Il lupo grigio.

286 24 2
                                    

Il bosco era freddo,ma ricco di colori e odorava di casa.

Ideo mi teneva stretta la mano e camminava accanto a me con passo lento.

Mi guardai intorno.

Gli alberi erano spogli,con qualche ramo ghiacciato per il freddo invernale,con qualche nido sparso qua e lá.

La terra sotto i nostri piedi era fangosa,scura e piena di impronte di animali,riuscii a riconoscera quella di un cinghialotto.

Sentii un brivido percorrermi la schiena quando un vento freddo mi fece svolazzare i capelli

-I tuoi occhi sono splendidi- disse Ideo fermandosi davanti a me,con le mani nelle tasche e il sorriso sghembo

-Sono cambiati?- domandai e il ragazzo annuì accarezzandomi una guancia con le nocche della mano

-È troppo freddo?- mi domandò e io scossi la testa,guardandolo curiosa mentre si piegava a raccogliere una foglia secca colorata di un rosso scarlatto

-Pensi di riuscire a non trasformarti?- chiese e notai una punta di preoccupazione nella sua voce

-Si,non fa poi così freddo- risposi,ma sentii la mia vocina interiore contraddirmi

-Tieni.- si sfilò la felpa nera e rimase a torso nudo.

Gli guardai gli addominali,le spalle larghe e mi immaginai di rannicchiarmici dentro

-Vuoi prendere la felpa o vuoi restare a guardarmi con in faccia un sorriso da idiota?- mi allontanò dai miei pensieri e con imbarazzo afferrai la felpa.

La infilai e respirai il suo profumo,poi gli sorrisi

-Ti porto a fare un giro- disse e mi afferrò un braccio.

Lo guardai confusa e lui sorrise divertito

-Tieniti forte ragazza!- disse e con un forza mi sollevò e mi prese in spalla.

Cominciò una corsa veloce e dopo qualche minuto arrivammo davanti uno splendido lago.

Era ricoperto di ghiaccio sottile e si allungava per qualche metro

-Wow- dissi e il vampiro mi rimise coi piedi per terra

-Bello vero? conosco questo posto da quattro anni ormai,da quando vengo a Doom Rock.- ammise e mi fece l'occhiolino

-Dopo la scuola dove andrai? vuoi lavorare?- gli chiesi e intanto il ragazzo di mise seduto a terra,ammirando la superficie gelata del lago

-Sarò Re dopo la scuola Meg.- rispose e lo sentii sospirare.

Mi sedetti accanto a lui e lo guardai perplessa

-Non sei contento?- gli domandai e lui scosse la testa

-Non voglio affatto fare il Re. Non voglio diventare come mio padre. Voglio solo essere normale- ammise e io annuii

"come ti capisco" pensai e intanto con le dita afferrai un sasso e lo lancia sul ghiaccio liscio che si spaccò facendolo sprofondare

-Non saresti male come Re. Insomma,potresti avere una Regina,potresti avere un castello tutto tuo e ben organizzato,potresti farti una vita ricca e perfetta- ammisi e incontrai il suo sguardo.

Gli guardai le braccia "Oh,no. di nuovo" mi sgridò la mia vocina.

Le immaginai intorno a me,a stringermi per non farmi scappare,per riscaldarmi

-Ragazza mi guardi ancora?- mi chiese e si mise in piedi,con le mani sui fianchi,dove i jeans attillati gli ricadevano alla perfezione

-No! stavo solo..- non mi fece finire la frase,mi afferrò e mi strinse in un forte abbraccio

-Lo sai che posso leggere i tuoi pensieri- mi ricordò e mi maledissi mentalmente per essermene dimenticata

-Vorrei poter sapere anche io a cosa stai pensando- ammisi e lo sentii ridacchiare contro i miei capelli

-Sto pensando a cosa farò a quel deficiente che sta venendo verso di noi- rispose e io mi separai dall'abbracciò voltandomi a guardare il ragazzo alto e muscoloso che veniva verso di noi

"merda,Roy" pensai e gli andai incontro

-Magica devi tornare dentro la scuola,è freddo.- mi rimproverò e io lo guardai male

-La ragazza era con me,quindi puoi stare più che tranquillo,so difendere ciò che è mio.- la voce di Ideo dietro di me mi fece sobbalzare e spostai lo sguardo su di lui,seccata.

Sentii i muscoli di Roy contrarsi e quando gli misi una mano sulla spalla sentii il braccio ingrandirsi sotto le dita

-Roy devi tornare dentro- dissi,ma il ragazzo teneva lo sguardo su Ideo che se ne stava tranquillo ad accarezzarsi gli addominali perfetti

-Muoviti.- parlai più forte e il ragazzo spostò gli occhi gialli su di me

-Voglio prima sistemare questo stronzo!- disse e mi spostò delicatamente con un braccio

-Roy!! Ideo non è uno stronzo e tu devi andartene!- lo spinsi senza spostarlo nemmeno di un centimetro e quando vidi la sua bocca aprirsi con due zanne sporgenti mi misi tra i due

-Ideo,vattene!- urlai,ma il ragazzo non si mosse

-vá via!- urlai di nuovo e stavolta sbuffò e cominciò ad allontanarsi

-Roy stai calmo. Se ne sta andando.- dissi e vidi gli occhi del ragazzo-lupo rilassarsi

-Sorpresa!?- vidi un sassolino colpire la testa di Roy e quando vidi Ideo ridere sbuffai

-Dovevi andare via!- gli urlai contro raggiungendolo

-Ohh,e perdermi lo spettacolo?MAI!- ammise e tirò un altro sassolino su Roy che si piegò a terra e in uno...due...tre secondi si trasformò in un lupo enorme dal pelo grigio

-Ideo vattene!- lo pregai,ma non si mosse

-Ragazza arriva!- disse e cominciò a correre.

Fu un attimo.

Il lupo grigio raggiunse il punto in cui ero ferma e con un colpo mi scaraventò su Ideo che,preso alla sprovvista, finì a terra

-Vai via Ideo,ci penso io!- dissi e lo aiutai a farlo alzare

-Non ti lascio qui piccola,quello ti uccide- rispose.

Sentii un suo braccio sotto le cosce e con forza mi tirò su mettendomi sulla sua spalla

-Idiota so correre da sola!!- gli urlai contro,scalciando con i piedi

-Io sono più veloce e poi,devo ammetterlo, è un bellissima vista- sentii la sua risata,poi mi tirò una sculacciata sul sedere che mi fece arrossire.

Vidi Roy avvicinarsi con velocitá

-Ideo muoviti!- lo pregai e il vampiro partì in corsa verso la scuola.

Quando arrivammo entrammo subito dentro e tirammo un sospriro di sollievo.

I ragazzi di Ferbestick (in sospeso)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora