A R O M A N C E S T O R Y
𝘽𝙚𝙖𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚 𝙈𝙞𝙡𝙩𝙤𝙣 è una diciannovenne che vive nel distretto più popolato di New York, Manhattan.
Determinata, solare ma stronza al punto giusto, affronta ogni avversità che le si pone contro, sebbene qualc...
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Solo adesso noto le sue spalle larghe e muscolose. Oggi indossa un paio di jeans neri che gli fasciano bene le gambe muscolose e una maglia bianca che lascia trasparire gli addominali ben definiti. Sono rimasta a fissarlo non so per quanto tempo. Sembra davvero scolpito da Michelangelo. Quando sposta il ciuffo con le mani lasciandolo ancora più spettinato devo trattenermi nel restare in piedi. Mi attrae così tanto questa sua aria arrogante e misteriosa, lo rende così diverso...
《Ehi ciao! Che dici se andiamo a mangiare qualcosa?》noto Elise raggiungermi.
La ringrazio mentalmente altrimenti sarei rimasta lì a fantasticare.
《Ci sto! Ho così tanta fame che mangerei tutta la vetrina della mensa!!》dico quasi ridendo.
《Beh tanto non ingrasserai lo stesso. Ma insomma, mi spieghi come fai?? Hai qualche trucco per caso??》alza un sopracciglio minacciandomi.
《Ora che ci penso no!》metto un'indice sopra il mio mento fingendo di pensarci un po'.
Dopodiché arriviamo in mensa. L'odore di panini e di numerose ciambelle zuccherate mi fa venire l'acquolina in bocca.
《Ma sbaglio o dovevi dirmi qualcosa stamattina? Non mi avrai inviato dieci messaggi per nulla spero.》dico ad Elise mentre riempiamo i vassoi.
Io prendo due ciambelle al cioccolato e un frullato alla frutta. Lei invece prende solo un panino semplice.
《Ah sì! Bene. Ho scoperto chi è Kristen.》farfuglia per non farsi sentire da orecchie indiscrete.
《E allora? Che aspetti sputa il rospo!!》dico in preda dalla curiosità.
《Devi sapere che lei non è la fidanzata di mio fratello, è una vecchia amica di lavoro, l'avrà portata alla festa per non lasciarla sola probabilmente, ma ti assicuro che non l'ha più vista da quella sera.》
In effetti non l'ho più vista quella sera. Nonostante fosse con lei, Edward era sempre attento a cosa facessi e quando mi ero trattenuta in villa è venuto subito a cercarmi.
《Guarda, il tuo amico sta camminando verso di noi!》urla così tanto che temo l'avessero ascoltata tutti.
Per poco non mi strozzo con la ciambella.
《Ehi ragazze, disturbo??》domanda Joy mentre tiene un vassoio in mano. Anche il suo è pieno.
Ha preso un'insalata, un frullato verde e poi dei legumi a parte.
《Vieni siediti, stavamo giusto parlando di te.》mormora Elise e la fulmino con gli occhi.
Cosa le passa per la mente?
《E di cosa esattamente?》Joy mi regala uno mega sorriso ed io vorrei uccidere la mia migliore amica.
《Allora, come è andato questo tuo primo giorno??》domando cercando di cambiare argomento.
