Cap.12

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Le settimane passavano, finalmente le finestre erano state riparate e io potevo tornare a dormire.
<Pronto?> risposi al telefono <Hey (t/n)! Allora come va? Senti Nemuri farà una delle sue solite feste e visto che Aizawa non risponde, venite?> mi chiese Hizashi. <ehm sì certo. Quando?> chiesi <la settimana prossima venerdì> <ah ok ora lo chiamo e glielo dico> <ok perfetto, allora a dopo ciao> <ciao canarino> poi chiusi la chiamata.

Sapevo che non mi avrebbe mai risposto quindi andai direttamente a cercarlo.
Era sabato e alcuni ragazzi erano ancora nel dormitorio a dormire, altri erano andati dai familiari e altri ancora erano usciti, andai quindi, senza nessun problema dal mio piccolo gattaro.

Bussai in sala insegnanti e come immaginavo, era dentro che dormiva nel suo sacco a pelo, gli spostai una ciocca che gli copriva gli occhi 'aw ma quanto carino' pensai subito, mi misi seduta sulla scrivania a leggere qualche scartoffia o disegnare, molti mi dicevano che avevo talento ma non mi ci misi mai di impegno, per lo più lo facevo quando mi annoiavo e molto alla cavolo.

~cinque minuti dopo~

Ero concentrata sul disegno e non mi accorsi che qualcuno si era svegliato e mi stava fissando <perché non mi hai detto che sapevi disegnare?> sobbalzai 'ma come fa ad essere così silenzioso' <mi hai spaventato, comunque è orribile e non disegno, lo faccio per noia> gli dissi alzandomi e nascondendo il foglio <dai fammi vedere> mi disse lui, riuscì ad afferrarlo, cercai di riprenderlo ma alzò il braccio e nonostante la differenza d'altezza non fosse così evidente comunque non arrivai al foglio <guarda che non è male> mi disse ridandomelo <comunque perché sei qui? Non dovresti controllare i mocciosi?> mi chiese <si, ma Hizashi mi ha chiamato e mi ha detto che venerdì prossimo Nemuri farà una sua festa ci ha invitati, e io ho detto di sì> lui si mise una mano in faccia <oddio, le feste di Nemuri> disse <che hanno le feste di Nemuri?> chiesi curiosa <le feste di Nemuri sono piene di persone, con musica a palla, alcol e persone che ci provano con chiunque> disse guardandomi e sedendosi sul tavolo <ma dai un po' di divertimento fa bene, in oltre è nel fine settimana non ti devi preoccupare della scuola> gli dico con le mani dietro la testa, sorrisi un po' e inclinai la testa per cercare di guardare meglio il capo che aveva abbassato, la mano che massaggiava gli occhi, sembrava molto stanco.

Ora c'era un silenzio imbarazzante che io, da brava genia, interruppi con un <perché fa caldo qui dentro?> il disagio crea queste situazioni?
Lui sorrise <si è vero> mi disse prendendomi i fianchi <che fai?> gli chiesi, ma come risposta ottenni solo un bacio, un bacio che si prolungò.

Ci stavamo rivestendo, lui era rimasto a petto nudo e io mi ero messa di spalle allacciando i pantaloni <dovresti controllarti siamo a scuola.> gli dissi, non volvo fare la guasta feste ma sarebbe stato imbarazzante se qualcuno fosse entrato.

La porta si aprì e cercai freneticamente la mia maglia, cosa che anche il corvino iniziò a fare <BUOOONGIORNOOooo OH MY GOD!> quell'urlò...
Pensai alla figuraccia che avevo appena fatto, mentre sistemavo ma maglia <ma vi sembra il luogo appropriato?!> urlò poi il megafono umano, Nemuri spuntò all'improvviso che sentendo le urla si portò via Hizashi, chiudendo la porta <era questo che intendevo prima> dissi sdraiandosi a peso morto su una sedia, lui si mise a ridere, lo trovai fin troppo dolce.

<Bisogna dire la verità è sperare che non dicano nulla> gli sussurrai mentre camminavamo per i corridoi <va bene però non voglio comunque andare a quella festa> sbuffai, anche abbastanza rumorosamente <solo per sta volta va bene?> cercai di rivolgergli lo sguardo più dolce che sapevo fare, non rispose, semplicemente mi baciò.

(Si ho sistemato la storia, pls ma che cazzo mi fumavo prima-)

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