Sasuke P.O.V's
Mentre tornavo a casa pensavo a quella voce e a cosa potesse avere a che fare con tutto quello che mi succede. Ero talmente assorto nei miei pensieri che non mi accorsi che qualcuno fosse davanti a me:
-Sta attento a dove vai, Uchiha- mi disse Neji;
-La tua voce é così fastidiosa, Hyuga. Perché non stai attento tu?-;
-Fino a prova contraria tu mi sei finito addosso-, serrai i denti, odio doverlo ammettere, ma stavolta aveva ragione;
-Mh. É stato un piacere, addio- dissi per poi andarmene, ma a quanto pare voleva proprio rompermi perché mi fermò prendendomi per il polso;
-Fermo, mio caro Uchiha. Dì al tuo carissimo zio di stare al suo posto-;
-Come?-;
-Hai capito benissimo, raccomandato di merda. E non fingere che non sia così. Quando andrai negli Stati Uniti riuscirai ad entrarci solo perché i tuoi genitori erano importanti-;
-Fermati. Punto primo, come sai che devo andare negli Stati Uniti? Punto secondo, se riuscirò ad entrare sarà solo perché mi impegno nello studio-;
-Sei soltanto un moccioso che é cresciuto senza genitori. Sei bravo solo a scopare o a far eccitare le ragazzine, non hai visto i commenti? Ti sentirai lusingato, vero? La prossima volta uscirai il cazzo? Oh, piangi? Sei una femminuccia, ecco cosa-, abbassai lo sguardo, non avevo notato che le lacrime avevano cominciato a rigarmi il volto.

Scappai da lui per correre a casa mia, tanto so solo fare questo, vero? Scopare, far eccitare, piangere e scappare. No, aspetta, c'è anche fare sorrisi falsi per far credere alle persone che sto bene. Già, so fare solo questo.

Andai in cucina e presi un coltello, poi entrai in bagno e mi misi davanti allo specchio. I miei occhi erano spenti, posizionai il coltello sul mio braccio, pronto a tagliarmi, ma un suono mi fece fermare, il mio cellulare squillava:

Naruto: Hey, temeee. Ascolta, noi stiamo uscendo, vieni?
Sasuke: No, grazie, sto a casa.
Naruto: Tutto bene?
Sasuke: Sì, tranquillo.
Naruto: Sicuro?
Sasuke: Sì, sono sicuro.
Naruto: Ok, ci vediamo domani a scuola.
Sasuke: Sì, ciao.

Appena riattaccai guardai il coltello e guardai il mio riflesso. Ero veramente sicuro di quello che volevo fare? Sospirai e posai il coltello, non mi ero tagliato e non so se esserne triste... Mi sdraiai sul divano e guardai un punto non preciso.
"Dovrei mangiare" pensai, poco dopo feci un sorriso amaro, "che senso ha se tanto poi Fuu si metterà a dire che sono ingrassato? Non succederà nulla se non mangio per qualche giorno, mi farò solo un'insalata" e mangiai solo quella.

Il giorno dopo non feci colazione, per pranzo mangiai solo un po' di frutta e per cena un po' di insalata, feci questa routine per circa un mese fino a quando Naruto, insieme a Shikamaru, mi presero e mi portarono dietro la scuola per parlarmi:
-Si può sapere che cazzo vuoi fare?!-;
-Non so a cosa ti stia riferendo, Naruto-;
-Adesso basta, ma ti vedi?-;
-Cosa, Shikamaru? Cosa dovrei vedere?-;
-Ci stai prendendo in giro?-;
-No- risposi, ed era vero, non stavo prendendo in giro nessuno, non capivo a cosa si riferissero, non avevo cambiamenti;
-Uchiha, Uzumaki e Nara, nel mio ufficio- ci disse la preside incrociando le braccia, probabilmente pensava che volessimo saltare le lezioni ancora una volta, arrivati nel suo ufficio cominciò a parlare;
-Cosa ci facevate lì?-;
-Non é come pensa, dovevamo parlare con Sasuke in un posto in cui nessuno ci avrebbe disturbato- spiegò Naruto;
-Di cosa dovevate parlare?-;
-Mi dispiace, ma non possiamo dirlo. Spetta a Sasuke spiegare, nemmeno a noi l'ha detto-;
-Cosa vi devo dire?-;
-Sasuke... Ma sei serio?-;
-Sì, Shikamaru, sono serio. Non so a cosa state cercando di mirare tu e Naruto, veramente-.

Naruto P.O.V's
-Sì, Shikamaru, sono serio. Non so a cosa state cercando di mirare tu e Naruto, veramente- rispose Sasuke, ora ero seriamente preoccupato. La salute del mio migliore amico stava peggiorando e lui manco se ne rendeva conto, ad interrompere la mia preoccupazione fu Tsunade, che ci disse che potevamo andare in classe. Il primo ad alzarsi fu Sasuke, aprì la porta e poi...

𝑭𝒐𝒓𝒕𝒆 𝒇𝒖𝒐𝒓𝒊, 𝒇𝒓𝒂𝒈𝒊𝒍𝒆 𝒅𝒆𝒏𝒕𝒓𝒐 {𝑺𝒂𝒔𝒖/𝑺𝒂𝒌𝒖}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora