𝑭𝒐𝒓𝒕𝒆 𝒇𝒖𝒐𝒓𝒊, 𝒇𝒓𝒂𝒈𝒊𝒍𝒆 𝒅𝒆𝒏𝒕𝒓𝒐 {𝑺𝒂𝒔𝒖/𝑺𝒂𝒌𝒖}

4

Sasuke P.O.V's
-Tu...-;
-Sasuke... Mi sei mancato- disse;
-Tu no!-;
-Andiamo, non ti sono mancati i nostri momenti?-;
-Quali momenti, Kohana? Quello dove mi hai spudoratamente tradito? No, dimmelo, perché non ricordo nulla apparte questo-, lei sembrò spaventarsi dal mio tono di voce;
-Che cosa sta succedendo?!-;
-Nulla, Itachi. Ma lei cosa diamine ci fa qui?- gli chiesi indicando Kohana, la mia ex;
-L'avevo trovata in giro mentre ero uscito con gli altri e ho deciso di offrirle qualcosa portandola qua- mi rispose con aria innocente, io spostai il mio sguardo da Itachi a Kohana, mio fratello non sapeva come ci eravamo lasciati, gli avevo solo detto che non ci piacevamo più... Non sa quello che successe veramente.

-Flashback-
(Sasuke aveva circa 10 anni)

Sasuke P.O.V's
Ero uscito per andare a comprare alcune cose che Itachi mi aveva chiesto e mentre stavo rientrando la vidi, Kohana, andai verso di lei per salutarla, ma mi fermai appena vidi che non era sola... Un altro ragazzo era con lei, si stavano baciando, lei mi vide, ne ero sicuro, sentii anche che pronunciò il mio nome, ma non mi voltai, me ne andai, scappai. Chiamatemi pure "vigliacco", ma non lo potevo sopportare. Entrai in casa, lasciai le cose sul tavolo e prima che mio fratello mi potesse domandare che avessi salii di corsa le scale per entrare nella mia camera e chiudermi all'interno di essa:
-Sasuke? Sasuke, che hai?- mi chiedeva mentre saliva le scale;
-Nulla, va tutto bene, tranquillo- mentii;
-Non ci credo, fammi entrare-;
-Tranquillo- gli dissi mentre cercavo una qualsiasi scusa;
-Fammi entrare- ripeté lui e gli aprii la porta, ci sedemmo sul letto;
-Sasuke...-;
-Io e Kohana ci siamo lasciati, non ci amiamo più, ma non é niente- gli dissi sorridendo, sperando che non si accorgesse fosse un sorriso falso;
-Mi dispiace- rispose lui per poi abbracciarmi, questo non mi faceva stare per nulla meglio, ma d'altronde, lui, cosa poteva fare?

-Fine flashback-

Sasuke P.O.V's
Andai in camera mia e mi misi a studiare, era meglio iniziare fin da subito per non aver poi altro lavoro;
-Sasuke... Non hai fame?- chiese mio fratello entrando;
-Non si usa più bussare?-, lui mi guardava, lo sentivo, io tenevo gli occhi sui miei quaderni e i miei libri;
-Adesso mi devi dire cosa c'è che non va. Non hai neanche mangiato, é per lei o ti é successo qualcosa?-;
-É tutto ok, sto solo studiando-;
-Certo, e studiare senza avere nemmeno un minimo di energia fa bene? Sasuke, dovresti saperlo-;
-Mi spieghi qual é il tuo problema?- gli chiesi puntando il mio sguardo su di lui;
-Sasuke, é Kohana?- io restai zitto per un paio di secondi, ma poi scossi la testa in segno di negazione;
-E allora vai a mangiare!-;
-Cosa sei? Il mio capo? So badare a me stesso!- gli dissi, infastidito dal tono che stava usando con me, lui sospirò e uscì dalla mia stanza.

"Forse sono stato troppo duro, lui voleva solo sapere come stessi e io gli ho risposto malissimo", ad interrompere questi miei pensieri fu Naruto, con una sua chiamata:
Naruto: Hey, Sasuke, che fai?
Sasuke: Stavo studiando.
Naruto: Oooh, andiamo, basta studiare.
Sasuke: Scusa tanto se cerco di impegnarmi già dall'inizio, piuttosto che recuperare tutto all'ultimo momento come fai tu. Comunque cosa vuoi?
Naruto: Ti volevo chiedere se potevi venire a casa mia per aiutarmi con la matematica.
Sasuke: Ok, sto venendo.
Naruto: Eh, come? Non ti devo supplicare? Che giorno é? Stai bene?
Sasuke: Ah, ah, ah, molto divertente. Fatti trovare pronto con i libri e tutto, io sarò lì tra 10 minuti.

Dopo avergli detto questo riattacai, presi tutto ciò che mi serviva ed uscii di casa per andare in quella di Naruto.
Bussai, mi venne ad aprire Kushina, la madre di Naruto:
-Ciao, Sasuke, tutto bene?- mi chiese, io annuii ed entrai;
-Naruto é in camera- mi disse e io andai da lui;
-Hey, Sasuke- mi salutò facendomi segno di sedermi accanto a lui;
-Cos'è che non hai capito?- gli chiesi, mentre posavo i quaderni sulla sua scrivania;
-Per cominciare, tutti gli esercizi-, io sospirai, dopodiché iniziai a spiegargli gli argomenti;
-Sasuke, basta, io vado a mangiare qualcosa-, io lo fermai prendendolo per il polso;
-Tu non vai da nessuna parte! Prima finisci almeno questo esercizio e poi vai a mangiare-, lo vidi sedersi di controvoglia e cominciò a scrivere;
-É giusta?- domandò mentre mi passava il quaderno, diedi un'occhiata e feci cenno di no con la testa;
-É completamente sbagliata, si può sapere a chi stai ascoltando?-;
-A te, ma la matematica é una tortura-;
-Andiamo, non é così brutta. La devi solo capire-;
-Guarda che non tutti sono intelligenti come te- concluse Naruto per poi andare a prendere qualcosa da mangiare.

Restai con lui per tutto il pomeriggio, verso le 20:15 sua madre entró in camera per domandarmi se quella sera avrei cenato da loro:
-No, non c'è bisogno, tra un po' ritorno a casa- dissi;
-Sei sicuro? Guarda che a me fa piacere se rimani- cercò di convicermi Kushina;
-Sì, tranquilla-, lei uscì ed io iniziai a sistemare le mie cose;
-Buonanotte, Sasuke-;
-Notte- risposi, dopodiché salutai anche i suoi genitori e uscii.

Non avevo intenzione di mangiare a casa, quindi entrai in un bar di tavola calda e presi qualcosa, tornai a casa verso le 23:00, cercai di non fare rumore, pensando che mio fratello dormisse, ma non era così:
-Sasuke, dobbiamo parlare- mi disse, era seduto sul divano, mi avvicinai e mi sedetti accanto a lui;
-Non so di cosa tu voglia parlare-;
-Di Kohana-, a quel nome sentii quel ricordo terribile tornarmi in mente;
-Tranquillo, lei ora non é qui, é andata a casa sua, ma voglio sapere cosa ti prende- mi disse lui e io gli spiegai tutto quello che era successo quella volta;
-Ma... Sasuke, perché non me lo avevi detto? Cosa pensavi? Che ti avrei preso in giro solo perché piangevi per il tuo primo amore?-, tenevo lo sguardo basso, non so cosa mi prendesse in quel momento, poco dopo sentii il tocco di due dita sulla mia fronte, sorrisi, quel gesto lo faceva sempre quando ero piccolo e mi piaceva;
-Ti voglio bene, fratellino-;
-Anche io- risposi, per poi alzarmi e andare nella mia stanza.