Cap.11

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Stranamente Bakugou non stava picchiando nessuno, Uraraka era andata in camera sua a dormire, strano io pensavo andasse da Deku o da Lida, invece Jiro era andata da Denki. Pff banale.
Stavo per addormentarmi ma sentivo dei rumori molto discutibili 'ma lo stanno facendo?!' Mi domandai mentre mi alzavo dal letto. Per mia sfortuna sono vicina alla camera del ciclato e dall'altra parte ho il muro quindi, potevo essere solo loro, ma non ci voglio credere. 'Le cose sono due, o cerco di dormire con loro che fanno casino, o gli dico di smettere' io mi limitavo al limonare almeno a scuola, 'vabbè dai li lascio fare tanto non andranno avanti tutta la notte no?'

~il giorno dopo~

<buongiorno> era Uraraka <buongiorno... dormito bene?> gli chiesi con un sorriso abbastanza falso sul volto <ehm si lei invece?> 'e me lo chiede pure?' <più o meno bene, sentivo dei rumori, ma saranno stati degli animali> non volevo farlo sapere a tutti gli altri ma almeno loro due dovevano afferrare il concetto. Lei è Bakugou arrossirono e Kirishima <si li ho sentiti anche io professoressa poi mi sono affacciato erano degli animali> adesso anche Bakugou stava arrossendo <comunque, oggi verrano degli specialisti per le vostre finestre, ora andate a mettere l'uniforme e filate in classe> dissi alzandomi. Mi dovevo mettere il costume da eroe, non so se chiamarlo così infondo non ho neanche la licenza per usare i miei quirk. Forse dovrei richiedere per farla. 'Vabbè per ora non mi serve' pensai aspettai come al solito che tutti uscissero. Mancava solo Momo effettivamente non l'avevo vista neanche a colazione <ehm Denki. Voi andate in classe vado a vedere se Momo sta bene> lui annuii e poi uscii.
Bussai <Momo? Tutto ok?> 'sto cominciando ad odiare questo compito' mi aprii la ragazza ancora assonnata con gli occhi rossi e le occhiaie, il naso del medesimo colore e mille fazzoletti in giro per la camera <oh scusi professoressa non mi sono svegliata mi preparo subito> disse lei <aspetta. Tutto bene?> gli misi una mano in fronte per sentire la temperatura <Dio santo ma sei bollente! Rimani dentro ti porto le medicine e un panno bagnato.> dissi togliendo la mano <non c'è problema professoressa sto benissimo> mi disse lei agitando le mani in alto <non ti inventare scusa fila a letto torno subito> detto questo annuii e chiuse la porta.
'Cavolo devo avvertire Aizawa che non ci sarò' non posso lasciare Momo da sola afferrai il telefono e lo chiamai <pronto?> <hey senti oggi non sarò in classe Momo ha la febbre alta ed è messa male, starò con lei per controllarla, poi domani la porto da recovery girl> dissi, sapevo che odiava le perdite di tempo quindi fui decisa <va bene allora a dopo> mi disse lui <a dopo> e chiusi la chiamata. Tornai da Momo entrai e gli diedi il panno <ok adesso ti metto sul comodino una madicina che devi bere poi più tardi torno per vedere come va, per qualsiasi cosa... urla> dissi semplicemente lei mi sorrise e poi uscii accostai la porta non volevo disturbarla per entrare ogni volta. Mi misi sul divano della sala comune e misi un timer di due ore così da andare a controllare poi Momo.
Stavo leggendo un libro quando entrò qualcuno, era Aizawa con dei tecnici, mi alzai dal divano per andarli a salutare e gli indicai le due camere, poi suonò il timer e mi ricordai di momo presi la medicina gliela preparai e andai in camera sua. <Buongiorno, ti ho portato il bis, se senti rumori sono i tecnici stai tranquilla> gli dissi cambiano i bicchieri <non mi piace molto questa medicina, ma grazie comunque (t/n)-sensei> <lo so la prendevo anche io, tanto questa è l'ultima ora ti cambio il panno e poi ti lascio riposare>
