Sasuke P.O.V's
Ad un tratto sentiamo dei passi farsi sempre più vicini...
Si stava avvicinando sempre di più e a comparire davanti a noi fu Kakashi. Cazzo. Ora sì che eravamo nei guai:
-Volete restare qui tutto il resto della giornata?-;
-N-no prof, noi stavamo solo...- rispose Naruto guardandoci in segno di aiuto, sì, 'noi stavamo solo', solo cosa? Stiamo solo saltando un'ora e Kakashi lo avrà pure capito;
-Uchiha, quest'anno ne stai combinando tante, il caldo di quest'estate ti ha dato alla testa?- abbassai lo sguardo, é vero, prima con Neji, ora ha anche scoperto che salto ore, non potevo replicare o avrei aggravato la mia situazione;
-Venite con me- ci disse e tutti e tre ci alzammo per seguirlo.

Arrivammo davanti all'ufficio della preside, dove Kakashi ci fece segno di entrare, Tsunade era seduta e ci guardava, si capiva che era arrabbiata:
-Uchiha, sempre tu. É stata tua l'idea di saltare l'ora del professor Gai, giusto?-, annuii, tanto, ormai, non aveva senso giustificarsi;
-E voi due, Uzumaki e Nara, che lo avete pure seguito, non me lo aspettavo proprio- disse riferendosi a Naruto e Shikamaru;
-E non solo, volevate pure trascinare la signorina Haruno-, cosa? Come faceva a saperlo?;
-Abbiamo messo delle telecamere anche nel vostro 'nascondiglio', sono nascoste molto bene, per questo non ve ne siete accorti- spiegò Kakashi come se mi avesse letto nel pensiero;
-Voi due andate in classe, mentre tu, Sasuke Uchiha, resta qua. Siediti- mi disse Tsunade indicandomi la sieda davanti a lei, restammo solo io, la preside e Kakashi;
-Abbiamo visto che Naruto e Shikamaru ti avevano fatto un discorso, possiamo sapere a cosa fosse riferito?-, questo cosa c'entrava?;
-Non devo avere la punizione?- domandai, più che altro per cambiare discorso, volevo tagliare corto, anche se gli avessi spiegato il perché mi stavamo facendo quel discorso cosa sarebbe cambiato? Nulla;
-No, non avrai punizioni se ci spieghi il perché di quella specie di incoraggiamento. Ma se vuoi ti posso dire quale sarà la tua punizione se non parli, in poche parole sarai automaticamente bocciato e ripeterai l'anno-, questo secondo me era un ricatto, mi aveva messo con le spalle al muro e non avevo altra scelta se non quella di dir loro la verità;
-Per una foto ho ricevuto commenti disgustosi e loro due stavano cercando di, come dire... Tirarmi su-;
-Quale foto? E che tipo di commenti?-, sentivo di voler sprofondare;
-Commenti del tipo 'Sasuke ti vorrei scopare'- dissi imbarazzato tenendo lo sguardo basso;
-La foto qual é? Prendi il telefono e falla vedere a noi-, di controvoglia presi il telefono e la cercai;
-F-faccio il modello e mi hanno detto di fare questa cosa, non posso oppormi per contratto- spiegai come a giustificarmi mostrando la foto, mentre tenevo ancora lo sguardo basso diventando sempre più rosso;
-Sasuke, perché fai questo?- mi chiese Tsunade;
-Mio fratello si trova negli Stati Uniti per via dello studio e quello che guadagna lo deve prendere lui, cioè per l'università, l'affitto, il cibo. Non può dare a me i suoi rispiarmi e quando mi hanno offerto questo lavoro non potevo rifiutare-, loro rimasero in silenzio a guardarsi tra di loro, non potevo più sopportare questa tensione;
-Io sto bene, non ho bisogno di altro. Le garantisco che non salterò più le lezioni senza un motivo, posso andare?- chiesi, loro annuirono ed io uscii.
Ora la domanda a me sorge spontanea: perché loro volevano saperlo? Qualcosa non mi quadra.
Arrivato in classe sentivo gli occhi di tutti su di me, le ragazze se la ridevano, i ragazzi mi fissavano con... Disgusto? Al diavolo! Anche loro lo avrebbero fatto. Mi guardano così solo perché sono 'il puttaniere' e questa foto ha fatto solo aumentare le voci.

