A R O M A N C E S T O R Y
𝘽𝙚𝙖𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚 𝙈𝙞𝙡𝙩𝙤𝙣 è una diciannovenne che vive nel distretto più popolato di New York, Manhattan.
Determinata, solare ma stronza al punto giusto, affronta ogni avversità che le si pone contro, sebbene qualc...
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A volte nella vita non sempre puoi pianificare tutto e il futuro è uno tra questi.
Oggi è una giornata soleggiata qui a Manhattan, il che lo si può definire sorprendente e piacevole.
È appena iniziata la stagione estiva dopo tanto tempo di attesa, sebbene nella maggior parte delle stagioni, il clima è freddo, nevoso e ventoso.
L'estate mi ricorda quando i nonni mi portavano spesso in vacanza nella spiaggia di South Beach, dove la sabbia era fresca, il mare sprigionava la sua essenza e l'orizzonte segnava ogni sua bellezza. Ricordo che...Un giorno, mentre camminavamo lungo la riva, mio nonno prendeva la mia piccola mano e la stringeva forte alla sua, dicendomi:
"Quando tutto sembra andar male, non devi abbandonarti in te stessa. Ama, sorridi e guarda il mare. Solo ad allora capirai quanto tu sia speciale ".
Quelle parole sono rimaste impresse nel mio cuore, proprio come quel posto incantato. E fino ad oggi le riporto con me, ovunque vada. Non dimenticherò mai tutti i bellissimi ricordi che ho trascorso insieme alle persone che amo, proprio come una macchia indelebile sulla mia pelle.
Sono appena le otto di mattina e sto per preparare le valigie per trasferirmi con la mia famiglia in una città del tutto diversa dalle mie aspettative.
Los Angeles.
Mio padre, essendo il proprietario di una grande azienda legata ai beni culturali, ha ricevuto l'opportunità di un nuovo contratto molto importante che prevede la promozione di una nuova società e visto che anche mia madre lavora all'interno di essa, non ci rimane altro che imboccare questo nuovo cammino.
Ad essere sincera, non sapevo come interpretare questo cambiamento improvviso della mia vita.
Da un lato amo tantissimo viaggiare, poter scoprire ogni dettaglio di questo piccolo ma grande mondo, mentre dall'altro qui si trovano le mie radici e non è facile dimenticare il luogo dove risiede la tua infanzia.
Mi mancherà Megan. Con lei ho tantissimi ricordi qui a Manhattan e spero tanto di ritornare presto per spezzare la mancanza.
Mentre preparo la mia ultima valigia, lo schermo del mio cellulare emette il suono di una notifica. Ricevo un messaggio e leggo subito il mittente.
Megan: "Ehi! Vedi che non mi dimentico di te tanto facilmente! Chiamami non appena arrivi e poi mi racconti tutto nei minimi dettagli. Fai buon viaggio, ti voglio bene."
Improvvisamente un sorriso spontaneo nasce sulle mie labbra.
Beatrice: "Ciao Meg, sto sistemando le ultime cose prima di partire, ti aggiorno quando posso. Ti voglio bene anch'io."
Premo invio e faccio un lungo sospiro.
Una volta pronta scendo le scale cercando di non cadere per la fretta e adagio le valigie davanti l'ingresso, dove ad aspettarmi vi sono i miei genitori con un'aria del tutto preparata per la partenza.