Sospirai appena uscii e poi mi incamminai di sotto ma una voce mi blocco <mi scusi? Anche questa camera è da controllare?> mi girai era uno dei tecnici <ehm no. Qui dentro c'è una ragazza ammalata siete pregati di girare a largo> chissà per quanto a finto di stare bene quella ragazza non voglio che gli rompessero le scatole <oh ma che caratterino> mi disse avvicinandosi pericolosamente 'un altro stupratore no eh' <si. Ora faccia il suo lavoro mentre io faccio il mio.> detto questo me ne andai di sotto dove c'era Aizawa <beh? Non torni a scuola?> chiesi al corvino con le braccia conserte <si, volevo sapere come stava la ragazza> mi rispose avvicinandosi <oh per adesso ha solo la febbre, se si riposa per bene gli passerà> stavamo parlando del più e del meno quando sentimmo un urlo <è Momo> dissi correndo verso la camera seguita dal corvino. Cercai di entrare ma la porta era chiusa a chiave <MOMO? TUTTO BENE? PERCHÉ HAI CHIUSO LA PORTA A CHIAVE?!> urlai cercando di aprire la porta <LASCIAMI! (T/N)-SENSI AIUTO!> era Momo che urlava da dentro <ARRIVO MOMO! Devo solo capire come> dissi poi abbassa voce <Spostati> <come?> <Spostati!> era lui, mi tolsi come mi aveva chiesto e poi diede un calcio alla porta <Aizawa... le finestre> dissi semplicemente mentre continuava a calciare la porta <oh, tu vai lì io lo distraggo da qui> disse lui <ok aspetta> entrai dalla camera affianco e poi passai dal balcone entrai dalla finestra e vidi Momo bloccata dal tizio di prima <HEY!> il tizio si girò verso di me <ma come> gli saltai addosso e lo bloccai. <questo è per avermi importunata> gli diedi un pugno <questo per aver importunato una mia alunna> gliene diedi un altro <e questo è per... per... perché sei uno stronzo> gli diedi l'ultimo pungo, poi Aizawa entrò dalla finestra, forse mi aveva sentito che urlavo, usò la sua sciarpa per legarlo poi mi diressi verso il letto dove stava Momo <shh tranquilla, sono io> si stava coprendo con le coperte <p-prof i-i-io so-sono... in in intimo> mi disse lei tra i singhiozzi <oh, em... Aizawa. Esci.> gli dissi <cosa?> mi chiese lui <ESCI.>poi con la testa feci dei piccoli cenni verso Momo che si copriva <ah. Subito> uscì con il tizio. <ok come ti senti oltre questo piccolo inconveniente?> ero pessima a consolare le persone, lei mi abbracciò cominciando a piangere <ehm... ok va bene, senti tra poco finiscono le lezioni quindi... vuoi che chiami qualcuno che ti faccia compagnia?> chiesi alla ragazza accarezzandole la schiena <V va bene> mi disse staccandosi da me e asciugandosi le lacrime. <però rivestiti se no la febbre non ti passa> gli dissi sorridendole, lei fece un piccolo sorriso e annuii poi uscii dalla stanza <oook, tralasciando lo sfogo e la mia spalla bagnata, mi puoi portare le ragazze ora che torni?> chiesi ad Aizawa <ehm, se Yagi è d'accordo si.> mi rispose segando i polsi del tizio <allora cerca di convincerlo> mi avvicinai <sta lavorando come professore decide lui> mi disse, lasciando il tizio cadere, e avvicinandosi ancora a me <ma anche tu sei un professore> risposi mettendo le mani sopra le sue spalle <anche tu hai ragione> mi strinse i fianchi <Se dovete farlo non davanti a me grazie!> disse il tizio per terra <Vuoi un altro pugno?!> fece di no con la testa <allora... STA ZITTO> urlai. Poi riguardai Aizawa che aveva la faccia tra lo stupore e lo spaventato <che c'è?> chiesi <nulla nulla> disse lui <quindi?> <cosa?> ora la mia faccia era scocciata mi staccai, però mi riprese e mi baciò <dai ti stavo prendendo in giro> mi disse lui <idiota> poi mi baciò ancora.

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