Le ore passavano lentamente e tutto l'intervallo lo passai da solo, o almeno volevo passarlo da solo, se non fosse stato per Karin:
-Cosa vuoi?-;
-Beh, sai Sasuke, puoi venire a casa mia... Non c'è nessuno oggi-;
-I mobili non ti mangiano, puoi restare da sola-, sbatté la mano sul mio banco;
-Perché non capisci nulla, Uchiha?- disse alzando la voce in modo da far notare che stava parlando con me;
-Va via, Karin-;
-Sasuke, vieni a casa mia!-;
-Ti ho già detto che puoi restare a casa da sola. E tanto per essere precisi, ho capito il senso in cui lo hai detto e no, non andrò a letto con te-, dopo che le dissi questo se ne andò arrabbiata;
-Sasuke...-;
-Cosa vuoi tu?- domandai irritato;
-Sì, ma calmati. Sembri mestruato-;
-Sakura, cosa vuoi?-;
-Volevo chiederti se stasera volevi uscire con me e gli altri-;
-Mh, va bene. A che ora?-;
-Le otto vanno bene?-, annuii per poi tornare a ripassare;
-Ecco a voi Sasuke Uchiha, l'unico studente che anche quando c'è l'intervallo studia- disse ironicamente Naruto;
-Mi puoi far ripassare in pace?- domandai ormai esasperato;
-No, perchè ti devo parlare-;
-Dimmi-;
-Pomeriggio vieni a casa mia, ti porti anche i vestiti per stasera così poi non ci devi ritornare. Mi devi aiutare con fisica-;
-Basta che non mi fai stressare dato che non capisci mai un cazzo- lo avvertii;
-Guarda che sono intelligente-;
-Sei intelligente tanto quanto mi piacciono i dolci-;
-Ma a te non piacciono i dolci-;
-Appunto!- esclamai con un vena di divertimento in voce;
-Fino a stamattina eri amareggiato e ora fai pure il simpatico, te l'hanno mai detto che sei bipolare?-;
-No, ancora questo no, possiamo aggiungerlo-;
-Che teme che sei-;
-Tu che parli da dobe non é che sei messo meglio di me-;
-Comunque dovevo dirti dirti solo questo, ora ti lascio studiare, se mi cerchi sono nell'aula di Hinata-, feci un cenno e tornai sui miei libri.
Aspetta, nell'aula di Hinata? Quel dobe si stava rendendo conto che quella ragazza provava qualcosa per lui?

Mentre tornavo a casa vidi Hidan, Sasori e Deidara salutarmi, perfetto, ci mancavano solo loro:
-Hey piccolo Uchiha, abbiamo visto le tue foto, farai sicuramente colpo- mi disse Deidara facendomi l'occhiolino;
-'Piccolo Uchiha'?- domandai confuso del soprannome che mi aveva appena dato;
-Sì, hai un fratello maggiore, tu sei il minore e quindi ti chiamo piccolo Uchiha-;
-Ma che ragionamento é?- chiesi ancora confuso;
-Shhh, meglio lasciarlo vivere nella sua beata ignoranza- mi disse Sasori;
-Va beneeee, ora torno a casa, ci vediamo- dissi per poi salutare tutti e ritornare a casa.

Presi il telefono e cominciai a vedere le varie notifiche che avevo ricevuto, uno peggio dell'altro. I soliti commenti, 'quanto ti vorrei portare a letto' 'la prossima volta togli pure jeans' 'fai vedere di più' e robe simili. Spero solo che Fuu non dia retta a queste cose e che per il prossimo set non mi faccia fare foto in boxer, perché comunque sia non le farei.
Dopo aver mangiato ed essermi fatto un bagno presi la chitarra che mi aveva regalato mio fratello da piccolo, mi aveva insegnato a suonarla e passava sere intere a sentirmi cantare, la musica é sempre stata una mia passione e quando me la regalò non potei che esserne felice. Fu proprio la musica ad aiutarmi nel momento in cui i miei genitori morirono, scrivevo e mi sfogavo, poi suonavo, era un modo per evadere dalla realtà e per via di tutti quei commenti dovevo distrarmi un po'.

Alle 16:30 andai da Naruto e da lì mi recai all'agenzia:
-Tieni, oggi cute- mi disse Fuu dandomi i vestiti, anzi no, sbattendomi in faccia i vestiti, ora mi stava facendo innervosire, questa non gliela facevo passare;
-Potrai anche essere fredda nei miei confronti mentre mi parli, potrebbe anche non importarti un bel nulla di me, ma abbi almeno la decenza di essere matura e non sbattermi le cose in faccia. Quella sera ti ho detto solo la verità, dovresti ringraziarmi che non ti abbia fatta illudere, perché se lo avessi fatto sarebbe partita la discussione del 'come hai osato giocare con i miei sentimenti'. Quindi grazie se la prossima volta deciderai di essere gentile- dissi per poi andarmi a cambiare.

Continua

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𝑭𝒐𝒓𝒕𝒆 𝒇𝒖𝒐𝒓𝒊, 𝒇𝒓𝒂𝒈𝒊𝒍𝒆 𝒅𝒆𝒏𝒕𝒓𝒐 {𝑺𝒂𝒔𝒖/𝑺𝒂𝒌𝒖}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora