Non serviva che tornasse.

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Aprii gli occhi e sbadigliai, cambiando posizione tra le braccia di Ideo. Guardai la sveglia sul comodino che segnava le 20 ormai passate.

Mi stiracchiai, e il vampiro allentò la stretta mentre cercava di mettersi a sedere per tornare in camera sua.

Gli sorrisi, e sospirai ripensando alla donna che era stata in quella stanza qualche ora prima.

Come mai era arrivata proprio in quel momento?

A quale funerale era andato Noa se lei era ancora viva?

Chi era il vero morto?

Le domande cominciarono a ronzarmi in testa e pregai con lo sguardo il vampiro di passare la notte con me.

-Non posso Meg - disse e mi stampò un bacio sulla fronte, prima di scendere dal letto.

-Posso venire io con te, allora? - domandai, e il ragazzo mi sorrise compiaciuto.

-Non ti arrendi mai eh? Mi spiace, ma ho da fare - rispose e si passò una mano nei capelli neri.

-Cos'hai da fare di notte? - chiesi, e sorrisi quando vidi una punta di rosso sulle sue guance.

-Cose che non ti interessano - disse e io feci una risatina che lo fece arrossire ancora di più.

-Posso venire? - domandai ancora, e lo sentii sospirare.

-Magica come devo dirtelo? No, non puoi venire. Ci vediamo domani - mi baciò dolcemente le labbra e uscì nervoso dalla stanza.

Mi guardai intorno, la stanza vuota mi rattristava. Allora mi alzai e uscii con l'intento di andare da Douglas.

Lo trovai nella sua stanza, impegnato a studiare con Crystal.

-Lavorate parecchio voi - dissi, e i due si girarono verso di me, sorrisi ed entrai nella camera. 

-Domani Dag ha il compito di storia perchè deve recuperare il 5 che ha preso la scorsa volta, lo sto aiutando - spiegò Crystal e io annuii  -Sono stanco - si lamentò il ragazzo con voce da bambino piccolo, vidi Crystal sbuffare e chiudere i libri esausta quanto lui.

-Bene, ci vediamo domani, ora vado - disse ed uscì di corsa.

-Pensi se la sia presa? - domandò il ragazzo e io lo guardai pensierosa.

-Forse-  ammisi sorridendogli quando sbuffò. 

-Dove sei stata tutto il pomeriggio? - chiese e io mi accomodai sul letto. 

-A dormire con Ideo - risposi, e quando vidi la sua faccia divertita gli tirai un pugno sulla spalla.

-Abbiamo solo dormito - lo rimproverai e il ragazzo sorrise scherzoso.

-È venuta una donna oggi, diceva di essere mia madre - aggiunsi e nella stanza calò il silenzio.

Douglas si sedette accanto a me e mi abbracciò con forza.

-Si sistemerá tutto, vedrai - disse e io respirai l'odore di casa che emanava.

-Lo spero - confessai, poi lo lasciai solo, pronto a mettersi a dormire.

Decisi di tornare nella mia stanza, sentivo la stanchezza scorrermi nelle vene nonostante la dormita abbastanza lunga di quel pomeriggio.

Mi resi conto solo dopo un po' di qualcuno dietro di me che camminava con passo svelto.

Cominciai ad andare più veloce, ma non c'era niente da fare, la persona dietro di me continuava ad avvicinarsi.

Sentii una mano toccarmi la spalla e due braccia forti stringermi in un abbraccio.

-Mi dispiace - la voce di Roy sembrava triste e spaventata.

-Roy, non preoccuparti - lo tranquillizzai e con cautela lo allontanai da me.

-Non volevo trattarti male, solo che ho saputo che tu stai con Ideo, e..sono geloso. Tu mi piaci tanto - ammise e si coprì il volto con le mani.

-Stai tranquillo, siamo buoni amici. E poi sei un bravo ragazzo, troverai una dolce donzella tutta per te, fidati - gli sorrisi e sentii il suo respiro calmarsi.

-Grazie Magica, e scusa ancora - detto questo se ne andò.

Rimasi ferma a guardarmi intorno per evitare altre sorprese inaspettate e, proprio mentre cominciavo nuovamente la mia camminata verso la stanza, mi comparve davanti Nancy.

Sembrava furiosa e a dir poco agitata.

-Tu stai con Ideo - disse seccata, e io annuii controvoglia.

-Non lo meriti affatto - aggiunse, e la sentii sbuffare mentre faceva avanti e indietro per il corridoio.

-Lui ha bisogno di qualcuno di bello,affidabile e gentile,non certo una come te- mi urlò contro,obbligandomi a mantenere la calma.

-E poi sei un lupo, dovresti vergognarti di te stessa - affermò e con velocità mi tirò un forte schiaffo su una guancia.

La guardai male e tentai con tutte le forze di ignorarla ritornando a camminare.

Mi seguì fino alla mia camera, dove urlò "Sei una stronza!", e scomparve.

Chiusi la porta, e mi buttai sul letto stanca e triste. Avevo bisogno di qualcuno in quel momento.

"Papà" pensai, e mi resi conto che non lo vedevo dalla festa a casa di Ideo.

 Tentai di non pensarci più, ma come se l'avessi chiamato, l'uomo dai capelli neri sbucò davanti la finestra picchiando le nocche sul vetro.

Sorrisi e corsi ad aprirgli.

-Mi sei mancato - dissi, e lo strinsi in un abbraccio.

-Anche tu - rispose e mi avvolse le braccia intorno alle spalle.

-Ho visto la mamma, dovevo crederti quando dicevi che non l'avevi uccisa - ammisi, e Sebastian si separò da me.

-È morta sua sorella, si assomigliano molto. Lei era ancora ancora in Spagna quando hanno trovato il corpo di mia cognata ormai defunta - spiegò e io gli sorrisi tristemente

-Spero solo che risolviate tutto - disse, e io scossi la testa

-Non voglio risolvere con lei. Mi basti tu. Lei se n'era andata, non serviva che tornasse - sentii gli occhi bruciarmi, stavo andando in pezzi.

-Dovresti darle un'altra possibilità, come hai fatto con me - rispose, e le lacrime cominciarono ad uscire.

-Domani ti va di venire con me? ti porto a fare in giro, potremmo andare un po' dal tuo branco - propose, io annuii. Mi avrebbe fatto bene rivedere Noa.

Mi sentii stanca e sbadigliai.

-Vieni, aspetto che ti addormenti e poi me ne vado, passo a prenderti domani mattina alle 11, okay? - acconsentii  e mi distesi sul letto.

Le molle si mossero quando salì anche papá che, come quando ero bambina, iniziò ad accarezzarmi i capelli e a ripetere una delle poesie di Verlaine che mi piacevano tanto.

L'ultima cosa che sentii fu il suo bacio tenero sulla fronte, poi mi addormentai.

PER I LETTORI: Salve ragazzi!

Ieri avevo detto che avrei pubblicato,ma ho avuto un imprevisto e non ho potuto,SORRY XD.

Spero vi piaccia il nuovo capitolo e grazie ancora per il sostegno!

Lol a presto!

I ragazzi di Ferbestick (in sospeso)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora