Cap.3

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Passò circa una settimana e oltre a battibecchi e varie risse non era successo nulla. Mi sono fatta spiegare da Hizashi e Nemuri cosa fosse successo all'inizio, mamma mia che sfortuna.
Ero nella mia camera e mi stavo allenando quando sentii bussare alla porta, pensai fosse uno dei ragazzi così aprii senza pensarci due volte, vidi poi Yagi e Aizawa davanti a me. <oh siete voi... em entrate...> dissi un po' imbarazzata ero in top con i leggings ed ero tutta sudata per via dell'allenamento mi affrettai a coprirmi. <Tieni hanno finito la tua tuta, e... gli abbiamo detto che non volevi far vedere le tue ali ma...> <non fa nulla Yagi, fino a che le vedete solo voi va bene> gli dissi per tranquillizzarlo. Notai che Aizawa mi stava fissando 'che minchia si guarda' neanche mi avesse letto nella mente e distolse lo sguardo per poi aggiungere <Yagi senti devo parlare in privato con (t/n) ti dispiace se esci?> gli mise poi una mano sulla spalla, il sorriso man annuì e uscì salutandoci con un grande sorriso. <Allora?> gli chiesi con le braccia incrociate.<togliti la felpa> mi disse guardandomi <S-scusami?> gli chiesi abbastanza imbarazzata. <Hai sentito bene dai togliti la felpa> avevo capito che intenzioni aveva, tolsi la felpa e la appoggiai sulla sedia per poi allargare le braccia <che vuoi sapere la storia dei lividi o le due cicatrici?> non pensavo fosse così attento ai dettagli. <Tutto. Se non ti da fastidio ovvio> mi disse lui guardandomi negli occhi. <Beh i lividi sono per via della prigione, le varie risse e vari litigi, le due cicatrici me le sono fatte per colpa dei miei genitori prima di finire in carcere.> vidi lui che mi fissava il corpo era assai imbarazzante, <Stai tremando.. rimettiti la felpa se hai freddo> 'minchia non gli sfugge niente' mi rimisi la felpa e la chiusi in fretta poi mi sedetti sul letto ero stanca, non mi fermavo dalle 4 di quella mattina. <è per colpa dei tuoi genitori che non fai vedere le tue ali?> mi chiese poi lui, annuii e basta, sospirò e prima di uscire aggiunse un <senti questo sabato Hizashi fa una festa e mi ha chiesto di invitarti ci sarai?> notai subito una cosa 'ma sta arrossendo?' <ehm si... credo di sì.> <ok perfetto a domani> era palesemente imbarazzato, feci una doccia veloce e mi cambiai, scesi di sotto cenai e finalmente mi addormentai.

<(T/N-SENSEI?! È SVEGLIA?!> 'ora si.' Pensai aprii la porta ancora con gli occhi chiusi e vidi Eijiro e Asui fuori dalla porta molto preoccupati, <si sì ora sono sveglia che succede?> chiesi, poi sentii in esplosione <Con chi si sta picchiando Bakugou questa volta?> chiesi molto annoiata. <Con Uraraka-chan ma non sembra neanche più lui! Abbiamo provato a fermarlo ma ci ha scaraventato via e ora sono fuori.> a quelle parole uscii in fretta, non curante del fatto che fossi in pigiama, seguii le esplosioni e vidi Uraraka per terra che si teneva un braccio in preda alla paura <Katsuki per favore calmati, non ti ho fatto nulla che ti succede!> lui non rispose <HEY BAKUGOU! FERMATI SUBITO O PRENDEREMO SERI PROVVEDIMENTI!> dissi con tono infuriato, non mi degnò di uno sguardo, non mi rivolse nemmeno la parola <BAKUGOU MI HAI SENTITO?!> gli urlai lui alzo un braccio pronto a colpire la ragazza a terra, mi precipitai subito a bloccargli il braccio, si girò verso di me e mi fissò aveva lo sguardo assente e i suoi occhi erano neri... ma che cazzo aveva fatto quel ragazzo. Mi cominciò a lanciare delle esplosioni contro che fortunatamente schivai. <URARAKA VAI VIA E CHIAMA GLI INSEGNANTI ORA.> gli urlai mentre cercavo di trattenere il ragazzo. Non potevo fare gran che se non immobilizzarlo era l'unica cosa che potessi fare, riuscii ad immobilizzargli le gambe volai verso di lui e da sopra gli bloccai le braccia. Poi con le ali ci chiusi in un bozzolo in modo che non potesse fare altri casini. <Mi spieghi che problemi hai?!> gli urlai in faccia, <BAKUGOU! Ma ci sei?!> non rispondeva non si dimenava neanche più era concentrato a guardarmi. Aveva gli occhi completamente neri. E lo sguardo assente <Bakugou neanche a dire che ti sei drogato... che ti hanno fatto> la droga sarebbe stata meglio a dir la verità.

