Quando mi svegliai ero sola in camera, probabilmente Aizawa se n'era andato alle prime luci del giorno.
Mi alzai leggermente scombussolata e andai in bagno, mi vestii e mi diressi di sotto. Vedevo i ragazzi che mi guardavano arrossendo <si può sapere che vi osservate?> dissi <nulla nulla ci scusi> rispose Midoriya <perché Aizawa è uscito dalla sua stanza?> era Mineta. 'Perché è uscito dalla porta?!' <cosa?> <Aizawa. L'ho visto questa mattina aveva la camicia sbottonata e stava uscendo da camera sua> <Mineta, non mi ricordo ieri ero molto stanca. E poi non sono affari tuoi o vostri. Ora in fila che dovete andare a lezione altrimenti farete tardi> mi alzai e andai alla porta 'e ora si ri fa la conta: Aoyama, Ashido, Lida, Uraraka, Midoriya, Asui, Ojiro, Shoto, Shoji, Hagakure, Bakugou, Kaminari, Kirishima, Momo, Jiro, Sero, tokoyami, Koda e Sato, Mineta'
Dopo devo parlare con quel gattaro.Bene iniziò la lezione proprio con lui. Stava facendo tranquillamente lezione quando bussarono <scusate il disturbo ma la professoressa Midnight ha chiesto se aveva i documenti che le aveva chiesto> Aizawa si rivolse poi a me <(t/n) ho lasciato i documenti in sala professori nel mio cassetto accompagna la ragazza per favore> <va bene.> detto questo mi alzai e accompagnai la ragazza. Tralasciando il silenzio imbarazzante che si era creato, diedi quelle scartoffie alla ragazza dai capelli arancioni e tornai in classe.
Le lezioni teoriche erano finite e stavi accompagnando come al solito la classe di fuori per le lezioni pratiche, i ragazzi si sarebbero dovuti sfidare a gruppi. E poi salvare i civili il tutto nel minor tempo possibile.
Devo dire che ci sanno fare, 20 minuti, 25 minuti, il tempo massimo che hanno raggiunto è stata mezz'ora ma per colpa di Bakugou che continuava ad urlare come un decerebrato.
Mentre alcuni ragazzi si stavano sfidando mi sentii male e corsi in bagno. Avevo vomitato 'cazzo se mi sono ammalata sono fottuta alla grande' pensai mi sentii la fronte non scottavo quindi non era febbre.Alcuni giorni dopo arrivò anche stanchezza e capogiri, 'sono convinta che sia per via del ciclo' pensavo ogni giorno ma il ciclo non arrivava, era domenica ed ero al parco con Aizawa quando mi arrivò l'ennesimo capogiro.
<oi stai bene? È da quasi una settimana che stai messa così male che succede?> <nulla stai tranquillo è solo qualche capogiro, sarà colpa del ciclo> <sei sicura? Hai detto che non ti è ancora arrivato> lì ci guardammo per cinque secondi <e se fossi... no. Non è possibile vero?> <ehm... non lo so. Cioè non credo.> <COME NON LO SO?!> sospirai <vado a comprare il test>~comprato il test~
<dove lo facciamo?> (il test) <devo tornare al dormitorio quindi...> <va bene faremo finta sia una piccola discussione tra colleghi> concluse lui. Salimmo nella sua macchina e poi partimmo. Ero super in ansia, ne avevo comprati due per sicurezza <senti... se fossero positivi... che, che dovrei fare?> dissi, lui mise una mano sulla mia gamba e mi disse <devi decidere tu, io ti appoggerò ad ogni tua decisione. In caso verrai da me e lascerai questo lavoro, poi scegli tu> <non posso lasciarlo... per una come me è quasi infattibile trovare un buon lavoro> <una come te?> <Andiamo. Sono stata in prigione, per sei anni. Per aver ucciso chissà quante persone!> scese un silenzio imbarazzante <non so nemmeno come fai a stare con me> dissi guardando basso <non dire mai più una cosa del genere. Senti sei stata cresciuta così non ci puoi fare nulla. Ma non sei così, non sei un assassina, sei una ragazza che protegge i propri alunni e li aiuta.> la macchina frenò e li ci guardammo, poi mi mise una mano sulla guancia <non ti devi preoccupare di nulla> lui arrossì e io sorrisi, scendemmo dalla macchina e evitando le mille domande dei ragazzi entrammo in camera mia. Entro nel bagno e poi faccio il test <bisogna aspettare qualche minuto> dissi tenendo i test in mano <va bene...> calò un silenzio imbarazzante.
'Se dovesse essere positivo che dovrei fare... tenerlo? Non tenerlo? Aizawa ne sarebbe felice? E se non riuscissi a trovare un altro lavoro? Dovrei contare solo su di lui, diventerei un peso. E se lo tengo ma faccio schifo come genitore?' Aizawa notò che ero preoccupata così si mise davanti a me e mi prese le mani <stai calma, te lo ripeto, qualunque cosa deciderai di fare, io sarò d'accordo. Il corpo è il tuo tu decidi. Va bene?> <e se poi faccio schifo come madre? E se poi tu ti stufi? E se poi divento un peso?> <uno non puoi saperlo, due non mi potrei mai stufare e tre non sei e non sarai mai un peso> suonò il timer così mi alzai e andai verso la scrivania, il corvino mise la sua mano sopra la mia.
Inspirai, lo presi, chiusi gli occhi. Non riuscivo a vedere avevo troppa paura. Aizawa non fiatava, possibile non avesse visto...
'Cazzo (t/n) è un test di gravidanza non la fine del mondo! Sei riuscita a catturare Tomura Shigaraki! Sei riuscì ad arrestare un assassino! Ora tira fuori le palle e apri quei cazzo di occhi.'ANGOLO ME
Ok sto esagerando con questi angoli me. Comunque, la storia sta per finire, lo so sono stronza. Si ne sono consapevole.
Chiedo venia

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Aizawaxreader
FanfictionScrivo questa storia per puro divertimento e perché Aizawa è tra i miei personaggi preferiti di Mha. PREMESSA. Non credo che seguirò l'anime o il manga per due semplici motivi: non voglio insulti in caso sbaglio e per fare spazio alla mia immaginaz...