William
'A volte la solitudine è la miglior compagnia' ha detto qualcuno una volta. E sono d'accordo, l'ho sempre pensata così. Sono sempre stato una persona solitaria, uno che non aveva mai bisogno di nessuno per vivere. Cresciuto da solo, forse un po' troppo in fretta, sin da dopo la morte dei miei genitori. Non me ne è mai fregato un emerito cazzo di niente e di nessuno. Ho sempre dato del mediocre , del debole e dello stupido a chi riteneva di aver bisogno di qualcun altro all'infuori di se stesso per vivere. A me bastava credere in me stesso, non avevo bisogno di altro, tanto meno di qualcuno.
L'amore poi. . . non avevo la più pallida idea di che cosa fosse e nemmeno mi interessava scoprirlo. Non avevo mai detto "ti amo" ad una ragazza, semplicemente perché non ho mai provato niente di anche solo lontanamente simile all'amore. Sono stato con tante ragazze, ma nessuna delle quali significava qualcosa per me, e tutte loro lo sapevano.
Bè, quasi tutte. . .
Mi ricorda una voce indesiderata nella mia testa, ma scaccio via quei ricordi all'istante, prima che frammenti di ricordi che ho faticato a rimuovere si impossessino dei miei pensieri.
Vedevo i miei amici andare in giro per mano alla propria ragazza, passavano a prenderla, cambiavano i propri piani, la propria vita quasi, solo per soddisfarne un capriccio. Non avevo bisogno neanche di quello, mi dicevo. Chi se ne frega di quelle stronzate, continuavo a ripetermi che non me ne fregava un emerito cazzo di far felice un altra persona quando non riescivo a far felice neanche me stesso.Merda.
Che coglione sono stato.Mi è bastato guardarla una volta per capire che quelle pareti solide che avevo costruito intorno alla mia anima stavano per crollare. Mi è bastato guardare lei per capire che ero fottuto.
Dio, quella ragazza è entrata nella mia vita in punta di piedi, senza il minimo rumore, ma appena si è insinuata tra le crepe della mia armatura le è bastato sorridere per buttarla giù all'istante.
Ed è così che mi sono innamorato di lei, senza neanche accorgermene, ogni giorno diventavo sempre più pazzo e dipendente da lei.
Ho provato alcune droghe nella mia vita, non ne vado fiero, ma è cosi, ho assaggiato il sapore della dipendenza sulla mia lingua e credevo che non potesse esiste nient'altro di più forte.
Eppure lei lo è.
Lei è piu forte di qualsiasi droga o dipendenza.
Lei è il sole che attrae la vita.
Lei è il mio sole che calamita la mia anima ormai in pasto ai demoni.
E ho capito che non c'era bisogno che io fossi felice per far felice lei, bastava lei a far felici entrambi. Bastava lei e la sua di felicità a far felice me. Perché se lei era felice, allora lo ero anch'io.E mi è servito perderla per accorgermene.
Per rendermi conto che appena lei se ne andata dal posto accanto al mio, con se non solo si è portata via l'aria che mi teneva in vita, ma anche tutto me stesso.Sono passati già cinque giorni. Cinque, lunghissimi, interminabili e strazianti giorni. Cinque giorni in cui non ho saputo dove diavolo fosse finita, e non lo so ancora.
Il primo giorno, dopo avela persa, dire che ho setacciato la città da cima a fondo, dopo averla vista correre via da quel fottuto bar, è un eufemismo. Sono stato a casa di sua madre, ma l'ho trovata vuota. Ho girato tutti gli hotel di Los Angeles con la speranza di trovarla. Ho passato la notte a vagare con l'auto per le vie più assurde e desolate della città. Poi la mattina seguente, quando non avevo più uno straccio di energia anche solo per respirare, il mio telefono ha iniziato a squillare fastidiosamente.
Eppure il mio cuore ha comunque mancanto un battito nel sentirlo. Il suo nome è stata la prima cosa a cui ho pensato nel sentirlo.
Senza pensarci e con la speranza che fosse Jane, decisa finalmente a rispondere alle mie innumerevoli telefonate, ho portato il cellulare all'orecchio sussurrando il suo nome, sentendo il sangue tornare a scorrermi nelle vene, quasi avesse riportato la vita.
Ma ovviamente non era lei.
Con mia grande sorpresa e irritazione era Kyle.
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Hope 2, two souls and one star
Storie d'amoreÈ assurdo quanto la presenza di 7 miliardi di persone conti cosi poco se l'unica cosa di cui hai bisogno è di una sola anima eccetto la tua. Un anima che ha il potere di strapparti il cuore dal petto nel modo più brutale, ma al tempo stesso l'unica...