Roy.

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Le lezioni finirono subito.

Quella mattina mi ero alzata di buon umore ripensando al bacio di Ideo.

Dopo le lezioni andammo tutti insieme in mensa per pranzare.

Ci sedemmo tutti al tavolo più isolato

-Oggi alle 4 c'è un piccolo saluto ad Elliot nel cortile- ci ricordò Ideo,i professori ci avevano detto in classe che quel giorno ci sarebbe stato il funerale di Elliot

-Giá,ci andremo,vero?- chiese Douglas e tutti annuimmo.

Mi guardai intorno,tutti i tavoli erano pieni di ragazzi e ragazze impeganti in conversazioni su moda,calcio o altri interessi.

Notai un tavolo al quale era seduto un ragazzo solo.

Aveva spalle larghe,capelli corvinii e due occhi di un azzurro scuro,mangiava lentamente e si guardava intorno facendo vagare gli occhi da destra a sinistra.

D'un tratto incontrò il mio sguardo e subito riportai gli occhi sul cibo

-Tutto bene Meg?- mi domandò Ideo e io arrossii,annuii infilandomi una patatina fritta in bocca. Riguardai il ragazzo solo e notai che continuava a guardare nella direzione.

Piegò la testa di lato,come un bambino curioso,poi mi sorrise.

Mi alzai di scatto e i mi guardarono tutti preoccupati

-Magica,stai bene?- mi domandò Peter e io ingoiai con forza

-Si,devo prendere aria- risposi e mi avviai verso l'uscita.

Entrai nel bagno comune per gli alunni e mi sciacquai la faccia con l'acqua fredda.

Sentii la porta aprirsi e guardando nello specchio notai un grande ragazzone fermo dietro di me.

Mi voltai con ancora la faccia bagnata

-Stai scappando?- mi chiese con una voce che quasi mi fece sciogliere,il petto gli faceva su e giu come se avesse corso

-No,io..dovevo andare al bagno- mentii e il ragazzo piegò la testa come in mensa

-Stai bene?- mi chiese e io intanto afferrai la carta per asciugarmi

-Sisi,sto benone- risposi e lui sorrise

-Mi guardavi in mensa- disse e io sbiancai

-No,io mi guardavo intorno,tu guardavi me!- lo contraddii e lui rise

-Non credo,comunque sono Roy- sorrise mostrando i denti e quasi mi sciolsi

"Carino il ragazzo!" la mia vocina si fece spazio tra i miei pensieri

-Okay,Roy,addio.- feci per uscire,ma mi bloccai sentendo la sua voce

-Di solito quando dico il mio nome alle persone loro fanno lo stesso- ripiegò la testa di lato

"Che cucciolo!" la mia vocina mi obbligò a sorridere e ad andargli contro

-No!- urlai e mi allontanai,il ragazzo mi guardò deluso

-Scusa,io sono Magica- dissi e Roy sorrise,poi mi si avvicinò

-Sei davvero bella- disse e io arrossii

"Ragazzina è cotto di te!" la mia vocina fece una risatina,poi sparì

-Devo andare- dissi e uscii di corsa dal bagno.

Raggiunsi Ideo e Peter che erano ancora in mensa a parlare di qualcosa che non riuscii a capire perchè quando mi avvicinai mi strinsero in un abbraccio

-Che è successo? tutto bene?- mi domandarono in coro

-Ragazzi sto bene,giuro- risi e i due si tranquillizzarono,poi mi accompagnarono in camera.

Quando arrivammo Peter mi salutò e si avviò,Ideo restò a fissarmi

-Nome?- mi chiese e io lo guardai confusa

-Ragazza hai la faccia di una che ha appena visto un angelo,sei tutta rossa e poi sei scappata via,seguita da un ragazzo,come si chiama?- si poggiò alla porta della mia stanza e mi guardò con un sopracciglio alzato aspettando una risposta

-Non c'è nessun ragazzo e anche se ci fosse non sarebbero fatti tuoi-

lo guardai seccata e lui sorrise.

In un attimo mi ritrovai poggiata alla porta con le sue braccia forti ai lati della testa

-Ragazza,se c'è un ragazzo io lo scoprirò,e sarà guerra,chiaro? Tu.Sei.Mia.- mi lasciò con un bacio stampato in fronte e il suo profumo nelle narici.

"Merda!" pensai ed entrai in camera.

I ragazzi di Ferbestick (in sospeso)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora