Sasuke P.O.V's
Sentii il mio telefono squillare, vidi che ora fossero... Le 2, chi osava svegliarmi nel bel mezzo della notte? Suigetsu, dovevo aspettarmelo:
-Pronto?- dissi assonnato;
-Stavi dormendo?-;
-No, stavo comunicando con una giraffa-;
-Ma cos... Sei sarcastico, vero?-;
-No, sai, sono serio. É ovvio che sono sarcastico, deficiente- risposi scocciato;
-Sì, ma calmati- disse ridendo;
-Si può sapere perché mi hai chiamato alle due?-;
-Domani mattina vuoi venire al bar con me e Jugo?-;
-Tu seriamente mi hai chiamato per dirmi questa cazzata? No, tu seriamente mi hai chiamato nel cuore della notte per chiedermi se mi va domani mattina di venire con voi due al bar? Comunque vengo, per dartele di santa ragione-;
-Oookay, ora seriamente, vieni?;
-Sì, vengo, alle 6:30 fatevi trovare là-;
-Ma non é un po' troppo presto?-;
-Io poi devo andare a scuola-;
-Vero, ok, ci vediamo alle 6:30, notteee-;
-Notte- dissi, per poi riattaccare e tornare a dormire.

Mi alzai alle 6 e scelsi jeans e maglietta, faceva freddino quella mattina quindi indossai anche una giacca e uscii di casa, arrivai al bar alle 6:30 precise e di quei due nemmeno l'ombra, mentre li aspettavo una donna si avvicinò a me guardandomi insistentemente:
-Mi deve dire qualcosa?- le chiesi;
-Che carino, mi dai perfino del 'lei', ma se ci siamo già incontrati- disse lei ridendo, io la guardai con aria interrogativa;
-Non mi riconosci?- mi chiese, io scossi la testa in segno di negazione, aveva lunghi capelli marroni, con un ciuffo che le copriva un occhio, il colore dei suoi occhi, almeno di quello che si vedeva era di un verde penetrante, non sapevo associare questa figura a qualcuno che conoscessi;
-Eppure é solo passato un anno- continuava a parlare, ma non capivo a cosa stesse mirando, io e lei ci siamo incontrati già un anno fa?;
-Sasuke...- io sussultai, sapeva anche il mio nome, con la mano cominciò a toccare il mio collo, io gliela tolsi immediatamente;
-Si può sapere cosa vuoi? Io non so chi tu sia, ma a quanto pare tu sai anche il mio nome. Hai detto che ti ho incontrata un anno fa, ma io non ricordo-;
-Sasuke Uchiha, riesci a mantenere la tua bellezza anche quando sei confuso-;
-Voglio sapere chi sei-;
-Fai perfino il leader, eh, comunque il nostro incontro é stato come dire... Magico? Insomma, non é cosa da tutti i giorni presentarsi come nel nostro caso-, stavo riuscendo a capire e finalmente una lampadina si accese nella mia testa;
-In discoteca- risposi;
-Oh, ma ci sei arrivato! Piacere, sono Mei Terumi-;
-No, no, io non voglio avere nulla a che fare con te, poi quanti anni hai? Sembri molto più grande di me. Comunque quello della discoteca é stato solo un piccolo incidente, ero ubriaco, non ero cosciente di ciò che stavo facendo-;
-Hai una bellezza unica- disse avvicinandosi di più a me, in quel momento volevo solo che Jugo e Suigetsu arrivassero e, come se mi avessero letto nel pensiero, arrivarono, mi alzai subito, ma lei mi trattenne per il polso;
-Mei, giusto? Non voglio avere nulla a che fare con te- dissi per poi farmi lasciare dalla sua presa;
-Io invece penso che ci rivedremo presto- disse per poi alzarsi e andarsene, cosa voleva dire?;
-Chi era?- mi chiese Suigetsu;
-Ha detto di chiamarsi Mei Terumi ed é, almeno così mi ha riferito, di essere la famosa ragazza con cui ero nel bagno della discoteca-;
-COSA?!-;
-Abbassa la voce, razza di idiota-;
-Non vorrai andarci, vero?- mi chiese Jugo;
-Ovviamente no- risposi e decidemmo poi di cambiare argomento, parlammo del più e del meno per circa un'ora, poi li lasciai per andare a scuola.

Appena arrivai andai nel nascondiglio dietro la scuola, dove trovai Shikamaru che dormiva, pazzesco:
-Svegliati- gli dissi prendendolo per il braccio;
-Mh... Sei tu, Sasuke-;
-Sì, sono io, ora svegliati-;
-Preparati a Naruto- mi disse, io lo guardai con ari interrogativa;
-Ieri mentre tornavamo a casa non ha cambiato nemmeno per un secondo l'argomento 'Sakura'- mi spiegò;
-Ma io perché non mi sto mai zitto? Potevo inventargli qualcosa, invece no, gli ho riferito ciò che era successo per filo e per segno, a volte penso di essere stupido-;
-Quello io lo penso sempre- mi disse ridendo;
-Ma come osi- ribattei io scherzando;
-Comunque Naruto potrà anche non essere il ragazzo più intelligente di questo mondo, ma capisce se menti, avanti, capisce me che ci conosciamo dalle medie e non dovrebbe capire te che vi conoscete da quando eravate piccoli?-, non risposi, il che fece capire a Shikamaru che aveva ragione, non dico quasi mai a qualcuno che ha ragione apertamente, sono troppo orgoglioso.

Durante l'intervallo Naruto cominciò a parlarmi:
-Allora, Sasuke-;
-Non tirare fuori il discorso di ieri- lo interruppi io;
-Che... Ah, comunque no, ti volevo solo dire che già sei su una rivista, quindi preparati alle ragazze-;
-Come? No, é impossibile, Fuu mi aveva detto che ancora non avrebbe fatto nulla, avrebbe aspettato-;
-Cosa vuoi che ti dica? Se vuoi appena arrivo a casa ti mando la foto-;
-No, tranquillo, ti credo. Quello che non riesco a capire é perché Fuu abbia deciso di fare ciò senza nemmeno avvertirmi-;
-Ma mica lei lavora per te, lei lavora per il suo capo, non ti deve aggiornare di tutto quello che fa!- esclamò ridendo;
-Naruto, da quando fai discorsi così elaborati?-;
-A te dà fastidio il fatto che non sei tu il capo e che stai lavorando per qualcuno, ammettilo- disse continuando a ridere;
-Smettila- dissi un po' irritato;
-Vedi che ho ragione, se non fosse così non avresti motivo di irritarti;
-Te lo ripeterò un'ultima volta. Devi finirla- gli dissi tirando il suo orecchio;
-Okok, la finisco, ma ora lasciami-;
-Andiamo fuori?- mi propose lui e io annuii.

C'erano tutti gli studenti messi a cerchio che bisbigliavano, io e Naruto pensammo subito che ci fosse in corso una rissa, quindi ci avvicinammo e c'era... Rock Lee con il professore Gai che stavano facendo degli 'esercizi'?!
-Io non ci posso credere- dissi per poi guardare Naruto che era intrattabile in quel momento;
-VAI MISTER SOPRACCIGLIA!- gridò e tutta la scuola si girò a guardarci, io mi coprii con la mano il volto, non ci posso credere che non riesca ancora a controllarsi;
-Naruto, hai 17 anni, non 12, puoi smettere di gridare questa cosa ogni volta che vedi quello?-;
-Il fatto che abbia 17 anni non conta, lui era, é e rimarrà per sempre Mister Sopracciglia-;
-Se lo dici tu-.

Alle 17:00 andai, come ormai ogni giorno, all'agenzia:
-Ciao, Sasuke- mi disse sorridente Fuu;
-Ciao, ho una domanda-;
-Dimmi tutto!- esclamò sempre con il sorriso sulle labbra;
-Come mai già ci sono delle mie foto già su una rivista?-;
-Vedi, sei troppo bello e tenerle era un po' un talento sprecato- spiegò lei, ma a me sembrava più una scusa che una spiegazione;
-Comunque oggi fai la parte provocatoria-;
-Di già? Cioè faccio foto da tipo quattro giorni-;
-Hai firmato il contratto. Non puoi opporti a quello che devi fare- disse determinata e io non potevo dire nulla per ribattere.

Non mi sentivo propriamente a mio agio con i jeans slacciati, ma mi toccava e dopo aver fatto le foto corsi a cambiarmi:
-Sei stato perfetto- mi disse Fuu;
-Grazie- tagliai corto io;
-Ti ricordi che dovevamo uscire?-;
-Non avevamo detto oggi, anzi, non abbiamo proprio deciso il giorno- dissi io;
-Hai ragione, che ne dici se facciamo oggi?- mi domandò;
-Va bene- risposi e dopodiché uscimmo.

Dopo aver mangiato e aver camminato per un po', lei mi chiese di riaccompagnarla a casa, dopo averlo fatto la salutai e mentre me ne stavo per andare lei mi fermò:
-Sasuke, aspetta-;
-Dimmi-;
-Io ti... Volevo dire che sono stata proprio bene e-;
-Ascolta Fuu, era solo un'uscita, non un appuntamento romantico. Non voglio che tu ti illuda che possa nascere qualcosa- la anticipai io;
-É per quella ragazza? Quella di ieri? Cos'ha? SOLO PERCHÉ HA I CAPELLI DI UN COLORE STRANO? A me sembra una rompiscatole, lei non ti conosce, hai detto tu stesso che é una tua compagna di classe, ma lei secondo me si prende troppe confidenze- sentivo il sangue ribollirmi dentro e senza pensarci due volte risposi alzando il tono della voce;
-TU ALLORA MI CONOSCI? LA CONOSCI? TU NON SAI NULLA DI ME. CONOSCI SOLO NOME E COGNOME. Riguardo la ragazza di ieri, é vero, é una mia compagna di classe, ma non penso che ti debba dare ulteriori spiegazioni. Se tu non mi piaci, non mi piaci punto e basta, non ci deve essere per forza una ragazza. Il tuo atteggiamento, per i miei gusti, é infantile. Il fatto che 'insulti' una ragazza che per giunta nemmeno conosci é lo stesso atteggiamento che assumono i bambini quando qualcuno prende qualcosa di proprio. Io non sono un giocattolo, e non sarò tuo. Ok, lavoriamo insieme, ma non c'è nient'altro. Sai cosa? Mi stavi pure simpatica, pensavo che potevamo essere perfino amici, ma dopo questo episodio, dopo aver visto come ti comporti, non penso proprio- dissi per poi andarmene, lasciandola sola.

Continua

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𝑭𝒐𝒓𝒕𝒆 𝒇𝒖𝒐𝒓𝒊, 𝒇𝒓𝒂𝒈𝒊𝒍𝒆 𝒅𝒆𝒏𝒕𝒓𝒐 {𝑺𝒂𝒔𝒖/𝑺𝒂𝒌𝒖}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora