A WHITE HAIR SECRET 2

VENTIDUE

Qualche anno prima...

Rimango a fissare il vuoto per attimi interi. Lui non verrà più. Sospiro a lungo, senza riuscire a muovermi. Le medicine che mi danno sono estremamente forti, e faccio quasi fatica a muovermi. Ho sempre sonno, e tenere gli occhi aperti mi costa più fatica di quanto non voglia ammettere.
Lui non verrà più.
Continuo a chiedermi se tutto quello che ho vissuto non fosse stato solo un lungo incubo. Poi sposto gli occhi sulle bende: sembro una mummia. Ho bende sulle dita, sulle braccia, sulle gambe, in faccia. Non mi ricordo neanche dove non mi facesse male qualcosa prima che mi dessero i farmaci.
Lui non verrà più.
Le voci nella mia testa sono più chiassose del solito. Prima che lui mi rapisse c'era silenzio nella mia testa. Quando sono rimasta da sola con lui, il silenzio è diventato talmente assordante che ho cominciato a parlare da sola. Finché non è nata un'altra voce. È una voce piuttosto simpatica quando non hai nessuno con cui parlare, peccato che non le piaccia molto il rumore. Se c'è troppo baccano lei urla, e mi fa male la testa subito dopo.

Sento la porta della camera d'ospedale aprirsi, e vedo entrare Scott, con una rosa in mano. È una rosa bianca. Ha sempre avuto gusto per le cose belle.

"Allora Tutankamon, come stai oggi?" mi prende in giro teneramente.

"Sono fatta come una pigna" dissi a fatica. Quegli antidolorifici mi rallentavano un sacco.

"Si lo so. Forse ti preferisco da fatta. Sei più tranquilla che quando sei a casa"

Scott non aveva smesso di scherzare un solo giorno da quando mi avevano ritrovato, eppure appena mi aveva rivisto, avevo assistito al suo crollo. Non sapevo se fosse più inorridito da come ero conciata, felice per avermi trovata o entrambi. Aveva spintonato almeno una decina di soccorritori per vedermi anche solo per un momento, prima che mi trasportassero in ospedale. Piangeva a dirotto. Mi aveva abbracciato con tutta la forza che aveva, e intanto mi aveva chiesto scusa. Non so bene di cosa, ma qualunque cosa fosse, sapevo che era una delle colpe che si era preso e che non si meritava.

"Appena torno vedi" lo minaccio, cercando di sorridere.

"Ti metterò gli antidolorifici nel latte che bevi alla mattina"

"A proposito, hai chiesto di cambiare il menù?"

"Lo sai che non si può fare, Reel"

"Ma il cibo fa schifo qui, avanti"

"Quando tornerai a casa potrai mangiare tutto quello che vuoi"

"Promesso?"

"Promesso"

Sorrido. Beh, era un motivo in più per muovermi a guarire e uscire di lì.

"C'è una cosa che devi sapere" dice poi il mio tutore, rimanendo serio.

"Mmh?"

"Lo squadrone"

Sgranai gli occhi. Che era successo?

"Hanno scelto un altro membro per sostituirti"

Strabuzzo gli occhi. Non capisco dove voglia andare a parare.

"Beh, è normale, io non c'ero. Ma ora..."

"No, Reel. È definitivo. La tua valutazione psichiatrica non è più idonea a far parte di una squadra speciale"

"Che?!"

"Da quando sei tornata hai sviluppato una sindrome da stress post-traumatico. Non è sicuro che tu vada in missione speciale, in particolar modo dopo la strage che hai fatto due mesi fa"

Rimango pietrificata per qualche secondo e stringo le labbra. Non ero più idonea. Quello che avevo inseguito per tutta la vita adesso mi stava rigettando come fossi un panno vecchio.

"Quindi? Che succederà ora?" riesco solo a chiedere.

"Beh, sono riuscito a usare dei favori a mio vantaggio, e il direttore non vuole comunque abbandonare un elemento come te. L'ho convinto a farti lavorare con me"

Ascolto attentamente. Lavorare con Scott. Fino ad allora avevo sempre lavorato con conoscenti, che stavamo sotto il mio diretto comando. All'improvviso, era diventata una questione di famiglia.
Annuisco debolmente.

"Basta che non devo pulire io alla fine"

*****

Hola chicos!

Spero che quest'estate stia andando tutto bene. Ecco il nuovo capitolo, e con lui una novità che mi hanno richiesto in molti tramite instagram: A White Hair Secret diventa un appuntamento fisso in settimana! Il giorno di aggiornamento sarà il Mercoledì. Detto questo, vi auguro buone vacanze!

A presto
Giulia