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Sasuke P.O.V's
Stavo pensando ai miei vari sogni e capire il significato dietro essi, quando il mio telefono mi segnalò una notifica.

Itachi: Hey, fratellino, sei occupato?
Sasuke: No, dimmi pure
Itachi: Ti volevo dire che mi hanno assegnato una missione, che impiegherà parecchi mesi. Non so se riuscirò ad esserci al tuo diciottesimo, ma se così non fosse promettimi che lo festeggerai con i tuoi amici
Sasuke: Va bene
Itachi: Mi devi dire qualcosa?
Sasuke: ?
Itachi: Una ragazza...
Sasuke: Te lo hanno detto i tuoi carissimi amici?
Itachi: QUINDI É VERO?
Sasuke: Cosa c'è di tanto sconvolgente?
Itachi: Il mio fratellino sta crescendoooo!
Sasuke: ... Ci sentiamo dopo
Itachi: Ciaoo

Continuai a pensare e a focalizzarmi sulla voce femminile e familiare... Ma certo! Come ho fatto a non arrivarci prima? La voce appartiene a mia madre. Quindi lei e Itachi mi stavano mettendo in guardia sulla decisione che dovevo prendere. Quindi dietro alle parole di Madara c'è sicuramente qualcosa, ma cosa? Poi la terza lapide avrà sicuramente dei punti in comune con la mia famiglia, ma perché? E specialmente chi?

In realtà un'ipotesi l'avrei, ma non voglio crederci.

Presi un libro e lo sfogliai distrattamente senza prestare la minima attenzione al contenuto, dopodiché lo chiusi. Decisi di uscire e mi recai al bar, dove trovai Jugo e Suigetsu, mi dovevano dare delle spiegazioni.

-Ciao- dissi sedendomi;
-Ehm, ciao, Sasuke-;
-Ok, Suigetsu, ora basta. Mi volete dire che avete?-;
-Ma no, niente Sasuke- rispose Jugo;
-Certo, e io allevo galline, forza, che succede?-;
-Ascolta, te lo diremo, ma tu abbi pazienza-;
-Me lo direte quando?-;
-Tra un po' di tempo, passerà molto, ma tu abbi pazienza-;
-Mh, va bene- dissi e dopo poco se ne andarono.

Si comportano in modo strano, cosa mi stanno nascondendo?

Uscii dal bar e cominciai a camminare senza avere una destinazione precisa, semplicemente camminavo. Incontrai Kushina, la madre di Naruto, che mi chiese se volessi cenare con loro, subito dopo aggiunse che non accettava un 'no' come risposta. Comincio a pensare che in quella famiglia non esista la libertà di scelta, anche Naruto lo ha fatto più volte, non li capirò mai. Annuii distrattamente e dopo averle detto a che ora sarei andato da loro ci salutammo.

La sera arrivò in fretta, questo significava 'Cena a casa Uzumaki', dopo essermi cambiato andai a casa di Naruto, ad aprirmi fu Minato, suo padre, salutai ed entrai. Ci recammo in cucina, dove Kushina stava già cucinando, dopo aver salutato anche lei presi posto in una sedia a caso. Nonostante la lunga amicizia con Naruto mi sono sempre sentito a disagio a cenare o pranzare con i suoi genitori, non che loro siano noiosi o altro, per carità, ma mi mette a disagio il loro comportamento nei miei confronti. Si comportano come se io fossi il loro secondo figlio e non sono abituato ad avere molte attenzioni. Mi hanno sempre chiesto che cibo preferivo e quale detestavo, si sono sempre preoccupati per me, qualunque cosa avessi e dovrei esserne felice, lo sono, ma sono anche un po' imbarazzato.
-Hey, teme, poi andiamo al fiume, come quando eravamo piccoli?- mi chiese Naruto sedendosi accanto a me e io annuii.

Finita la cena andammo al fiume e arrivati ci sedemmo. Tirava un bel venticello fresco e si stava bene fuori.

-Ti ricordi di quando eravamo piccoli e venivamo qua praticamente sempre?- mi chiese;
-Ovvio che me lo ricordo, come dimenticare-.

-Flashback-

Sasuke P.O.V's
-Naruto, non farlo, cadrai-;
-No, dai, é facile!-, che testardo;
-Poi non venirmi a dire che non te l'avevo detto- gli dissi infine.

Lui voleva rimanere in equilibrio su una corda, ma così facendo sarebbe caduto in acqua, ne ero sicuro. Ed infatti, come volevasi dimostrare, cadde.

-Andiamoooo!- si lamentò lui;
-Non vorrei dirtelo, eh, ma io te l'avevo detto-.

-Fine flashback-

Risi a quel ricordo e vidi Naruto voltarsi verso di me.

-Stai pensando all'episodio di quando sono caduto in acqua, vero?-;
-Già a otto anni eri proprio deficiente, eh-;
-E tu già a otto anni eri stronzo-;
-Che ti devo dire? Ci sono nato così-;
-Beh-;
-Cosa sei? Una pecora?- domandai ironicamente e lui scoppiò a ridere, ma almeno aveva capito che era riferito a lui?;
-Ridi troppo e per cose banali, per i miei gusti-;
-Tu, per i miei gusti, sei troppo serio. Come siamo diventati migliori amici?-;
-Chi ha mai detto che siamo migliori amici?-, lui mi diede una leggera pacca sul braccio;
-Non osare- gli dissi mentre gliene davo una dietro la nuca;
-Hai ragione, non siamo migliori amici, siamo fratelli- disse dopo un po';
-Ma nemmeno per idea!-;
-Mi offendi, sai-;
-Sai quanto me ne importa-;
-Ok, adesso basta, torniamo a casa, che dici?-;
-Sì, andiamo- risposi e tornammo a casa insultandoci come era nostro solito fare.

Continua

Angolo autricePerdonatemi per il capitolo che é corto, lo so

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Angolo autrice
Perdonatemi per il capitolo che é corto, lo so. Spero di riuscire ad aggiornare dopodomani, ma se così non fosse, scusatemi. Da domani ricomincia la scuola e, ovviamente, cercherò di rimanere attiva su wattpad, non farò passare molto tempo tra un capitolo e un altro, questo é sicuro, ma se non ci dovessero essere aggiornamenti per due/tre giorni di fila, state sicuri che al quarto ci sarà il capitolo; io cercherò di fare il possibile per aggiornare un giorno sì e un giorno no. Detto questo, vi saluto, ciauu♡

𝑭𝒐𝒓𝒕𝒆 𝒇𝒖𝒐𝒓𝒊, 𝒇𝒓𝒂𝒈𝒊𝒍𝒆 𝒅𝒆𝒏𝒕𝒓𝒐 {𝑺𝒂𝒔𝒖/𝑺𝒂𝒌𝒖}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora