Sasuke P.O.V's
Mi svegliai come ogni mattina alle 6, scelsi jeans e maglietta e li indossai, poi andai in cucina, dove vidi mio fratello già sveglio:
-Da quando ti svegli presto? Mi sono perso qualcosa?- chiesi ironicamente;
-Ah, ah, ah, che divertente che sei, fratellino. Comunque é impossibile riposare con te che fai suonare la sveglia così forte da svegliare anche quelli che stanno a chilometri da qui!-;
-Che esagerato-, il resto della mattinata, almeno fino a quando restai in casa prima di recarmi a scuola, passò silenziosamente, soltanto quando uscii di casa sentii mio fratello augurarmi una buona giornata, che gli Stati Uniti lo stessero cambiando? Non voglio dire che non mi ha dato affetto o attenzioni, perché me li ha dati, ma non così tanto!

-Sasuke?- mi voltai;
-Si, prof?-;
-Volevo chiederti una cosa, ho visto che Naruto non si é impegnato molto e avrà problemi con gli altri argomenti, potresti spiegarli tu a lui?-;
-Guardi che Naruto si sta impegnando e ho anche provato a fargli delle "lezioni", ma non vuole capire- ammisi io, non aveva senso mentirgli;
-Come pensi possa entrargli in testa?-, io feci spallucce, come a dire che non ne avevo idea, invece a Kakashi ne venne una;
-Ok, fa niente, ne ho una in mente io! Ci vediamo, Sasuke- e se ne andò;
-Adesso ti metti anche i prof dalla tua parte, Uchiha?- mi chiese un ragazzo e sapevo bene chi fosse;
-Hyuga, perché non pensi un po' a farti i cazzi tuoi?-, lui era il cugino di Hinata Hyuga, ragazza molto diversa da lui, era timida... Molto timida. Mentre lui era uno che si divertita a creare risse e, non so per quale assurdo motivo, ce l'aveva con me;
-Prova un po' a ripeterlo-;
-Se non ci senti non é un mio problema- gli dissi, lui si avvicinò a me, eravamo a un centimetro di distanza, sentivo tutti gli altri bisbigliare, da lì a poco ci saremmo alzati le mani;
-HEY! Cosa sta succendo?-;
-Uzumaki, tu stanne fuori- disse Neji, rivolgendosi a Naruto che si era appena intromesso tra noi due;
-E voi potete anche smettere di stare in cerchio che non c'è nulla da vedere, statene fuori!- continuò Shikamaru rivolgendosi a tutti gli altri che stavano aspettando che scoppiasse una rissa.

Dopo che tutti si allontanarono Naruto e Shikamaru mi trascinarono per essere abbastanza lontani dagli altri:
-Mi spieghi che cazzo ti prende? Non ti possiamo lasciare solo nemmeno per mezzo secondo che vai a litigare con qualcuno?!-;
-Ascolta, Naruto, prima di tutto calmati e abbassa il tono prima che me la prendo anche con te, come secondo punto: pensi davvero che sia stato io ad iniziare tutto questo? Kakashi mi aveva fermato stamattina per dirmi una cosa e, dopo che se ne é andato, Neji mi aveva provocato dicendomi che ora mi mettevo i prof dalla mia parte, io lecchino non sono e non voglio nemmeno esserlo, quindi gli ho risposto. Poi lui si é avvicinato a me, se non sai le cose, non accusarmi-;
-Magari se non gli rispondevi tutto ciò non sarebbe successo, Sasuke- mi disse Shikamaru, io non risposi, so che aveva ragione, forse dovevo solo tacere e nulla di tutto questo sarebbe successo;
-Ci conviene andare in classe, tra un po' si entra- disse infine Naruto, noi due annuimmo ed entrammo.

Appena suonò la campanella per l'intervallo tutti si alzarono in piedi per andare nelle aule vicine, io rimasi in classe da solo, o almeno, credevo fossi da solo:
-Non vai dagli altri?- mi chiese Sakura;
-Nemmeno tu ci stai andando se é per questo- le feci notare io;
-Ero andata a prendere degli snack alle macchinette sia per me che per le altre-;
-Capisco- mi limitati a rispondere;
-Ne vuoi uno?-;
-No, grazie, non mi piacciono-;
-Scusami, non lo sapevo- mi disse lei, ma era ovvio che non lo sapesse, ci conosciamo da un giorno!;
-Hey! Fronte spaziosa, sei morta per caso? L'intervallo non aspetta te!-;
-Sì, Maial-Ino, sto arrivando!- le disse Sakura, per poi salutarmi e andare verso la sua amica, ricambiai il saluto e ritornai a leggere;
-Sasukeee! Come mai tutto solo?-, eccola, infatti ieri non si era fatta vedere, era strana la cosa;
-Sto bene da solo, Karin- le risposi scocciato;
-Non vuoi stare insieme a me?- domandò avvicinandosi;
-No, non ci tengo-;
-Oh, andiamo, io posso fare tutto quello che desideri- disse cominciando a toccarmi il collo;
-Karin, smettila- le ordinai, ma non sembrava darmi retta;
-Oh, no!-;
-Basta, Karin, mi stai rompendo! Va via, ora!-, fortunatamente la campanella suonò e lei fu costretta a ritornare in classe;
-Sasuke, che hai? Sembri irritato- notò Naruto appena prese posto;
-Karin! Non so cosa non capisca della parola che non voglio avere nulla a che fare con lei!-;
-Aaah, Karin, l'avevo vista prima nell'aula dove c'è anche Rock Lee, si stava sistemando tutta e ora capisco il perché- mi disse Naruto facendo un mezzo sorriso, io sospirai, non ne potevo più di quella ragazza;
-Buongiorno ragazzi-;
-Buongiorno, prof-;
-Oggi, parlando anche con altri professori, abbiamo deciso di farvi lavorare a gruppi per poter studiare vari argomenti. Quest'anno dovete fare un piccolo esame, come già sapete, per poter accedere all'anno successivo, domani vi comunicheremo i gruppi. Detto questo, iniziamo pure-, e iniziò l'ora di matematica tra lamentele di vari studenti, tra cui Naruto che mi rompeva ogni due secondi dicendo di non capire nulla e di fargli vedere i miei appunti, che stress.

Finite le lezioni, Naruto si avvicinò a Ino e Sakura per chiedere loro chissà cosa, poi ritornò da me e mi chiese se l'indomani volessi uscire, accettai, anche perché il giorno dopo ancora non avremmo avuto scuola, dato che era domenica; presi le mie cose e tornai a casa.
-Sasuke, ciao- mi sentii dire e, appena richiusi la porta, mi girai;
-Tu...-, sentivo la rabbia ribollirmi dentro... COSA CAZZO CI FACEVA LEI QUA?!

Continua

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𝑭𝒐𝒓𝒕𝒆 𝒇𝒖𝒐𝒓𝒊, 𝒇𝒓𝒂𝒈𝒊𝒍𝒆 𝒅𝒆𝒏𝒕𝒓𝒐 {𝑺𝒂𝒔𝒖/𝑺𝒂𝒌𝒖}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora