scacciare la sonnolenza che gli stava per far cadere le palpebre. Aveva ricevuto la chiamata quella mattina presto, era subito corsa in moto ed ora si trovava lì, in mezzo a una dannata scena che sembrava uscita da un film splatter. Un flash di una macchina fotografica le ricordò la presenza anche di Shoan, oltre che dei suoi altri colleghi della squadra scientifica, che stavano ispezionando la stanza da cima a fondo alla ricerca di qualche cosa lasciato dalla seriale e stavano imbustando qualsiasi oggetto.
"Potresti smetterla di usare il flash? Mi infastidisce." Rispose schiettamente la ragazza che, coi guanti, stava ispezionando il punto in cui era passato il proiettile per vedere l'entità del colpo dell'arma.
"Scusa, non avevo abbastanza luce e ho dovuto metterlo..." Mormorò Shoan, chinandosi accanto a lei per osservare anche lui.
"Allora, che ne pensi? C'è il suo zampino?" Gli chiese la giovane incuriosita dal sapere cosa ne pensasse il Profiler.
"Fino a che non estrai il proiettile non so se è lo stesso tipo di arma da fuoco ma, vedendo come l'ha legato, più il fatto che ci sono delle vincite del casinò che non sono state portate via... sì, direi che la nostra seriale ha colpito di nuovo." Disse per poi alzarsi in piedi, prendendo quel foglietto che un tecnico gli aveva passato. "E in tempi stranamente brevi, devo dire." Concluse, aprendolo per leggerne il contenuto:
Due sono andati :) Il terzo e quarto chissà quando, spero che potremo giocare ancora un po' insieme. A presto!
baci baci :*
"Che dice il foglietto?" Domandò Ebigail, alzandosi anche lei in piedi e avvicinandosi per sbirciare.
"Dichiara di aver commesso lei l'omicidio, per tanto possiamo far salire il bilancio a ben dodici vittime con questa..." Cominciò a dire mentre chiudeva il foglietto. " Afferma come siamo già a due vittime segno che, almeno per il momento, intende proseguire col suo modus operandi e lasciarci altre due vittime senza contare che vuole continuare a giocare con me." Le spiegò in breve mentre metteva il biglietto in una busta plastificata. Lo avrebbe fatto analizzare forse, qualche traccia magari era rimasta presente, impronte digitali o quant'altro, nonostante avesse usato pezzi di giornale per mettere le lettere – era un modo che trovava alquanto retrò.
"Forse l'intervista alla tv l'ha resa un po' più aggressiva di com'è di solito." Dichiarò una figura femminile, con tono acido, che si trovava sull'anta della porta e che non accennava a voler entrare nella stanza già piena di gente. "Sì, Lucy, può darsi che tu abbia ragione." Ammise il giovane, rispondendo con un tono cordiale a quello più acido della collega.
Dopo che aveva sorpreso lei e Raider in quella che aveva tutta l'aria di essere una discussione, la bionda era stata cupa e intrattabile, tanto che quando avevano ricevuto la chiamata lo aveva rizzato di peso e portato lì senza neanche recarsi alla centrale.
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Killer 3
Misterio / SuspensoDetroit è ormai il terreno di caccia di alcuni serial killer che, ormai, fanno il bello e il cattivo tempo terrorizzando la città di notte con efferati omicidi. Tocca quindi al detective della omicidi Raider, una giovane patologa con un passato oscu...