Ad un certo punto urlò, era un urlo di dolore poi dopo si addormentò io spiegai le ali e lo stesi per terra. Cercai di capire se era ancora vivo 'merda non respira' cominciai a fare il massaggio cardiaco al ragazzo, 'non puoi morire per Dio! Se muori torno in prigione' Provai con la respirazione bocca a bocca quando poi sentii qualcuno chiamarmi <(T/N)! CHE SUCCEDE?!> era Yagi, <CHIAMA RECOVERY GIRL NON RESPIRA!> continuavo a fare il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca, <NON DEVI MORIRE CAZZO!> urlai diedi un pugno al torace del ragazzo che cominciò a tossire mi allontanai per un secondo mi girai e vidi Aizawa fare un sospiro di sollievo. <Mi hai fatto prendere un infarto madonna.> dissi poi quasi sussurrando. <dove sono?> sembrava fatto, <non ti ricordi nulla?> ero molto stranita, aveva cercato di uccidere sia me che Uraraka e non se lo ricordava? <sei fuori dai dormitori stavi per uccidere Ochako a suon di esplosioni, ho provato a fermarti così da diventare il tuo bersaglio, poi dopo che ti ho immobilizzato hai urlato e sei andato in arresto cardiaco, ti ho riportato nel mondo dei vivi e fine della favola> dissi toccandomi la fronte, <cosa cosa ho fatto?> era sconvolto beh chi non lo sarebbe. <hai sentito bene ora stai calmo arriverà a momenti recovery girl> gli dissi dandogli delle pacche sulla spalla. Fortunatamente il corso di salvataggio fatto in prigione è servito a qualcosa.

Dopo circa due minuti andammo incontro a Yagi e recovery girl, portarono sia me che il biondo in infermeria dove c'era anche Uraraka.
Dopo le fasciature tornai al dormitorio a sistemare il casino di quello. 'Ora faccio pure là casalinga oltre che la baby-sitter' pensai.
Bakugou fu tempestato di domande a cui non sapeva rispondere. Anche io ebbi lo stesso trattamento, nonostante glia vessi salvato la vita, <Ho già detto tutto quello che so!> urlò il ragazzo ai professori <si ma tutti ti hanno visto con la faccia da ebete e con gli occhi neri, non è possibile che non ti ricordi almeno se hai toccato qualcosa di sospetto!> gli disse Nemuri che era palesemente irritata. Chi non lo sarebbe erano le 5 del mattino eravamo lì da più di tre ore, 'fortunatamente domani è sabato e posso dormire di più' pensai <non ho toccato o parlato con nessuno! Ero andato in camera mia per dormire e quando mi sono svegliato c'era la professoressa (t/n) e il professor Aizawa> era palesemente stressato anche lui. <Va bene, va bene, abbiamo capito che non possiamo trovare informazioni utili domani chiederemo a qualcun'altro> 'volevi dire tra qualche ora, neanche se ne è accorto che sono le cinque de mattino' accompagnai Bakugou al dormitorio e andai a dormire.

Mi svegliai veramente tardi erano le 14:30, mi faceva male tutto <(T/n)-chan sei sveglia?> era Hizashi, oddio che voleva <Si sono sveglia aspetta che ti apro> quel 'aspetta che ti apro' era per darsi una sistemata ai capelli erano tutti arruffati. <dimmi> chiesi aprendo la porta <devi venire alle 17 per una riunione, volevano mandarti un sms ma non abbiamo trovato il tuo numero> ma perché erano tutti imbarazzati quando parlavano con me. Si stava grattando la nuca <ah si ok, se per questo non ho neanche un telefono hehe> questa volta quella imbarazzata sono io. <ok beh allora a dopo.> si allontanò dalla porta facendomi un saluto con la mano, ricambiai con un sorriso e poi chiusi la porta della camera.

<Se mi faccio ora una doccia ho del tempo per allenarmi, però se mi alleno sudo ancora e dovrei rifarmi una doccia.. ok prima mi alleno poi faccio la doccia.> dopo i mille dubbi esistenziali finalmente ero pronta indossai il costume che Aizawa e Yagi mi avevano portato.

> dopo i mille dubbi esistenziali finalmente ero pronta indossai il costume che Aizawa e Yagi mi avevano portato

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[Senza il giaccone] il vostro costume

Mi diressi in aula insegnati per questa riunione e, grazie a Dio, anche loro avevano i costumi addosso. 'Wow non ho fatto figure di merda mi stupisco di me stessa' entrai nella stanza e andai a sbattere contro una sedia, che Nemuri era intenzionata a lanciare contro Hizashi, 'ecco adesso arriva la figura di merda' chiusi gli occhi pronta alla botta che avrei preso cadendo però, non toccai mai il terreno, riaprii gli occhi e vidi poi che ero sopra Aizawa. Aveva sempre le solite occhiaie e i capelli sciolti, i suoi occhi erano spalancati e si poteva ben notare del rossore sulle guance. Mi alzai in fretta chiesi per almeno cento volte scusa ad Aizawa <va bene (t/n) calmati ho capito..> mi disse poi lui. 'Porca miseria che imbarazzo! Possibile che anche quando mi scuso faccio figuracce!' In tanto vidi Nemuri e Hizashi scambiarsi sguardi maliziosi 'che minchia stanno pensando quei due' fui riportata alla realtà dal preside <allora iniziamo la riunione>

<Bastaa voglio riposarmiii> piagnucolava Nemuri, come dalle torto <non ti riposerai allungo questa sera> gli disse poi Hizashi mettendogli un braccio intorno al collo. Improvvisamente Nemuri si attivò cominciò a saltellare di qua e di la con il canarino urlante dietro. 'Oddio è vero la festa! Me ne ero dimenticata, cavolo ma è già sabato?'
<Aizawa! Visto che (t/n) non conosce la strada che ne dici se venite insieme?> disse il canarino. Lui annuii io lo guardai e gli sorrisi, mentre quei due si scambiavano sguardi a dir poco maliziosi.

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