I ragazzi di Ferbestick (in sospeso)

Una vecchia conoscenza.

La mia penna era ancora ferma sul libro di matematica. Dopo che Ideo e Peter mi avevano accompagnata mi misi a studiare.

La mia attenzione andava su tutto tranne che sul quaderno.

Venni interrotta da qualcuno che bussò alla porta.

Aprii e una ragazza dal sorriso smaliante mi strinse in un abbraccio

-Magica ciao!- strinse più forte e io rimasi immobile tra le sue braccia con un'espressione confusa sulla faccia

-Emm..ci conosciamo?- le domandai e la staccai da me

-Sono Melody,sono la bambina che da piccola gicava con te nel bosco,ti ricordi?- il suo sorriso si fece ancora più grande.

Tentai di ricordare,ma la mia memoria non si decideva a farmi capire chi fosse quella ragazza

-Non mi ricordo- ammisi e lei cominciò a frugare nella piccola borsetta che aveva in mano

-Ecco,siamo noi- mi mostrò una foto in cui ero ritratta io con accanto una bambina dai capelli biondi e due occhi verdi e luminosi

-Nessun ricordo?- mi chiese e io la guardai.

Ritornai indietro con la mente e vidi l'immagine di me da bambina con un'altra ragazzina mentre giocavamo nel bosco. Melody era il suo nome.

Sorrisi e lei mi strinse di nuovo

-Che bello rivederti- disse e io ricambiai l'abbraccio

-Come hai fatto a trovarmi?- le domandai e nei suoi occhi lessi una punta di entusiasmo

-Ho incontrato Noa,era nel bosco in forma di umano,ero venuta a cercare te ma ho trovato lui e mi ha detto che eri qui.-

-Noa è umano?- domandai senza evitare alla mia bocca di chiudersi in tempo

-Umano?- domandò Melody confusa

-si,umano,come tutti,no?- cercai di sdrammatizzare e per fortuna la ragazza cambiò argomento

-Hai amici qui?- mi chiese e io annuii vedendo arrivare nella mia direzione Douglas

-Ehy Meg,chi è questa bella ragazza?- domandò appena ci raggiunse

-Si chiama Melody,eravamo amiche di infanzia- ammisi e la ragazza fece un risolino

-Piacere io sono Douglas- il ragazzo le sorrise,poi si rivolse a me

-Volevo avvisarti che Ideo sta per arrivare qui con una sorpresa per te,quindi..- non fece in tempo a finire di parlare che Ideo comparve accanto a me con un mazzo di rose

-Wow,come ha fatto?- domandò Melody e Ideo,che non si era accorto della ragazza,divenne ancora più bianco del solito colore della sua pelle

-Io..sono un mago cara,e ho portato queste splendide rose alla mia ragazza.- lo guardai male e afferrai le rose

-Non sono la tua ragazza- lo rimproverai e lui rise

-Lo sarai presto- detto questo se ne andò.

Guardai Melody che continuava a sbavare dietro il corpo da urlo di Ideo che si allontanava e sorrisi

"È davvero diventata bella" pensai e mi sentii un pò a disagio guardando i miei capelli corvinii e il corpo mingherlino

-Magica,io verrò a studiare in questa scuola,mio padre mi ha giá detto che staremo in classe insieme.- ammise la ragazza e mi strinse dinuovo in un abbraccio