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Sasuke P.O.V's
Mi svegliai, vidi Sakura accanto a me dormire ancora, ripensai alla serata di prima. Non é stata la mia prima volta, insomma... La prima é stata in discoteca, ma con Sakura é come se fosse stata la prima. Dopo aver pensato a queste cose belle pensai di dover cambiare le lenzuola il più presto possibile, perché sono abbastanza schizzinoso, mi alzai dal letto e andai a farmi un bagno dimenticando accidentalmente i miei vestiti.

Sakura P.O.V's
Mi svegliai e notai che Sasuke non c'era, come se avessi parlato del diavolo la porta della stanza si apre e lui entra con solo l'asciugamano che lo copriva e i capelli ancora leggermente umidi:
-Vuoi prenderti un'altra influenza?-;
-Tu senza vestiti sotto le lenzuola non sei un buon esempio-, arrossii alla sua affermazione, ieri é stata la mia prima volta e ho perso la verginità con il ragazzo che amo, é stato magnifico.

Andai in bagno per lavarmi ma mi accorsi troppo darti di non avere cambi... E ora come diamine esco?

Sentii la porta aprirsi e dopo un po' richiudersi, ora mi spiava pure? Non capivo se fosse ancora lì o no, quel ragazzo é così silenzioso che non ti accorgi mai se c'è oppure no, lentamente aprii la tenda davanti alla vasca da bagno e vidi che non c'era Sasuke, ma il mio intimo di ieri sera e una sua maglietta, quest'ultima mi stava come un vestito, mi arrivava un po' più sopra delle ginocchia e dopo aver dato una sistematina ai capelli andai in cucina.

-Sei maledettamente sexy-;
-Questo é il tuo modo di fare complimenti?- gli chiesi;
-Probabile-;
-Questa maglia quanto é lunga?-;
-Preferivi una più corta?- domandò maliziosamente, aiuto, lo stiamo perdendo;
-La scopata di ieri ti ha dato alla testa?-;
-Penso che tu mi abbia dato alla testa- disse per poi darmi un bacio a stampo sulle labbra e iniziò a fare i caffè.

Sasuke P.O.V's
Le vacanze sono finite e si ritorna a scuola, non sono psicologicamente pronto a riaffrontare tutti. La tentazione di restare sotto le coperte é forte, ma di controvoglia mi alzo e mi preparo.

-SASUKE, SASUKE, SASUKE, SASUKE!-;
-Già rompi di prima mattina, Dobe?-;
-Fammi copiare i compiti, ti prego!-;
-Scordatelo-;
-Daiii, Temeee, per favore!-;
-Credici-;
-Ciao ragazzi- ci salutò Sakura;
-Sakuraaaa! Mi fai copiare i compiti?-;
-Com'è possibile che non hai avuto tempo per farli?-;
-Non ci fare caso, fa così sempre, ogni anno- le risposi;
-Io lo dimentico- disse Naruto come per giustificarsi;
-No, tu sei coglione, punto- continuai io.

Suonò la campanella e già si sentivano le lamentele degli studenti, specialmente quelli della nostra classe, rientriamo dalle vacanze con matematica in prima ora.

Kakashi era lì ad aspettarci e nemmeno il tempo di farci sedere che ci avvisò che avrebbe fatto un'interrogazione:
-Sì, però che scocciatura- si lamentò Shikamaru;
-Prova a trovare qualcosa che per te non sia una scocciatura- gli disse Naruto;
-E io dovrei mettermi a pensare a qualcosa che non mi scocci fare? Ma per favore- rispose Shikamaru, sempre il solito.

Dopo aver fatto le interrogazioni, il prof ci avvisò che avremmo fatto, la settimana prossima, una verifica scritta e in quel momento si sentì un 'NOOOOOOOO' da tutta la classe, si vede che amavano la matematica. Tra spiegazioni, rimproveri e tanto altro, la giornata scolastica giunse al termine e tutti tornammo a casa.

-Teme, ascoltami-;
-Dimmi-;
-Ecco... Tu con... Sakura, come hai fatto?-;
-Fatto cosa?-;
-Come l'hai conquistata?-;
-Guarda Naruto, se prima ero confuso, ora lo sono ancora di più. Se eri proprio tu il primo a dirmi 'Tu e Sakura finirete insieme'-;
-Sì, ma... Come hai fatto?-;
-Fattelo dire, stai chiedendo consigli d'amore proprio alla persona sbagliata. Comunque con Sakura non é che sia successo come i classici film dove il ragazzo salva la sua amata con attacchi sparati alla cazzo di cane. In poche parole eravamo molto vicini, non ho saputo resistere e l'ho baciata. Poi mi ha chiesto cosa avessi provato con quel bacio e le ho spiegato di amarla. Nulla di troppo complicato-;
-Capito-;
-Come mai vuoi sapere questa cosa?- gli domandai;
-Ehm... Beh... Nessun motivo in particolare-;
-Fermati, fermati. A me non la dai di certo a bere, forza, parla-;
-Cosa sei? Il mio capo? Se non ti rispondo mi picchi?-;
-Teoricamente sono più forte di te, quindi sì-;
-Uff, e va bene. Penso di provare qualcosa per una ragazza- ammise lui, non che ci volesse un genio per capirlo;
-Hinata?-;
-Come fai a saperlo?!- mi domandò alzando il tono della voce;
-State sempre insieme e fai commenti su Hinata che manco la persona più sdolcinata riuscirebbe a fare- risposi;
-Ok, ok, adesso che sai chi é la ragazza, mi dici come dichiararmi?-;
-Ti ho già detto che stai chiedendo queste cose alla persona sbagliata. Ti posso semplicemente dire di uscire insieme a lei e durante la serata dirle cosa provi-;
-E se mi respinge?-, a volte non capisco se é scemo di suo o la fa apposta, come diamine ha fatto a non accorgersi che Hinata arrossisce sempre davanti a lui e che lo guarda manco fosse una stalker?;
-Non lo farà. Ne sono sicuro- gli risposi per poi andare a casa mia.

Appena entrai sentii l'odore del fumo provenire dalla cucina e d'istinto mi recai là. Cibo bruciato, la casa tutta in disordine. Ma cos'è passato qua? Un tornado?

-Penso di essermi dimenticato del cibo-;
-Tu chi sei?- chiesi non riconoscendo né la voce, né il volto;
-Tranquillo, voglio solo conoscerti meglio. Sasuke Uchiha-, disse lentamente il mio cognome, come per farmi capire che lui sapesse ogni cosa di me e della mia famiglia;
-Oh, bene. Quindi tu mi conosci, adesso saresti così gentile da presentarti?- gli domandai facendo un sorriso falso;
-Hai ragione. Mi chiamo Orochimaru, piacere di conoscerti-;
-Piacere tutto tuo- gli risposi;
-Acido, eh?-;
-Sai com'è, non mi metto mica ad abbracciare persone a caso. Specialmente se mi fanno casino in casa! E, apparte questo, chi ti ha dato il permesso di entrare in casa mia?-;
-Non ti domandi nemmeno come faccia a sapere il tuo nome?-, roteai gli occhi, tutti sapevano il mio nome;
-Faccio il modello, sono praticamente su tutte le riviste, il mio nome é ovunque. Non mi stupisco più di tanto se qualcuno lo sappia. Ma rispondi alla mia di domanda-;
-Tuo zio mi ha dato le chiavi e il tuo indirizzo- rispose;
-Come? Cosa? Perché?-;
-Ti spiegherò tutto dopo, ma ora ho fame. Cucini qualcosa tu?-;
-Pure? Non solo mi metti sottosopra l'intera casa, ma esigi pure che ti cucini?-.

Mentre ripulivo la casa mi accorsi che Orochimaru mi stava fissando:
-Si può sapere cosa vuoi ancora?- gli domandai scocciato;
-Vuoi fare il leader, vuoi comandare, ma sei sicuro di riuscirci?- mi domandò mentre se la rideva;
-Fai un po' te. Vieni in casa mia così, dal nulla, non conosco nulla di te apparte il tuo nome, non so cosa vuoi da me, pretendi di essere servito e io dovrei pure essere gentile?-;
-Sarò il tuo insegnante, vengo dagli Stati Uniti proprio per questo. E vorrei conoscerti di più-;
-Non so, questa cosa mi puzza- dissi;
-Sarà il cibo bruciato di prima-, ah, adesso si mette pure a fare battute? Cercai di non ascoltarlo, se davo retta a queste cose rischiavo di far suicidare i miei neuroni, già avevo a che fare con Naruto, se poi si aggiunge anche un altro coglione, no, grazie.

Continua

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𝑭𝒐𝒓𝒕𝒆 𝒇𝒖𝒐𝒓𝒊, 𝒇𝒓𝒂𝒈𝒊𝒍𝒆 𝒅𝒆𝒏𝒕𝒓𝒐 {𝑺𝒂𝒔𝒖/𝑺𝒂𝒌𝒖}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora